Andrea Petitpierre

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Andrea Petitpierre
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallacanestro
Ruolo Allenatore
Squadra Lugano Tigers
Carriera
Carriera da allenatore
1973-?Bandiera non conosciuta Team 72 Milano
Bandiera non conosciuta Pavia
1980-1987 Busto Arsizio
1987-1991C.A. Faenza
1991-1992Bandiera non conosciuta Bari
1992-1993Bandiera non conosciuta Brianza
1994-1996C.A. Faenza
1996-1997Ahena Cesena
1997-1998GEAS
1998-1999SC Alcamo8-29
2000-2001Bk. Laghi Varese
2002-2003Reyer Venezia
2003-2004Trogylos Priolo
2004-2005Delta Alessandria
2005-2008Lugano Tigers47-17
2008-2009Hérens Sion
2009BBC Nyon9-6
2010GEAS(vice)
2010-2011Alcamo
2012Alcamo
2013-2015Lugano Tigers38-11
2016-2018B.F. Milano
2018-2019Lugano Tigers12-12
2023-Lugano Tigers(vice)
Palmarès
Trofeo Vittorie
Serie A2 femminile 4 promozioni

Per maggiori dettagli vedi qui

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2019

Andrea Petitpierre (Brescia, 26 giugno 1949[1]) è un allenatore di pallacanestro italiano.

Bresciano d'origine svizzera[2], ha allenato principalmente nel femminile guidando in Serie A1 italiana Busto Arsizio, Sesto San Giovanni, Priolo e Alcamo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua traiettoria di allenatore in Serie B con Pavia e Milano, finché nel 1980 viene ingaggiato da Busto Arsizio, con cui conquista una promozione in A1 e tre stagioni nella massima serie[2].

Ingaggiato nel 1987-88 dall'Omsa Faenza, che conduce alla promozione dopo i play-off contro Bolzano, Bari e Gragnano[3]. Confermato anche nella massima serie, conduce la squadra al settimo posto e ai play-off per lo scudetto contro Parma[4]. La seconda stagione in A1 è meno brillante ed è conclusa all'11º posto[5], la terza si sfiorano i play-off e la squadra chiude nona[6]. Si chiude così dopo un quadriennio l'esperienza faentina.

Continua in seguito con Bari, Brianza, Faenza (subentra a Dario Bellandi e si qualifica per i play-off[7]; confermato, si salva al girone dei play-out[8]), Cesena, nel 1997-'98 al Geas, Alcamo (nel 1998-99[9] e nel 1999-2000, sostituito dopo Natale da Stefano Ranuzzi[10]), Varese[11], Venezia[12], Priolo e Alessandria; allena anche nel campionato svizzero[13] dove conquista il campionato nella stagione 2005-2006, e chiude al secondo posto nelle due stagioni seguenti con i Lugano Tigers. Torna in Italia come vice di Valter Montini alla Geas Basket[2].

Viene ingaggiato dal Basket Alcamo nel 2010-11[14][15]. Con la società trapanese ottiene la promozione in A1 al termine dei play-off[16]. Nella stagione 2011/2012, dopo cinque sconfitte nelle prime cinque giornate di campionato ed l'eliminazione in Coppa Italia contro Priolo, Andrea Petipierre in accordo con la società trapanese lascia la panchina dell'Alcamo[17]. A sorpresa, però, dopo le dimissioni di Giuseppe Barbara al termine di gara-1 dei play-out, è richiamato dalla dirigenza alcamese, anche in prospettiva futura[18], ma poi la società fallisce.

Nel 2013-14 è chiamato un'altra volta in Svizzera, ancora dai Lugano Tigers[19].

È stato anche allenatore della Nazionale svizzera Under-20 maschile.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tutti gli allenatori nella storia del C.A. Faenza, su Club Atletico Faenza Pallacanestro. URL consultato il 23 maggio 2011.
  2. ^ a b c Jacopo Cattaneo, A1F: Andrea Petitpierre torna al Geas [collegamento interrotto], in Tuttobasket.net, 5 gennaio 2010. URL consultato il 23 maggio 2011.
  3. ^ 1987-88 serie A2, su Club Atletico Faenza Pallacanestro. URL consultato il 23 maggio 2011.
  4. ^ 1988-89 serie A1, su Club Atletico Faenza Pallacanestro. URL consultato il 23 maggio 2011.
  5. ^ 1989-90 serie A1, su Club Atletico Faenza Pallacanestro. URL consultato il 23 maggio 2011.
  6. ^ 1990-91 serie A1, su Club Atletico Faenza Pallacanestro. URL consultato il 23 maggio 2011.
  7. ^ 1994-95 serie A1, su Club Atletico Faenza Pallacanestro. URL consultato il 23 maggio 2011.
  8. ^ 1995-96 serie A1, su Club Atletico Faenza Pallacanestro. URL consultato il 23 maggio 2011.
  9. ^ Mascolo, p. 269.
  10. ^ Mascolo, p. 275.
  11. ^ Andrea Petitpierre, neoallenatore della basket Laghi Varese, in Varese news, 2000. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2014).
  12. ^ Allenatori: Andrea Petitpierre a Venezia, Guido Novello confermato a Caserta [collegamento interrotto], in Basketnet.net, 29 maggio 2002. URL consultato il 23 maggio 2011.
  13. ^ Basket / Anche il luganese Davide Garruti con Andrea Petitpierre all'Hérens [collegamento interrotto], in Il Mattino Online, 21 giugno 2008. URL consultato il 23 maggio 2011.
  14. ^ Andrea Aguanno, Esclusiva SGD: Andrea Petitpierre è il nuovo coach della Gea Alcamo femminile [collegamento interrotto], in SportdelGolfo.com, 6 maggio 2010. URL consultato il 23 maggio 2011.
  15. ^ Francesco Dixit Dominus, Basket: la Gea Alcamo ufficializza Andrea Petitpierre [collegamento interrotto], in SportdelGolfo.com, 7 maggio 2010. URL consultato il 23 maggio 2011.
  16. ^ Carlo Passarello, A2/F - SuperAlcamo: le Gea in A1, in Real Basket Sicilia, 26 maggio 2011. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  17. ^ A1/F - Andrea Petitpierre non è più l'allenatore di Alcamo [collegamento interrotto], in Real Basket Sicilia, 18 novembre 2011. URL consultato il 19 novembre 2011.
  18. ^ A1/F - Alcamo stupisce, torna Andrea Petitpierre, in realbasketsicilia.it, 10 aprile 2012. URL consultato il 10 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2012).
  19. ^ Dusan Mladjan va quitter Lugano Archiviato il 9 luglio 2013 in Internet Archive., «bluewin.ch», 6 luglio 2013

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimiliano Mascolo, Almanacco del basket al femminile, Viterbo, Melting Pot Edizioni, 2007.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]