Antoine Dupont

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Antoine Dupont
Dati biografici
Paese Bandiera della Francia Francia
Altezza 175 cm
Peso 84 kg
Rugby a 15
Ruolo Mediano di mischia
Squadra Tolosa
Carriera
Attività giovanile
2011-14Auch
Attività di club[1]
2014-17Castres61 (44)
2017-Tolosa50 (105)
Attività da giocatore internazionale
2017-Bandiera della Francia Francia28 (40)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 31 marzo 2023

Antoine Dupont (Lannemezan, 15 novembre 1996) è un rugbista a 15 francese che gioca mediano di mischia nel Tolosa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto a Castelnau-Magnoac, Dupont iniziò a praticare il rugby nella squadra locale. Nel 2011, una volta terminata la scuola secondaria, entrò a far parte del centro di formazione dell'Auch[1]. Al terzo anno di giovanili fu selezionato per partecipare ad uno stage al centro nazionale di rugby di Marcoussis e, successivamente, fu inserito nella lista dei giocatori under-19 di interesse nazionale stilata dalla FFR[2]. Nell’estate del 2014 firmò un triennale da espoir con il Castres, facendo il suo debutto nella nuova squadra a soli 17 anni contro il Leinster nella fase a gironi di Champions Cup[3]; un mese dopo, scese per la prima volta in campo anche in Top 14 contro Tolone, venendo inserito, a fine stagione, tra i candidati al premio di miglior rivelazione del campionato conferito durante la ‘’Nuit de rugby’’[4]. Pur non vincendo il riconoscimento quella volta, lo ottenne alla fine dell'annata 2016-17 che fu anche la sua ultima con il Castres, in quanto firmò un accordo con il Tolosa[5][6]. Il suo inizio con il nuovo club fu molto positivo, in quanto segnò quattro mete nelle prime quattro partite giocate, ma la sua esperienza fu interrotta da un infortunio, subito durante il Sei Nazioni 2018, che gli fece saltare tutto il prosieguo della stagione[7]. Ritornò in campo nella partita contro l'Agen il 6 ottobre del 2018 e fornì da allora un contributo costante alla conquista da parte del Tolosa del suo ventesimo titolo francese.

Dopo la trafila nelle selezioni nazionali francesi, Dupont partecipò al suo primo torneo internazionale in occasione del Sei Nazioni Under-20 del 2015[8]. Prese parte alla stessa competizione anche l'anno successivo e poi giocò il mondiale giovanile del 2016 dove si mise in mostra segnando cinque mete. Esordì in nazionale maggiore in occasione del Sei Nazioni 2017: il CT Guy Novès lo chiamò come rimpiazzo dell'infortunato Maxime Machenaud e lo fece debuttare nella penultima giornata del torneo contro l'Italia[9]. Successivamente scese in campo anche nell'ultima partita con il Galles. Nella stessa annata, prese parte al tour estivo in Sudafrica e giocò tutti i ‘’test-match’’ della finestra autunnale[10]. Fu poi incluso nella squadra francese per il Sei Nazioni 2018 dal nuovo commissario tecnico Jacques Brunel, ma nel corso della prima giornata contro l'Irlanda subì la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro[7]. Tornò in nazionale dopo nove mesi di assenza in occasione delle amichevoli di fine 2018, per poi disputare buona parte del Sei Nazioni 2019, in cui, all'ultima giornata, segnò la sua prima meta internazionale contro l'Italia. Dopo aver giocato tutte e tre le amichevoli preparatorie, fu inserito, ad inizio settembre 2019, nella lista dei convocati francesi alla Coppa del Mondo di rugby 2019[11]. Nel corso del mondiale scese in campo in tre incontri, tra i quali il quarto di finale perso contro il Galles disputato da titolare. L'anno seguente, il nuovo selezionatore Fabien Galthié lo schierò dal primo minuto in tutte le partite del Sei Nazioni 2020. Al termine della competizione ricevette il riconoscimento come miglior giocatore del torneo, diventando il primo francese di sempre ad ottenerlo[12].

Nel novembre 2015, Dupont ottenne la sua prima presenza con la selezione ad inviti dei Barbarians francesi in un incontro con l'Australia[13].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Dupont, la fulgurante ascension!, su ffr.fr, 21 aprile 2017. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato il 15 gennaio 2019).
  2. ^ (FR) Pôle France 2014-2015, su ffr.fr, 30 maggio 2014. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
  3. ^ (FR) Jacques Auclert, Antoine Dupont, l'insouciance de la jeunesse, in La Dépêche du Midi, 31 ottobre 2014. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato il 15 gennaio 2019).
  4. ^ (FR) Clément Suman, Top 14/Pro D2: Découvrez les nommés pour la Nuit du Rugby, in Le Rugbynistère, 10 novembre 2015. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato il 9 settembre 2017).
  5. ^ (FR) Thibault Perrin, Top 14/Pro D2 - Et les lauréats de la Nuit du rugby 2017 sont..., in Le Rugbynistère, 19 settembre 2017. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato il 31 gennaio 2018).
  6. ^ (EN) Toulouse sign rising star Dupont, in Planet Rugby, 30 novembre 2016. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato il 9 novembre 2017).
  7. ^ a b (FR) Arnaud David et Julien Duby, XV de France: un à trois mois d’arrêt pour Jalibert, les croisés pour Dupont, in Sud Ouest, 4 febbraio 2018. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato il 4 febbraio 2018).
  8. ^ (FR) Valentin Marcinkowski, Antoine Dupont jeune premier, in La Dépêche du Midi, 6 febbraio 2015. URL consultato il 18 settembre 2019 (archiviato il 29 dicembre 2018).
  9. ^ (FR) 6 NATIONS - XV de France : Machenaud très incertain, le staff des Bleus appelle Dupont en renfort, in Rugbyrama, 8 marzo 2017. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  10. ^ (FR) Thibault Perrin, XV de France - La liste des 35 joueurs retenus pour la tournée en Afrique du Sud, in Le Rugbynistère, 27 maggio 2017. URL consultato il 18 settembre 2019 (archiviato il 13 novembre 2017).
  11. ^ (FR) Sylvain Muzeau, Le groupe pour la Coupe du monde, su ffr.fr, 2 settembre 2019. URL consultato il 29 settembre 2020.
  12. ^ (FR) Antoine Dupont crowned 2020 Guinness Six Nations Player of the Championship, su sixnationsrugby.com, 6 novembre 2020. URL consultato il 31 gennaio 2021 (archiviato il 7 novembre 2020).
  13. ^ (FR) Barbarians: l’accélération d’Antoine Dupont nous laisse… baba!, su actu.fr, 25 novembre 2016. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato il 15 gennaio 2019).

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