Anni ruggenti (Marco Ongaro)
| Anni ruggenti album in studio | |
|---|---|
| Artista | Marco Ongaro |
| Pubblicazione | 2007 |
| Durata | 38:27 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 11 |
| Genere | Dixieland |
| Etichetta | Azzurramusic |
| Produttore | Marco Ongaro e Marco Pasetto |
| Marco Ongaro - cronologia | |
Anni ruggenti è il settimo album di inediti di Marco Ongaro realizzato in collaborazione con la Storyville Jazz Band. Testi e musiche sono di Marco Ongaro (in Paga le tasse Al e Pioggia di uomini la musica è composta insieme a Marco Pasetto, compositore anche dell'unico brano strumentale del disco, Bourbon story blues) con l'arrangiamento di Marco Pasetto, Renato Bonato e Giordano Bruno Tedeschi.
Il disco[modifica | modifica wikitesto]
Il settimo disco di Marco Ongaro è un concept che si ispira agli Anni ruggenti. Quegli anni che tra la fine della Grande Guerra e la crisi del 1929, sono stati caratterizzati da una vita culturale vivace e da una corsa spregiudicata a un benessere rivelatosi poi effimero con la Grande Depressione. L'opposizione tra gangsters e polizia, una certa visione epicurea ma anche fatalistica dell'esistenza, il rifiuto e la trasgressione della proibizione istituzionalizzata, quindi dell'ipocrisia, mi hanno affascinato come il patrimonio dinamico di un'umanità ancora sveglia, non ancora inscatolata nel televisore. Non erano tempi facili o belli, ma erano vivi, non soporiferi (da un'intervista rilasciata da Ongaro a Erzebeth[1]).
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Non si beve non si fuma – 3:09
- Ringraziamo – 3:07
- Paga le tasse Al – 3:34
- Bonnie – 3:35
- Doppiopetto e borsalino – 4:03
- Bourbon story blues – 4:38
- Pioggia di uomini – 3:59
- Faccia d'angelo – 3:03
- Il Nuovo Corso – 2:27
- Il cinema degli Anni Ruggenti – 3:36
- Pretty Boy Floyd – 3:07
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Marco Ongaro - voce
- Sandro Gilioli - cornetta
- Marco Pasetto - sax soprano, cabaza, cori
- Giordano Bruno Tedeschi - trombone, cori
- Renato Bonato - banjo, cori
- Mario Cracco - basso tuba
- Gino Gozzi - batteria
