Angela Bowen

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Angela Bowen (Boston, 6 febbraio 1936Long Beach, California, 12 luglio 2018) è stata una danzatrice, insegnante di danza, docente universitaria di studi di genere e di lingua inglese, e attivista queer per i diritti delle lesbiche e dei gay neri statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Angela Bowen nacque il 6 febbraio 1936 a Boston, Massachusetts, in una famiglia afroamericana.[1][2] Perse il padre all'età di 2 anni.[2] La madre, Sarah Allen, domestica originaria di Montserrat, la crebbe con altri sei fratelli e sorelle. A 14 anni la iscrisse a una scuola di danza per correggere un difetto di postura e la incoraggiò a impegnarsi negli studi. Angela Bowen frequentò la Elma Lewis School of Fine Arts. Negli anni '60, partecipò a una tournée in Europa (Germania e Italia) con Jazz Train; al ritorno negli Stati Uniti si sposò con il percussionista Ken Peters con cui ebbe 3 figli.[1][2][3][4] Il primogenito morì all'età di 3 anni in un incidente stradale; i coniugi aprirono la Bowen-Peters School of Dance a New Haven.

All'inizio degli anni '80 Angela si avvicinò al femminismo nero.[3][4] Dopo aver divorziato da Ken Peters, fece coming out dichiarando di essere lesbica, e divenne un'attivista per i diritti dei neri, di lesbiche e gay.[1][3][4] Si trasferì a Cambridge (USA), con la compagna Jennifer Lynn Abod. Si laureò all'università del Massachusetts. Successivamente ottenne un Master e un dottorato alla Clark University con una tesi su Audre Lorde.[1][3] Nel 2013 sposò Jennifer Lynn Abod.[1] Si ammalò d'Alzheimer e morì il 12 luglio 2018 a Long Beach, California, all'età di 82 anni.[1][2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In pochi anni, impegnandosi alla Elma Lewis School of Fine Arts, Angela diventò una danzatrice capace. Possedendo anche una notevole propensione per l'insegnamento, divenne la mano destra della direttrice della scuola.[3] Due anni dopo danzò come protagonista nel Lago dei Cigni nel ruolo del Cigno Nero al Boston Hancock Hall.

Angela Bowen è stata la cofondatrice della Bowen-Peters School of Dance a New Haven, Connecticut, negli anni '60, dove accolse giovani delle classi povere, anche gratuitamente.[3] A quel tempo, negli Stati Uniti, i neri erano discriminati a livello sociale e politico, e non era facile per loro raggiungere ruoli di rilievo in ogni ambito.[3][4]

Dopo aver letto alcuni testi del femminismo nero, si scoprì intrinsecamente femminista[3], conobbe Audrey Lorde e divenne un'attivista per i diritti dei gay e delle lesbiche di colore, facendo parte del consiglio di amministrazione della National Coalition of Black Lesbians and Gays.[1][2] Affrontò le lotte in maniera intersezionale, portando le istanze femministe nella comunità nera e, all'interno del femminismo, come quelle contro la discriminazione razziale.[3]

Bowen fu docente di letteratura inglese e di studi di genere alla California State University, Long Beach[2], dove propose un monografico su Tony Morrison, scrittrice sudafricana, inizialmente osteggiato nell'ambiente accademico. Fu un'insegnante creativa, attenta e capace di motivare tanto che molti dei suoi allievi, nonostante gli svantaggi di partenza, raggiunsero traguardi professionali e personali.[3]

Nel 2016, Jennifer Lynn Abod ha girato un documentario sulla sua vita intitolato The Passionate Pursuits of Angela Bowen,[2][3] che ha vinto il premio come miglior documentario nella categoria Women's History U.S. al Contrary About Women and Girls Film Festival del 2017.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Neil Genzlinger, Angela Bowen, Dance Teacher and Gay Activist, Is Dead at 82, in The New York Times, 22 luglio 2018. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Dancer, Professor, Queer Activist Angela Bowen Dead at 82, su advocate.com, 22 luglio 2018. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  3. ^ a b c d e f g h i j k The Passionate Pursuits of Angela Bowen. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  4. ^ a b c d The Passionate Pursuits of Angela Bowen, su TRIVIA: Voices of Feminism. URL consultato il 23 febbraio 2019.
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