Anna Maria Balboni Ravegnani

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Anna Maria Balboni Ravegnani

Anna Maria Balboni Ravegnani, nata Anna Maria Balboni (Ferrara, 5 agosto 1923Cervia, 11 novembre 2023), è stata una sciatrice nautica e pattinatrice italiana, primatista mondiale di velocità sul chilometro lanciato nel 1970.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque da una famiglia di origini piemontesi; fu sposata con Paolo Ravegnani (di cui prese il cognome), imprenditore, campione italiano juniores di salto in alto e figlio del poeta e letterato Giuseppe Ravegnani. Fin da bambina partecipò a diverse gare sui pattini a rotelle. Iniziò poi col pattinaggio artistico ed entrò a far parte della Nazionale Azzurra di pattinaggio. Partecipò a diverse gare nazionali e internazionali, tra cui quella di Zurigo, in Svizzera, alla fine degli anni trenta. In quegli anni praticò anche lo sci alpino e giunse seconda alla Coppa Cortina[1].

Nelle ore libere cominciò a praticare lo sci d'acqua; ottenne subito buoni risultati. [2][3]. Così, aiutata, consigliata, sostenuta dal marito Paolo, si allenò trainata dallo scafo di un amico, Loriano Natali[4]. Conseguì record ed ebbe onorificenze, tanto da essere chiamata “la delfina dell’Adriatico”[4]. Fu più volte primatista italiana e mondiale di velocità sugli sci d’acqua e la prima donna, nel 1969, a compiere la traversata Pola-Cervia.

Si è spenta nel 2023, a cento anni.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Visse a Pinarella di Cervia nel suo albergo "La Villa" che gestì sempre in prima persona[4]. Ebbe tre figli.

Primati[modifica | modifica wikitesto]

  • 24 luglio 1969 - trainata dallo scafo dell'ing. Signoretti, attraversa l'Adriatico, da Pola a Cervia, in 3 ore, 17 minuti, 56 secondi, ad una media di 70 km/h. A 46 anni è la prima donna a riuscire in questa impresa[5].
  • 27 luglio del 1970 - riattraversa l'Adriatico in 3 ore 1 minuto e 32 secondi, trainata da uno scafo Riva Super Tritone dotato di due motori da 400 HP, pilotato da Kefer Zoffoli.
  • 5 settembre 1970 - ritenta il record dell'attraversata "Pola- Cervia" che l'australiana Mary Me Millan nel frattempo le aveva tolto, ma per un errore di rotta impiega 48 secondi in più rispetto al record dell'australiana e conclude l'attraversata in 2h 23' 51".
  • 4 ottobre 1970 - si aggiudica per il secondo anno consecutivo il titolo di campionessa italiana di velocità
  • 5 dicembre 1970 - a Lezzeno (Como), trainata dal motonauta campione mondiale Eugenio Molinari e da Henry Lutter con il suo motoscafo "Miss Pepsi", stabilisce il nuovo primato mondiale di velocità sul chilometro lanciato alla media di Km. 82,379.
  • Al Lido delle Nazioni (Ferrara), stabilisce il nuovo primato mondiale anche per i 10 Km.
  • Nello stesso anno diventa campionessa Italiana di velocità vincendo tutte le gare.
  • 1971 - vince ancora una volta il campionato italiano di velocità.
  • 13 maggio del 1972 - è l'unica donna a partecipare e concludere la “Maratona sull’acqua Pavia- Venezia" di circa 410 km. in 7h,43',33"[4][6].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 21-10-2013 - Il comune di Ferrara le assegna un premio alla carriera.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Premio alla carriera per Anna Maria Balboni Ravegnani, campionessa di sci nautico, in CronacaComune, Ferrara, 21-10-2013.
  2. ^ Sante Crepaldi, La regata storica Pola-Cervia, negli scatti di Sante Crepaldi, su turismo.comunecervia.it/. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  3. ^ Da una riva all’altra dell’Adriatico. Una sfida sulle onde del mare dal sapore leggendario, in Il Romagnolo, 25 agosto 2022. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  4. ^ a b c d Carlo Raggi, Sugli sci d'acqua dalla Jugoslavia. Anna Maria delfina dell'Adriatico, in Il Resto del Carlino, 14 luglio 2017, p. 21.
  5. ^ Campionessa di sci nautico, in Il giornale di Vicenza, 27 luglio 1969.
  6. ^ v. b., È stata anche nazionale di pattinaggio e sciatrice sulla neve, su lanuovaferrara.it, La Nuova Ferrara Sport, 22 ottobre 2013. URL consultato il 27 ottobre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]