Antonio Lattarulo

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Antonio Lattarulo durante un convegno

Antonio Lattarulo (Bisaccia, 1º ottobre 1925[1]Firenze, 15 giugno 2013) è stato un funzionario italiano prefetto e Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno durante i governi Craxi I, Craxi II, De Mita e Andreotti VI.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Entrato per concorso in Polizia come vice commissario di pubblica sicurezza presso Foggia, passa alla carriera prefettizia svolgendo l'incarico di funzionario prefettizio presso le sedi di Cremona, Avellino, Pisa, Venezia e Firenze (nel 1975).

Diviene commissario prefettizio del comune di Firenze dal 1974 al 1975 e viene nominato prefetto di Lucca nel 1976, dove rimane fino al 1980. In quell'anno riceve la nomina a Direttore generale dell'Amministrazione Civile dello Stato, incarico che ricopre fino al 1987.

Nel 1987 passa a Direttore dell'Amministrazione Generale per gli Affari del Personale, dove rimane fino al 1990.

È Capo di Gabinetto sotto il ministero dell'interno tenuto da Oscar Luigi Scalfaro (1984-1987). Antonio Gava lo conferma capo di gabinetto nel periodo 1987-1990. Tra il 1991 ed il 1997 ricopre il ruolo di consigliere della Corte dei conti.

Nel periodo 1991-1992 è anche assessore al personale al comune di Firenze nella giunta del sindaco Giorgio Morales. Nel 1993 diviene commissario prefettizio a Salerno (1993).

È stato anche Consigliere del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per la Pubblica Amministrazione e gli Enti Locali.

Nel novembre del 1993 viene accusato di aver percepito 60 milioni di lire al mese attraverso i fondi neri del Sisde (servizi segreti italiani) nel periodo in cui era capo di gabinetto del ministero dell'interno.[2]

Nel luglio del 1996 viene assolto dal gip Vincenzo Terranova, accogliendo le richieste del pm, per non avere commesso il fatto.[3]

Altri processi, relativi al periodo di Commissario prefettizio a Catania e Salerno, assessore a Firenze e Consigliere della Corte dei Conti, si sono conclusi allo stesso modo con piena assoluzione.

Antonio Lattarulo è morto a Firenze il 15 giugno 2013, ai suoi funerali hanno partecipato alte cariche dello Stato e rappresentanze del Comune di Firenze, visto lo spessore del personaggio e delle cariche svolte in vita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Incarichi presso l'amministrazione della Presidenza della Repubblica, su archivio.quirinale.it. URL consultato il 17 maggio 2021.
  2. ^ Storia di Lattarulo prefetto pigliatutto, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 21-06-2009.
  3. ^ Soldi Sisde, il gip archivia le posizioni di Improta, Lattarulo, Iovine e Lauro, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 21-06-2009.

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