Andrej Uvarov

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Andrej Uvarov e Svetlana Jur'evna Zacharova ne Il lago dei cigni (2011)

Andrej Ivanovich Uvarov (in russo Андре́й Ива́нович Ува́ров?; Mosca, 28 settembre 1971) è un ex ballerino e direttore artistico russo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andrej Uvarov è nato a Mosca in una famiglia di ingegneri e ha studiato danza all'Accademia statale di coreografia di Mosca dal 1981 al 1989, quando è stato scritturato dal Balletto Bol'šoj. Anche dopo essersi unito alla compagnia, ha continuato a perfezionarsi studiando con Galina Ulanova. Già nel 1990 era stato riconosciuto come uno dei migliori ballerini del Bol'šoj e nel 1993 ha vinto il Prix Benois de la Danse per aver danzato Siegfried ne Il lago dei cigni alla Royal Albert Hall.[1] Nel 2001 invece è stato nominato artista del popolo della Federazione Russa.[2]

Acclamato per la tecnica perfetta e le grandi doti di partner, Uvarov ha avuto una rapida ascesa con la compagnia, di cui è diventato primo ballerino in pochi anni.[3] Il suo vasto repertorio includeva tutti i maggiori ruoli maschili della compagnia, tra cui Romeo in Romeo e Giulietta, Albrecht in Giselle, Desire ne La bella addormentata, Basilio in Don Chisciotte, Solor ne La Bayadère e Spartaco in Spartak.[4] Durante i suoi oltre trent'anni sulle scene ha ballato come partner di alcune delle più importanti prime ballerine della sua generazione, tra cui Nina Ananiashvili, Altynai Asylmuratova, Svetlana Zacharova, Ul'jana Lopatkina, Julija Machalina, Nadežda Pavlova, Marianela Núñez e Polina Semionova.[5] Si è ritiraro dalle scene nel 2011 e successivamente ha insegnato danza alla Stanislavski and Nemirovich-Danchenko Moscow Academic.

È sposato con Maria Ivanovna Uvarova, da cui ha avuto la figlia Marianna nel 1995.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Robert Greskovic, Ballet 101: A Complete Guide to Learning and Loving the Ballet, Hal Leonard Corporation, 2005, ISBN 978-0-87910-325-5. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) New York Times Staff, The New York Times Dance Reviews 2000, Taylor & Francis, 2001, p. 2001, ISBN 978-1-57958-059-9. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Paul André e E. I︠A︡ Surit︠s︡, The Great History of Russian Ballet: Its Art and Choreography, Parkstone Press, 1998, ISBN 978-1-85995-175-0. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  4. ^ (EN) Dancing Times, Dancing Times, 2000, p. 1509. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) Marcia B. Siegel, Mirrors and Scrims: The Life and Afterlife of Ballet, Wesleyan University Press, 1º marzo 2011, ISBN 978-0-8195-7113-7. URL consultato il 27 febbraio 2022.

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