Andrea Ferrazzi

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Andrea Ferrazzi

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneCentro-sinistra 2018
CircoscrizioneVeneto
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in Economia aziendale
UniversitàUniversità Ca' Foscari Venezia

Andrea Ferrazzi (Venezia, 16 agosto 1969) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laurea in Economia aziendale presso l'Università Ca' Foscari Venezia con una tesi relativa a strategia d'azienda e pianificazione territoriale, per poi conseguire un master in Comunicazione d'Azienda (U.P.A.). Terminato il percorso formativo inizia a lavorare presso un'azienda privata di grandi dimensioni in qualità di responsabile dello sviluppo organizzativo delle risorse umane.

Parallelamente consegue una specializzazione in Istituzioni e processi di democrazia e sviluppo presso l’Università di Padova, per frequentare poi la prima edizione della Scuola Diocesana di formazione all’impegno sociopolitico del Patriarcato di Venezia. Ha legato questa attività con l'associazionismo culturale e sociale, nazionale e internazionale, in America Latina con il padre[1] e nell’est Europa. Dal 1994 al 1998 è stato vicepresidente dell’Azione Cattolica del Patriarcato di Venezia, Responsabile del settore giovani e Consigliere triveneto.

Successivamente lavora in qualità di responsabile dello sviluppo quadri presso un'azienda di cui segue le fasi di riorganizzazione.

Ha svolto l’attività di consulente per la rigenerazione urbana, contribuendo alla scrittura di norme nazionali e alla predisposizione di progetti di sviluppo locale.

Nell’associazione "Liberare e Federale", si è occupato dei temi del federalismo e della sussidiarietà. Diventa inoltre membro dei comitato di presidenza di Ali e di Libertaeguale.

Dal 2023 è componente del comitato degli esperti dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS)[2] e ideatore e co-conduttore della rubrica televisiva settimanale "Sostenibilità, transizione, ambiente" per Antenna Tre[3].

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Eletto nel 1999 in consiglio provinciale, viene nominato assessore alla Cultura, all’Istruzione e all’Assistenza della Provincia di Venezia; successivamente è stato nominato vicepresidente della Provincia di Venezia con delega, tra le altre, alle Società Partecipate, ridotte, attraverso un poderoso piano di dismissione, da 43 a 14, incrementando l’efficienza e l’efficacia del sistema dei servizi, parallelamente ad un grande piano di investimenti per le scuole superiori.

Confluendo nel Partito Democratico fin dalla sua fondazione del 2007, risulta eletto come capolista veneziano alla Costituente Nazionale. Nello stesso anno è stato responsabile della formazione del Veneto e membro dell’esecutivo regionale del PD, fondando la prima scuola di formazione regionale, alla quale hanno partecipato per un anno di formazione 140 giovani.

Dal 2010 al 2014 viene nominato assessore del comune di Venezia in diversi referati, tra cui urbanistica ed edilizia. A seguito di questi incarichi, è stato nominato responsabile nazionale dell'urbanistica per i comuni italiani (ANCI).[4]

Dal 2015 è nominato capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale[5] di Venezia come primo degli eletti, nonché consigliere nella città metropolitana di Venezia.[6]

Nel 2017 è stato capolista a Venezia per l'assemblea nazionale del Partito Democratico. Divenutone membro, è entrato a far parte dell'esecutivo nazionale del Pd e responsabile nazionale dell'urbanistica e edilizia.[7]

Parallelamente, ha lavorato nel settore della rigenerazione urbana e nella valorizzazione del patrimonio immobiliare.

Elezione a senatore[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto senatore, nelle liste del Partito Democratico nella circoscrizione Veneto,[8] divenendo capogruppo del Partito Democratico in commissione Territorio e Ambiente.

Il 14 novembre 2018 viene eletto vicepresidente della commissione bicamerale d’inchiesta sulle ecomafie. Diventa inoltre membro della commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario.

