Antonio Ambu

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Antonio Ambu
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 165 cm
Peso 55 kg
Atletica leggera
Specialità Maratona, mezzofondo
Società Lilion Snia Varedo
Record
Maratona 2h18'04" (1967)
Carriera
Nazionale
1955-1969Bandiera dell'Italia Italia37
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi del Mediterraneo 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

 

Antonio Ambu (Cagliari, 10 maggio 1936) è un ex maratoneta e mezzofondista italiano, trentaquattro volte campione nazionale assoluto a livello individuale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato ai Giochi olimpici di Tokyo nel 1964 e di Città del Messico nel 1968 piazzandosi rispettivamente 40º e 21º. Nel 1962, 1966 e 1967 ha detenuto il primato italiano della maratona.

È stato campione italiano per ben 18 volte (6 volte nei 5 000, altrettante nella maratona). Ha gareggiato con le maglie delle Fiamme Oro, Pro Sesto e Snia.[1] Nel 1964, 1965 e 1967 vinse il Trofeo Sant'Agata trofeo podistico internazionale che si svolge a Catania. Ha vinto per cinque volte il Campaccio tra il 1963 e il 1968 e nel 1964 ha vinto la Cinque mulini.

Negli anni novanta è stato preparatore atletico della nazionale italiana di pattinaggio artistico a rotelle.

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maratona: 2h18'04 (Bandiera degli Stati Uniti Boston, 19 aprile 1967) - detenuto sino al giugno 1972[2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1964 Giochi olimpici Bandiera del Giappone Tokyo Maratona 40º 2h34'37" [3]
1967 Giochi del Mediterraneo Bandiera della Tunisia Tunisi Maratona   Oro 2h21'33" [4]
1968 Giochi olimpici Bandiera del Messico Città del Messico Maratona 21º 2h33'19" [3]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

In tutto i titoli nazionali conquistati furono 34, secondo nella speciale graduatoria ai 40 titoli del marciatore Abdon Pamich.

  •   Oro ai Campionati italiani assoluti
    • 5000 m: 1958 (14'30"2); 1961 (14'33"6); 1962 (14'39"2); 1964 (14'22"6); 1965 (14'04"4); 1967 (14'18"4)[5]
    • 10000 m: 1958 (30'43"8); 1962 (30'52"4); 1964 (30'31"0); 1965 (29'40"0); 1966 (30'12"4); 1967 (29'44"0); 1968 (30'05"2)[5]
    • Maratonina: 1961 (strada, 20 km: 1h02'09"0); 1962 (strada, 1h05'51"1); 1964 (strada, 20 km: 1h01'34"8); 1965 (strada, 20 km: 59'20"0); 1966 (strada, 20 km: 1h02'19"0); 1967 (strada, 20 km: 1h07'10"0); 1968 (strada, 20 km: 59'51"2)[5]
    • Maratona: 1962 (2h24'09"0); 1964 (2h15'24"6); 1965 (2h28'18"0); 1966 (2h22'24"2); 1967 (2h27'04"0); 1968 (2h23'18"2); 1969 (2h23'09"0)[5]
    • Corsa campestre: 1959 (8 km: 25'16"0); 1963 (8 km: 26'10"6); 1964 (8,5 km: 26'45"6); 1966 (15,5 km: 43'34"2); 1967 (15 km: 43'51"8); 1968 (15 km: 43'22"4); 1969 (15 km: 47'28"0)[5]

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1961
1962
1963
1964
1965
1966
1967
1968
1969

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I successi degli atleti Sardi![collegamento interrotto]
  2. ^ Almanacco della maratona italiana - Storia del record italiano, su epodismo.com. URL consultato l'8 marzo 2012.
  3. ^ a b Antonio Ambu, su sports-reference.com. URL consultato l'8 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).
  4. ^ Mediterranean Games, su gbrathletics.com. URL consultato l'8 marzo 2012.
  5. ^ a b c d e Campionati italiani uomini (PDF), su sportolimpico.it. URL consultato il 2 marzo 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]