Antonio Carannante

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Antonio Carannante
Carannante al Napoli nella stagione 1984-1985
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175[1] cm
Peso 75[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1996 - giocatore
Carriera
Giovanili
1980-1981Napoli
Squadre di club1
1981-1987Napoli40 (0)
1987-1988Ascoli29 (2)
1988-1989Napoli29 (1)
1989-1992Lecce71 (0)
1992-1994Piacenza46 (2)
1994-1995Avellino22 (3)
1995-1996Nola19 (0)
Nazionale
1984-1986Bandiera dell'Italia Italia U-216 (0)
Carriera da allenatore
2002-2004NapoliGiovanissimi
2004-2005NapoliBerretti
2009Neapolis
2009-2010Neapolisvice
2013-2014Turris NeapolisJuniores
2014-2015Gladiator
2016Gladiator
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Argento 1986
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Antonio Carannante (Pozzuoli, 23 giugno 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore e centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto del vivaio napoletano (insieme a Ferrara, Baiano e altri), si affaccia in prima squadra nella stagione Serie A 1981-1982: l'esordio è datato 21 marzo 1982, contro il Torino, a 17 anni non ancora compiuti. A partire dalla stagione 1984-1985 si ritaglia stabilmente un posto in prima squadra, collezionando 17 presenze in quella stagione e 20 in quella successiva. A causa di un grave infortunio[2], salta per intero la stagione 1986-1987, in cui il Napoli conquista il suo primo scudetto e una Coppa Italia. Proprio in Coppa colleziona l'unica presenza stagionale, contro il Bologna[2].

Carannante (accosciato, primo da sinistra) al Lecce nel 1989-1990

Nel campionato successivo viene ceduto in prestito all'Ascoli. Con i marchigiani è titolare e realizza anche il primo gol in Serie A contro il Torino il 29 settembre 1987. Rientrato a Napoli, viene impiegato con continuità nella stagione 1988-1989, in cui i partenopei arrivano secondi in campionato e conquistano la Coppa UEFA. Al termine della stagione viene ceduto al Lecce nella trattativa che ha portato Marco Baroni al Napoli[3]; con i salentini disputa due campionati di Serie A e uno di Serie B, nel quale gioca solamente 14 partite a causa di un nuovo infortunio.[senza fonte]

Nel novembre del 1992 passa al Piacenza[4], sempre in Serie B. Con gli emiliani conquista la promozione in Serie A e viene riconfermato per il campionato successivo, alternandosi nel ruolo di terzino sinistro con Massimo Brioschi[5]. Nel 1994 scende in Serie C1, all'Avellino, con cui conquista la promozione in Serie B vincendo i playoff. Conclude la carriera al Nola, sempre in Serie C1.

In carriera ha totalizzato complessivamente 178 presenze e 4 reti in Serie A, e 37 presenze e 1 rete in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Cessata l'attività agonistica, allena dal 2002 al 2004 i Giovanissimi del Napoli negli anni a cavallo del fallimento.[6] e la Berretti nella stagione 2004/2005[6], passando poi all'incarico di osservatore e responsabile delle giovanili[6].

Per la stagione 2009-2010 viene chiamato sulla panchina del Neapolis Mugnano[6]. Già a settembre, viene affiancato sulla panchina da Ezio Castellucci[7].

Dall'agosto del 2013 allena la formazione Juniores della Turris[8]. Nell'estate successiva passa alla Gladiator, con le mansioni di direttore sportivo[9] e successivamente subentra all'allenatore Giovanni Galdo sulla panchina del club[10]. Lascia temporaneamente il club il 7 aprile 2015, salvo poi rientrarvi tre giorni dopo.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Napoli: 1986-1987[11]
Napoli: 1986-1987
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Napoli: 1988-1989

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 2 (1985-1986), Panini, 2012, p. 43.
  2. ^ a b Otto vittorie su otto, la squadra di Bianchi vuole anche la Coppa repubblica.it
  3. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 6 (1989-1990), Panini, 11 giugno 2012, p. 10.
  4. ^ Rosa 1992-1993 Archiviato il 4 ottobre 2012 in Internet Archive. storiapiacenza1919.it
  5. ^ Rosa 1993-1994 storiapiacenza1919.it
  6. ^ a b c d Neapolis panchina affidata a Carannante Archiviato il 30 dicembre 2013 in Internet Archive. calcionapoletano.it
  7. ^ Castellucci affianca Carannante alla guida tecnica del Mugnano Archiviato il 30 dicembre 2013 in Internet Archive. agenziacalcio.it
  8. ^ JUNIORES- Ufficiale: l'allenatore sarà Antonio Carannante Archiviato il 13 agosto 2013 in Internet Archive. Tuttoturris.com
  9. ^ Campania - Gladiator, è rivoluzione: Bruscolotti diggì e Carannante diesse Notiziariocalcio.com
  10. ^ Gladiator, Carannante: «Meritavamo di più» Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  11. ^ In rosa ma mai sceso in campo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]