Attività parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Membro del comitato ristretto dei 7 presso la commissione Affari costituzionali al Senato, concorre alla stesura e alla definizione dell'accordo politico che ha portato alla riforma della Costituzione in chiave ambientale, tramite la quale è modificato uno dei primi 12 articoli -l'articolo 9- che costituiscono i principi fondamentali[9]. All'originario articolo 9 viene dunque aggiunto il principio per cui la Repubblica "Tutela l'ambiente, la biodiversità, e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali". Viene inoltre modificato l'articolo 41, stabilendo che l'iniziativa economica privata non può svolgersi "in modo da recare danno alla salute, all'ambiente"[10]. Per la prima volta si introduce in costituzione la tutela dell’ambiente e della solidarietà inter-generazionale, oltre alla già prevista solidarietà intra-generazionale. Viene inoltre inserita la tutela degli animali.[11]

Ha introdotto nel sistema nazionale il divieto dell’uso dei prodotti di plastica monouso[12][13], salvo l’utilizzo della bio e della compostabile; l'obiettivo era da un lato abbattere in modo significativo la produzione e la dispersione in ambiente della plastica, dall’altro rafforzare la filiera che vede l'Italia leader in Europa.

Fa approvare una propria norma che consente di produrre bottiglie e contenitori di Pet riciclato al 100%[14]. Ciò determina, secondo le stime, un forte impatto nella riduzione di emissioni di CO2, la diminuzione della dispersione delle bottiglie nell’ambiente, il rafforzamento della filiera industriale nazionale.

È il primo firmatario della mozione approvata dal Senato italiano che dichiara lo Stato di Emergenza ambientale e climatico, precondizione per una maggiore incisività dell’azione dei soggetti pubblici e privati.[15] È relatore dell’inchiesta sugli incendi di rifiuti presso la commissione bicamerale sulle ecomafie.[16]

Nel novembre del 2021 rappresenta il Parlamento italiano presso la Cop26 di Glasgow sui cambiamenti climatici.[17] Rappresenta il Parlamento Italiano nella conferenza dei Parlamenti ONU sui cambiamenti climatici.

È relatore del disegno di legge sui Pfas, dichiarati dall’Alto Commissariato ONU in Italia "il più grande inquinamento ambientale nella storia d'Europa".[18] È primo firmatario del disegno di legge sulla rigeneraIone urbana.[19]

Ha determinato la normativa nazionale sull'economia circolare.

In seguito alla caduta del Governo Draghi, ha concluso il mandato come senatore il 13 Ottobre del 2022, terminando con una presenza in aula o in missione di oltre il 98%[20].

Attività su sostenibilità e transizione ecologica[modifica | modifica wikitesto]

L'attività politica e sociale di Andrea Ferrazzi si è articolata in maniera prioritaria su temi di ambiente, sostenibilità e transizione ecologica[20]. A seguito di questo, nel 2023 è stato inserito nel comitato degli esperti dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS)[21]. Nello stesso anno, come presidente e fondatore dell'associazione "Persone ecologia reti"[22] -che si occupa di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e reti sociali-, ha ideato e co-condotto la rubrica televisiva "Sostenibilità, transizione, ambiente" per Antenna Tre[3].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • In politica per l’ambiente - Un cammino necessario. Prefazione di Edo Ronchi. Emi, 2023. ISBN 9788830725522 [23]
  • in Il Capitalismo delle emozioni nella pubblica amministrazione. Franco Angeli A cura di Ferdinando Azzariti, 2009 [24]
  • in Adhocrazia e management nella pubblica amministrazione. Franco Angeli, a cura di Ferdinando Azzariti, 2007 [25]
  • in Innovazione e risorse umane. Guerini e Associati, a cura di Ferdinando Azzariti, 2007

