Andrea Galliani

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Andrea Galliani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 202 cm
Pallavolo
Ruolo Schiacciatore
Squadra Libertas Brianza
Carriera
Giovanili
2006-2008Piemonte
Squadre di club
2008-2009Team Club
2009-2012Libertas Brianza
2012-2013Piemonte
2013-2014Impavida Ortona
2014-2017Milano
2017-2018Marconi
2018-2019Milano
2019-2023Atlantide Brescia
2023-Libertas Brianza
Nazionale
2013-Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche aggiornate al 26 giugno 2019

Andrea Galliani (Desio, 6 gennaio 1988) è un pallavolista italiano, schiacciatore della Libertas Brianza.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

La carriera di Andrea Galliani inizia nel 2006 nella giovanili del Piemonte di Cuneo, dove resta per due annate; nella stagione 2008-09 viene ceduto al Team Club di San Donà di Piave in Serie B1, mentre nella stagione successiva passa alla Libertas Brianza di Cantù, militante sempre nella stessa categoria, con cui resta per tre campionati, ottenendo anche un promozione in Serie A2 ed il conseguente esordio in serie cadetta nella stagione 2011-2012.

Nella stagione 2012-13 torna nuovamente alla formazione piemontese, in Serie A1, mentre in quella successiva viene ingaggiato dall'Impavida Ortona, in Serie A2, mentre per il campionato successivo passa al Milano, neopromossa in Serie A1, dove resta per tre annate.

Nella stagione 2017-18 è in Serie A2 con la Marconi di Spoleto, mentre nella stagione seguente torna nuovamente al club di Milano. Per il campionato 2018-19 si accasa all'Atlantide Brescia, nuovamente nel campionato cadetto, dove rimane per cinque stagioni prima di fare ritorno alla Libertas Brianza nel corso della stagione 2023-24[1].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 fa il suo esordio in nazionale, con la quale vince la medaglia d'oro ai XVII Giochi del Mediterraneo.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Gallo parte seconda – 11 anni dopo, su libertascantu.it, 21 dicembre 2023. URL consultato il 7 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]