Anselmo Lorenzo

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Anselmo Lorenzo Asperilla

Anselmo Lorenzo Asperilla (Toledo, 21 aprile 1841Barcellona, 30 novembre 1914) è stato un anarchico e sindacalista spagnolo, uno dei primi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque il 21 aprile 1841 a Toledo.[1] A volte è chiamato "il nonno dell'anarchismo spagnolo".

Nelle parole di Murray Bookchin: "il suo il contributo alla diffusione delle idee anarchiche a Barcellona e in Andalusia nel corso dei decenni è stato enorme".[2]

Teorico militante e anarchico[modifica | modifica wikitesto]

Fu molto attivo nel movimento dall'incontro con Giuseppe Fanelli a Madrid nel 1868 fino alla sua morte nel 1914. Autore di numerose opere e opuscoli per propagare l'ideologia anarchica, prestò servizio nel consiglio di amministrazione de La Emancipación de Madrid (1871) come segretario.

Congresso della Prima Internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1871 partecipò con Francisco Mora Méndez e Tomás González Morago alla sezione spagnola della Prima Internazionale,[3] partecipando a una conferenza a Londra nello stesso anno in difesa di una posizione non marxista. Tra il 1886 e il 1888 prese parte alla direzione e alla scrittura del quotidiano Acracia, a Barcellona.

Lapide nella nicchia di Anselmo Lorenzo nel cimitero di Montjuïc

Esilio francese e fondazione della CNT[modifica | modifica wikitesto]

Andò in esilio a Parigi dopo essere stato perseguitato dalla polizia, accusata di aver indotto il processo di Montjuïc (1896-1897). Al suo ritorno collaborò a Barcellona con l'editore della Escuela Moderna insieme a Francisco Ferrer Guardia.[4][5] Nel 1910 partecipò al congresso di Barcellona e alla fondazione della Confederación Nacional del Trabajo (CNT) (in italiano Confederazione Nazionale del Lavoro).

Dal 1987 la CNT ha una fondazione che porta il suo nome: la Fondazione di Studi Libertari Anselmo Lorenzo.[6]

Morì il 30 novembre 1914 a Barcellona. È sepolto nel cimitero di Montjuïc.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Fuori politica (1886)
  • Acracia o repubblica (1886)
  • Biografia di Pedro Kropotkin (1893)
  • Sinossi ortografica della tipografia spagnola. Regole per l'uso di lettere dubbie e degli accenti. Barcellona, Tip. La Académica, dei Fratelli Serra e Russell, 1900.
  • Criterio libertario (1903)
  • Via libera. Il lavoratore. Il suo ideale emancipatorio. Deviazioni politiche ed economiche. Prefazione di J. Mir y Mir e prefazione di Tarrida del Mármol. Barcellona: Ed. F. Granada y Cía. Barcellona, 1905.
  • La città (studio libertario) Valentia: F. Sempere y Compañía Editores, (prefazione di Kropotkin dell'ottobre 1907).
  • Solidarietà (1909)
  • L'anarchia trafficante (1911)
  • Contro l'ignoranza (1913)
  • Il proletariato militante, 2 voll. (1901, vol. 1-1923, vol. 2). Molto ristampato.
  • Il sindacalismo Barcellona: Editorial "Tierra y Libertad", anni 1930 circa
  • Il banchetto della vita. (Con uno schizzo biografico di Anselmo Lorenzo di Manel Aisa) Barcellona: Ed. Sintra, 2006.

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Élisée Reclus, L'uomo e la terra, Barcellona: Casa Editorial Maucci, 1906, 6 voll. Versione spagnola di Anselmo Lorenzo e revisione di Odón de Buen.
  • Pëtr Kropotkin, La grande rivoluzione 1789-1793. Barcellona: Pubblicazioni della Escuela Moderna, 192...2 voll.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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