Angelica Frisa Morandini

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Angelica Frisa Morandini (Torino, 22 maggio 1934Torino, 20 settembre 2020) è stata un'ingegnere italiana, prima donna italiana a laurearsi in ingegneria mineraria.[1]

Si laureò nel 1957 presso il Politecnico di Torino, ateneo in cui si concentrò la sua carriera accademica. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, fu presidente del Comitato Europeo di Normazione per le pietre ornamentali,[2] sulle quali dedicò gran parte dei suoi studi, contribuendo a redigerne le normative italiane ed europee.[3]

Nel merito dei suoi studi petrografici sui marmi, coordinò le indagini che portarono alla scoperta della cava da cui veniva estratto il marmo nero impiegato da Guarino Guarini nella Cappella della Sacra Sindone, contribuendo ad accelerarne il restauro utilizzando parte dei materiali originali.[4] Coordinò inoltre la squadra che in precedenza aveva rilevato il marmo nero dalle cave di Frabosa ai fini del restauro.[5]

Sposò il collega Franco Morandini, con il quale ebbe 4 figli. È morta nel settembre 2020.[6]

Opere selezionate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laura Cardia, Storia di Emma Strada, prima donna laureata in Ingegneria civile in Italia, su rottasutorino.it, 14 febbraio 2018.
  2. ^ XX edizione della Fiera Internazionale Marmi Macchine e Servizi, su nove.firenze.it, 27 maggio 1999.
  3. ^ Angelica Frisa Morandini, European standards and CE marking on stone construction products (PDF). URL consultato l'11 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2021).
  4. ^ Marina Paglieri, Nel 2011 la cappella del Guarini, su ricerca.repubblica.it, 28 ottobre 2004.
  5. ^ Maurizio Lupo, Cappella della Sindone. Si decidono le "terapie", in La Stampa, 18 settembre 1998, p. 34.
  6. ^ Necrologio, su necrologie.lastampa.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN13934755 · ISNI (EN0000 0000 3263 6733 · SBN GEAV000169 · LCCN (ENn90677544 · GND (DE132927055 · NSK (HR000215010 · CONOR.SI (SL201569123 · WorldCat Identities (ENlccn-n90-677544