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ COLOMBIA Libero il volontario sequestrato - La Nuova Sardegna, in Archivio - La Nuova Sardegna. URL consultato il 28 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
  2. ^ Struttura - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, su asvis.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  3. ^ a b SOSTENIBILITA': OSPITI NAZIONALI E INTERNAZIONALI NEL NUOVO APPUNTAMENTO DEL VENERDI' | 28/09/2023. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  4. ^ Il presidente Anci, Piero Fassino, nomina Ferrazzi delegato per l'Urbanistica, in Comune di Venezia. URL consultato l'11 marzo 2018.
  5. ^ admin, Consiglio comunale - Consiglieri comunali, su consigliocomunale.comune.venezia.it. URL consultato l'11 marzo 2018.
  6. ^ Uffici del Consiglio metropolitano | Città metropolitana di Venezia, su cittametropolitana.venezia.it. URL consultato l'11 marzo 2018.
  7. ^ Dipartimenti Pd Renzi chiama Andrea Ferrazzi - Cronaca - La Nuova di Venezia, in La Nuova di Venezia, 25 luglio 2017. URL consultato l'11 marzo 2018.
  8. ^ Redazione Online, Elezioni politiche 2018 in Veneto, centrodestra fa «cappotto», verso la vittoria in tutti i collegi uninominali. Lega triplica i voti di Forza Italia, che si ferma al 10 per cento. I 5 Stelle non sfondano, in Corriere del Veneto. URL consultato l'11 marzo 2018.
  9. ^ "Tutela ambientale e degli animali, una modifica storica della Costituzione", su la Repubblica, 20 maggio 2021. URL consultato l'8 marzo 2022.
  10. ^ Gazzetta Ufficiale, su www.gazzettaufficiale.it. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  11. ^ Cosa significa avere la difesa dell'ambiente tra i valori base della Costituzione (di A. Ferrazzi), su HuffPost Italia, 9 febbraio 2022. URL consultato l'8 marzo 2022.
  12. ^ Repubblica.it, Battaglia sulla plastica da riciclare, su Eco-logica. URL consultato l'8 marzo 2022.
  13. ^ Parlamento Italiano - Disegno di legge S. 1745 - 18ª Legislatura, su senato.it. URL consultato l'8 marzo 2022.
  14. ^ Arriva la prima bottiglia made in Italy in Pet riciclato al 100% (di A. Ferrazzi), su HuffPost Italia, 5 marzo 2021. URL consultato l'8 marzo 2022.
  15. ^ ShowDoc, su senato.it. URL consultato l'8 marzo 2022.
  16. ^ Inneschi in mezzo ai rifiuti Il Veneto orientale la nuova terra dei fuochi, su Il Mattino di Padova, 7 novembre 2019. URL consultato l'8 marzo 2022.
  17. ^ Ferrazzi: «Alla Cop26 passi avanti non risolutivi. Anche in Veneto urge la svolta green», su Il Mattino di Padova, 12 novembre 2021. URL consultato l'8 marzo 2022.
  18. ^ Blog | Pfas in Veneto, la denuncia dell'Onu: violati i diritti alla salute e all'informazione, su Il Fatto Quotidiano, 27 gennaio 2022. URL consultato l'8 marzo 2022.
  19. ^ Parlamento Italiano - Disegno di legge S. 1131 - 18ª Legislatura, su senato.it. URL consultato l'8 marzo 2022.
  20. ^ a b Sen. Andrea FERRAZZI - cosa fa in parlamento - OpenParlamento, su parlamento18.openpolis.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  21. ^ Esperte ed esperti - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, su asvis.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  22. ^ PADOVA: CIA, IL 23/10 CONVEGNO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI CON MERCALLI – Agra Press, su agrapress.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  23. ^ Presentazione del libro presso il Senato della Repubblica, su EMI. URL consultato l'11 aprile 2023.
  24. ^ Il Capitalismo Delle Emozioni. Al Cuore Della Competitivita' Delle Imprese, su www.medicalinformation.it. URL consultato il 14 aprile 2023.
  25. ^ Imprese culture territori, su FrancoAngeli. URL consultato il 14 aprile 2023.

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