Angelo Ferreri

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Angelo Ferreri all'opera nel suo studio nel 1975. Foto di Paolo Monti. Fondo Paolo Monti, BEIC.

Angelo Ferreri (Milano, 1912Milano, 23 maggio 2010[1]) è stato uno scultore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Milano nel 1912, Ferreri impara l'arte della modellazione dal padre[2].

Il suo stile recupera il monumentalismo tipico del primo Novecento e i soggetti sono in prevalenza figure umane. Nel 1940 e 1943 le sue opere sono esposte alla Biennale di Venezia. Nel dopoguerra si dedica a interpretazioni più dinamiche del corpo umano con protagonisti proletari e lavoratori, denotando così le sue precise inclinazioni politiche che sfoceranno nella frequentazione di Giuseppe Scalvini.

Le sue opere sono esposte in tutta Italia e nel 1967 ha ricevuto la medaglia d'oro al Premio Bolzano[3].

Muore a 97 anni nel 2010.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Necrologie - Morti 2010 - Ferreri Angelo, in Repubblica, 23 maggio 2010. URL consultato il 7 giugno 2016.
  2. ^ Origgio. Scultura e territorio (PDF), su comune.origgio.va.it (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
  3. ^ Galleria del premio Suzzara, Ferreri Angelo, su premiosuzzara.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Mondo, vol. 28, gennaio 1976, pp. 458–.
  • Parma per l'arte, 1951, pp. 37–.
  • Raffaele De Grada, Ferreri. Angelo Ferreri nel panorama dell'arte lombarda, Milano, Vangelista editore, 1972.
  • Gianni Vianello, Arte moderna italiana: dal liberty al comportamentismo, Fratelli Conte, 1979.

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