Andreea Mogoș

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andreea Mogos
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Scherma
Specialità Fioretto, sciabola
Società Template:Scherma Augusta Taurinorum
Fiamme Oro
Carriera
Squadre di club
2014-Lamerotanti
2017-Fiamme Oro
Palmarès
Bandiera dell'Italia Italia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 0 1 1
Mondiali 1 1 2
Europei 2 5 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 2 febbraio 2020

Andreea Ionela Mogos (IPA: /moɡos/; Vaslui, 2 giugno 1988) è una schermitrice italiana di origini rumene, specializzata nel fioretto e nella sciabola. Ha vinto una medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e una madaglia alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 [1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di romeni emigrati in Italia e stabilitisi in Piemonte a Volpiano[2], Andreea è cugina del calciatore internazionale rumeno Vasile Mogoș, il cui padre è fratello del suo[3].

Rimasta paraplegica a diciotto anni a seguito di un incidente automobilistico in Austria durante un viaggio di ritorno da una visita ai parenti in Romania[4], nel periodo post-ospedaliero iniziò a praticare sport e, incidentalmente, si appassionò alla scherma[4].

Insieme ad altri undici atleti paralimpici, tra i quali Eleonora Sarti, Simone Barlaam, Arianna Talamona, Andreea Mogoș ha prestato il proprio corpo nudo a una campagna fotografica di Oliviero Toscani, Naked. La disabilità senza aggettivi, esposta a piazza del Campidoglio a Roma a dicembre 2019 per richiamare l'attenzione sui pregiudizi ancora esistenti sulle disabilità[5].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Fiorettista e sciabolatrice, è affiliata alla società torinese Lamerotanti e, dal 2017, anche al Gruppo Sportivo Fiamme Oro[6].

Nel suo palmarès vanta, a livello mondiale, un titolo nel fioretto a squadre nel 2017, un argento nella sciabola a squadre ancora nel 2017 e due bronzi nel fioretto a squadre nel 2015 e nel 2019; un bronzo paralimpico nel 2016 nel fioretto a squadre a Rio de Janeiro; due vittorie nel campionato d'Europa nel 2014 nel fioretto a squadre, due argenti continentali nel 2018, nel fioretto individuale e nella sciabola a squadre; bronzo nel 2016 nella sciabola individuale[7].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Paralimpiadi
  Bronzo nel fioretto a squadre
  Argento nel fioretto a squadre
Mondiali
  • Eger 2015
  Bronzo nel fioretto a squadre
  • Roma 2017
  Oro nel fioretto a squadre
  Argento nella sciabola a squadre
  • Cheongju 2019
  Bronzo nel fioretto a squadre
Europei
  • Strasburgo 2014
  Oro nel fioretto a squadre
  • Torino 2016
  Bronzo nella sciabola individuale
  • Terni 2018
  Oro nel fioretto a squadre
  Argento nel fioretto individuale
  Argento nella sciabola a squadre
  • Varsavia 2022
  Argento nel fioretto a squadre
  Argento nel fioretto individuale
  Bronzo nella sciabola a squadre

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I campioni dello sport si raccontano ai ragazzi, in L'Unione Monregalese, 8 marzo 2017. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  2. ^ Ritorno a casa per Andreea, in Il Risveglio Canavese, 28 dicembre 2006. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  3. ^ (RO) Mihai Toma, Campionissima Andreea Mogoș! Verișoara fotbalistului Vasile Mogoș este multiplă medaliată la scrimă în scaun cu rotile! [Campionissima Andreea Mogoș! La cugina del calciatore Vasile Mogoş è plurimedagliata nella scherma in carrozzina!], in Libertatea, 4 febbraio 2019. URL consultato il 4 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
  4. ^ a b Andreea Mogos e la scherma in carrozzina: storia di stoccate vincenti e di un'antica pigrizia, su comitatoparalimpico.it, Comitato Italiano Paralimpico, 27 novembre 2019. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
  5. ^ Laura Barbuscia, "Naked. La disabilità senza aggettivi": in mostra a Roma gli scatti di Toscani, in la Repubblica, 3 dicembre 2019. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  6. ^ Vio, p. 173.
  7. ^ Andreea Ionela Mogoș, su comitatoparalimpico.it, Comitato Italiano Paralimpico. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]