Antonio Bitetti

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Antonio Bitetti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2003 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1990 Ginosa
Squadre di club1
1991-1993Taranto4 (0)
1993-1994Matera10 (0)
1994-1996Cagliari3 (0)
1996-1997Reggina30 (0)
1997-1999Avellino26 (1)
1999-2001Ascoli20 (2)
2001-2003 Castellaneta23 (7)
Carriera da allenatore
2006-2007 Pro Gioia
2007-2008 Irsinese
2011 Grottaglie
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Antonio Bitetti (Ginosa, 17 settembre 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Con le giovanili scolastiche della sua squadra comunale partecipa al torneo Erasmo Iacovone, mettendosi in mostra ed impressionando Walter Nicoletti che lo porta con sé nella Primavera del Taranto. A 17 anni fa il suo esordio in serie B proprio con la maglia del Taranto, squadra di riferimento della sua provincia di nascita. Nel campionato cadetto colleziona 4 presenze, prima che il club ionico venga radiato per inadempienze con la Covisoc.

Nel 1993 passa al Matera in serie C1.

Nel 1994 firma un quinquennale con il Cagliari, squadra di Serie A. Nelle prime due stagioni con gli isolani, sotto la guida tecnica di Giovanni Trapattoni, colleziona 3 presenze da titolare nella massima serie.

Nel 1996 viene ceduto in prestito alla Reggina in Serie B, e si ritaglia un posto in pianta stabile nell'undici di Vincenzo Guerini. In Calabria stringe amicizia col futuro campione del Mondo Simone Perrotta, suo compagno di stanza.

Nella stagione successiva il Cagliari lo gira in prestito all'Avellino, in serie C1. Con gli irpini disputa due stagioni di vertice, collezionando 26 presenze e siglando il suo primo gol tra i professionisiti.

Successivamente viene acquistato dall' Ascoli con cui firma un contratto di due anni. Nelle prima stagione picena è titolare inamovibile nello scacchiere di Enzo Ferrari. Nella stagione successiva invece non viene quasi mai schierato dal nuovo allenatore Gianni Simonelli.

Nel 2002, svincolato, si propone alla Fermana, ma al termine del ritiro estivo non riceve una proposta di ingaggio, e non avendo altre offerte per la stagione, decide di proseguire la sua carriera nei campi di Eccellenza.

Lascia il calcio giocato il 18 marzo del 2003, per un grave infortunio al ginocchio.[1]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 intraprende la carriera di allenatore.

Nella stagione 2006-2007 guida il Pro Gioia di Gioia del Colle alla salvezza nel campionato di Promozione Pugliese.

Nella stagione 2007-2008 guida l'Irsinese nel campionato di Eccellenza lucana, senza però riuscire a centrare l'obbiettivo dei playoff.

Torna in panchina nella stagione 2011-2012 alla guida del Grottaglie nel girone H del campionato di Serie D, ma viene esonerato dopo le prime cinque giornate.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]