Angelo Orlando (politico)

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Angelo Orlando

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato15 aprile 1994 –
8 maggio 1996
LegislaturaXII
Gruppo
parlamentare
Rifondazione Comunista - Progressisti
CoalizioneProgressisti
CircoscrizioneAbruzzo
CollegioChieti
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito della Rifondazione Comunista
Titolo di studioLaurea
ProfessioneInsegnante

Angelo Orlando (Guardiagrele, 4 agosto 1949) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Insegnante, viene eletto al Senato della Repubblica nel 1994 nelle file del Progressisti, in quota Rifondazione Comunista, e per la XII legislatura fa parte della Commissione Finanze e Tesoro e di quella Agricoltura. Ricandidato alle elezioni politiche del 1996, viene sconfitto nel collegio uninominale di Teramo, concludendo la propria esperienza parlamentare.

Dall'aprile del 2000 è per due mandati consigliere regionale in Abruzzo sempre per il PRC, restando in carica fino al 2008.

Alle elezioni amministrative del giugno 2009 è candidato Presidente della Provincia di Chieti da parte di una lista formata da Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, ottenendo il 3,4% dei voti e venendo quindi eletto consigliere provinciale. Si dimette da tale incarico il 30 luglio 2010[1].

A marzo 2010 si candida a sindaco di Guardiagrele per la coalizione di centrosinistra, venendo battuto per poco più di venti voti dal candidato del centro-destra Sandro Salvi. Resta consigliere comunale di opposizione fino al dicembre 2014, quando si dimette[2].

Nel 2018 scrive il libro Caligola e l'attaccapanni per Edizioni Menabò[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il consigliere provinciale Angelo Orlando si è dimesso dalla sua carica Piazzarossetti.it
  2. ^ Piergiorgio Della Pelle in Consiglio Comunale al posto di Angelo Orlando Guardiagreleilbenecomune.it
  3. ^ Caligola e l'attaccapanni. Miserie senza splendori della politica senza cultura, su dabruzzo.it. URL consultato il 7 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]