Andreas Kipar

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Andreas Kipar (Gelsenkirchen, 19 maggio 1960) è un architetto del paesaggio, architetto urbanista e docente tedesco[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un apprendistato da giardiniere, Kipar ha studiato architettura del paesaggio presso l'Università GHS Essen (oggi Universität Duisburg-Essen) dal 1980 al 1984 e architettura e urbanistica al Politecnico di Milano dal 1989 al 1994.

Nel 1990, a Milano, ha costituito insieme all'agronomo Giovanni Sala lo studio internazionale di architettura, progettazione e consulenza paesaggistica LAND (acronimo di “Landscape Architecture Nature Development”), che attualmente dirige.[2] Dalla sede italiana e con filiali in Germania, Svizzera, Austria e Canada, LAND cura progetti in tutto il mondo.

Inoltre, Kipar è co-fondatore e presidente di Green City Italia, un'associazione non-profit per la valorizzazione del verde urbano[3].

Dal 1998 al 2009 Kipar ha insegnato Architettura del paesaggio all'Università degli Studi di Genova. Dal 2009 è docente di Public Space Design al Politecnico di Milano.[4] Ha tenuto conferenze presso università e istituti superiori in Italia, Germania, Francia e Stati Uniti.

Kipar è attivo come consulente e membro di comitati scientifici dal 1985. Dal 2021 è membro del Consiglio Generale di Assorisorse, associazione di Confindustria per la promozione di risorse naturali ed energie sostenibili[5]. Dal 2023 è membro del comitato scientifico per il progetto “Rigeneriamo il Territorio” di Edison SpA[6]. A novembre 2023 è stato nominato membro della taskforce globale di esperti per l’iniziativa Nature Positive Cities del World Economic Forum[7].

Kipar è sposato con un'italiana (2 figli) e risiede a Milano.[8]

Premi e riconoscimenti (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio internazionale ELCA, Edilizia e Verde della European Landscape Contractores Association 2002;
  • Premio Economico Italo-Tedesco (premio speciale) 2018[9];
  • MIPIM Award 2018[10];
  • CSLA (Canadian Society of Landscape Architects) 2021 Awards of Excellence[11];
  • European Garden Award 2023[12].

Inoltre, nel 2007, Kipar è stato insignito del Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania.

Progetti (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • Parco Nord, Milano 1985 - 2000
  • Parco del Portello (ex Alfa Romeo), Milano 1997 - 2023
  • Masterplan Raggi Verdi, Milano 2003 – in corso (per i 20 anni del progetto è stata realizzata una mostra presso la Wunderkammer di LANDsrl, in via Varese 12 a Milano)[13]
  • Parco Krupp “Five Hills”, Essen 2006 - 2011
  • Masterplan Porto Marghera Venezia 2014 - 2015
  • Pianificazione del paesaggio, Expo Dubai 2020, Dubai 2015
  • Risanamento del fondovalle di Airolo, Canton Ticino 2017
  • MIND Milan Innovation District, Milano 2017 – in corso
  • Esposizione internazionale di orticoltura 2019, Pechino 2018
  • Corridor de Biodiversité de Saint-Laurent, Montreal 2018 – 2019  
  • Schwarz Campus Project, Bad Friedrichshall 2018 – in corso
  • LOC Loreto Open Community, Milano 2021 – in corso
  • Parco Unione Ex Falck Areas, Sesto San Giovanni 2021 – in corso
  • Al-Urubah Park, Riad 2020  
  • Masterplan Vercelli, 2021 – in corso

(Un elenco dettagliato è disponibile sulla homepage di LAND srl)

Pubblicazioni principali[modifica | modifica wikitesto]

Andreas Kipar ha redatto numerosi testi per riviste, giornali e volumi europei, fra cui:

  • “L'Emscher-Park nel bacino della Ruhr. Un progetto di ristrutturazione ambientale per l'esposizione internazionale di costruzioni (IBA)”, Il Pomerio, Lodi 1993;
  • “Il giardino paesaggistico tra Settecento e Ottocento in Italia e in Germania. Villa Vigoni e l’opera di Giuseppe Balzaretto”, con Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Guerini e Associati, Milano 1996;
  • “Architetture del Paesaggio – Idee e Concorsi – L'Architettura del Paesaggio attraverso un racconto di concorsi, idee e progetti”, Il Verde Editoriale, Milano 2003;
  • “Das Himmelskreuz im Luthergarten Wittenberg”, con Thomas Schönauer, Engelage & Lieder, 2018, ISBN 978-3-00-060991-6;
  • “Aufbruch in eine neue Zeit. Die produktiven Landschaften und ihre Rolle in der Spätmoderne”, in: Vigoni Papers no. 4/2022, a cura di C. Liermann Traniello, M. Scotto, F. Zilio, Villa Vigoni Editore, 2022[14].

Fra il 2022 e il 2024, Andreas Kipar ha pubblicato tre edizioni della rivista interna LAND Magazine, in collaborazione con Andrea Küpfer e Henning Klüver. Le riviste includono riflessioni di esperti del settore su natura, città e stili di vita sostenibili. Possono essere consultate sul sito di LANDsrl.

Su di lui è stato pubblicato, tra gli altri, il volume: Andreas Kipar. Una monografia (Alessandra Coppa e Giuseppe Marioni, Milano 2015)[15].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Team Land Germany. Portale Landschaftsarchitektur heute (Bund Deutscher Landschaftsarchitekten). Consultato il 3 novembre 2018
  2. ^ Du musst mal raus Contributo al blog Cluverius 8 luglio 2018. Consultato il 5 novembre 2018
  3. ^ Green City Italia | chi siamo, su green-city-italia. URL consultato il 22 dicembre 2023.
  4. ^ Curriculum Vitae 2016 Archiviato il 3 giugno 2019 in Internet Archive. Politecnico Milano. Consultato il 3 novembre 2018
  5. ^ Organizzazione, su Assorisorse. URL consultato il 22 dicembre 2023.
  6. ^ Comitato Scientifico, su Rigeneriamo il territorio. URL consultato il 22 dicembre 2023.
  7. ^ (EN) Nature-Positive Cities - Community, su www.naturepositivecities.org. URL consultato il 22 dicembre 2023.
  8. ^ Henning Klüver:Der Vordenker In:Süddeutsche Zeitung, 3 luglio 2018. Consultato il 3 novembre 2018
  9. ^ Comunicato stampa Mercurio Archiviato il 7 gennaio 2019 in Internet Archive. e.V. (6 luglio 2018). Consultato il 7 novembre 2018
  10. ^ MIPIM Adwards 2018 (15 marzo 2018) . Consultato il 7 novembre 2018
  11. ^ Biodiversity Corridor, Borough of Saint-Laurent, Montreal, Quebec | CSLA, su www.csla-aapc.ca. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  12. ^ (EN) European Garden Award 2023, su EGHN. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  13. ^ (EN) The Wunderkammer of LAND opens its doors with the ‘20 YEARS OF GREEN RAYS’ exhibition, su LAND, 6 ottobre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  14. ^ (EN) No. 4/2022 Aufbruch in eine neue Zeit, su Villa Vigoni | German-Italian Centre for the European Dialogue. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  15. ^ SMOwn Publishing Casa editrice scientifica dal 2011. Consultata il 3 novembre 2018

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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