Andrea Centazzo

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Andrea Centazzo
Andrea Centazzo nel 2006
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock progressivo
Jazz
Jazz d'avanguardia
Free jazz
Periodo di attività musicaleanni 1970 – in attività
Strumentopercussioni
EtichettaICTUS
Album pubblicati>60
Sito ufficiale

Andrea Centazzo (Udine, 23 marzo 1948) è un percussionista, compositore, produttore discografico e artista multimediale italiano naturalizzato statunitense.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Centazzo nacque ad Udine nel 1948. Negli anni Settanta iniziò la sua attività musicale, suonando come percussionista di jazz d'avanguardia con John Zorn, Steve Lacy e Don Cherry,[1] e divenendo una «figura di spicco nelle avanguardie europee».[2]

Dopo il 1986 si dedicò alla produzione video e alla composizione di opere teatrali, colonne sonore di film e composizioni orchestrali.[3] Dal 1992 invece cominciò a vivere e lavorare a Los Angeles, venendo naturalizzato cittadino americano. Suonò anche con Albert Mangelsdorff, Alvin Curran, Anthony Coleman, Evan Parker, Fred Frith, Gianluigi Trovesi, Henry Kaiser, Sylvano Bussotti, Teo Jöergesmann, Tom Cora e Toshinori Kondo. Le sue composizioni vennero eseguite con l'American Youth Symphony, la L.A. Contemporary Orchestra, la Mitteleurope Orchestra e molti altri ensemble, e diresse e messo in scena le proprie composizioni per l'opera, oltre a rappresentazioni teatrali di altri autori statunitensi.

Centazzo creò anche progetti multimediali che fondono strumenti acustici, elettronici e video,[1] come Mandala, Eternal Traveler, Einstein's Cosmic Messengers e R-Evolution . Nelle più recenti esibizioni dal vivo ha dato concerti solistici multimediali, accompagnando i propri video.[3]

Ha pubblicato oltre sessanta album e composto più di trecentocinquanta opere di vario tipo, oltre ad aver scritto otto saggi musicali.[4]

Innovazioni strumentali[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sua carriera, Centazzo costruì un certo numero di strumenti a percussione, tra cui l'icebell, uno strumento a forma di ciotola realizzato con una lega di bronzo.[5] Nel suo lavoro del 1980 Indian Tapes introdusse poi l'ogororo, il lokole, il tampang, il tubophone e la square bell, tutti ispirati agli strumenti dei nativi americani.[6]

Casa discografica ICTUS[modifica | modifica wikitesto]

Centazzo fondò la casa discografica ICTUS nel 1976 con la moglie Carla Lugli. La sua prima pubblicazione fu Clangs, dello stesso artista in collaborazione con Steve Lacy. Successivamente pubblicò alcuni dischi con Andrew Cyrille e Lol Coxhill, tra gli altri. L'etichetta venne liquidata dopo otto anni a causa di difficoltà finanziarie,[7] venendo però riaperta nel 1995[8] e di nuovo nel 2006. [9]

Composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Tra le opere teatrali multimediali più importanti di Centazzo figurano Tina (1996),[10] The Soul in the Mist (2006),[11] Moon in Winter (2011),[12] The Heart of Wax (2012),[13] e Tides of Gravity (2016), quest'ultima prodotta con LIGO, NASA e Caltech per divulgare la scoperta delle onde gravitazionali.[14]

Archivio[modifica | modifica wikitesto]

L'artista ha donato il suo archivio alla "Biblioteca delle Arti - Sezione di Musica e Spettacolo" dell'Università di Bologna in due fasi, nel 2009 e nel 2012. La documentazione, riguardante gli anni 1964-2021, è stata oggetto prima di catalogazione bibliotecaria e poi di inventariazione archivistica. Nel 2012 la biblioteca ha aperto il "Fondo Andrea Centazzo". Dal 2023 l'inventario è consultabile online.[15][16][17]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Collaboratori
2016 Duets 7 (1977) Evan Parker
2015 October Wind Vol. 2 Steve Lacy, Kent Carter
2015 October Wind Vol. 1 Steve Lacy, Kent Carter
2013 The Complete Recording Vol. 3 - Rituals LaDonna Smith, Davey Williams
2013 Latecomers Anthony Coleman, Steve Swell, Giancarlo Schiaffini
2013 Stolen Moment Marilyn Crispell
2013 Derek Bailey Tribute Band Chris Cochran, Marco Cappelli, Anders Nilsson
2012 In A Rainy Day Roberto Ottaviano
2012 Bridges Akira Sakata, Kiyoto Fujiwara
2012 Lost In June Steve Lacy, Kent Carter
2012 The Complete Recording Vol. 2 - Halcyon Days LaDonna Smith, Davey Williams
2012 Seven Giant Waves
2012 Ictus World Music Collection
2012 Mandala
2011 Einstein's Cosmic Messengers Live
2011 September Impressions Janel Leppin, Mike Sebastian, T.A. Zook
2011 Escape From 2012 Don Preston
2011 Live In Concert At The Kennedy Center Washington DC
2011 Deep Space Adventure
2011 Snowplow Elliott Sharp
2011 Moon In Winter Dave Ballou, Daniel Barbiero, Nobu Stowe, Achille Succi
2009 Guitars
2008 West Coast Trio
2007 Double - The Complete Recording 1976 - 2007 Guido Mazzon
2007 The Warriors Toshinori Kondo, Eugene Chadbourne
2007 Los Angeles Tapes
2007 The German Horse Eugene Chadbourne
2007 After The Silence Giancarlo Cardini
2007 Eternal Traveler
2007 Voyagers
2007 The Soul In The Mist Perry Robinson, Nobu Stowe
2007 Eternal Traveler
2006 Moot & Lid Lol Coxhill, Giancarlo Schiaffini
2006 Double 1 Guido Mazzon
2006 With Love's Light Wings
2006 Henceforward
2006 Double 2 Guido Mazzon
2006 A New Shock!! Gianluigi Trovesi
2006 Fragments 2
2006 Fragments 1
2006 Koans: Volume One Pierre Favre
2006 Mandala
2006 The Heart Of Wax
2006 World Percussion Christmas
2006 The Shadow And The Silence
2006 Chamber Music
2006 Koans: Volume Three David Moss, Steve Hubback, Jeffrey Daniel Jensen, Pere Oliver Jørgens, Brake Drum Percussion
2006 Midnight All Day
2006 Departed Angels
2006 South
2006 Koans: Volume Two David Moss, Alex Cline
2006 Sacred Shadows
2006 Darkly Again Lol Coxhill, Franz Koglmann
2006 Speed The Plow
2006 Infinity Squared Henry Kaiser
2006 Thirty Years From Monday
2006 In Real Time
2006 Darkly Lol Coxhill, Franz Koglmann
2006 The Recollection
2006 Early Music 1972-1973
2006 Tao Steve Lacy
2006 Spaces
2006 Songs And Thoughts
2006 Early Music 1970-1975
2001 Piano Music
2001 Il Cuore Di Cera
2000 Situations Lol Coxhill, Franz Koglmann, Giancarlo Schiaffini
1998 Real Time Two Alvin Curran, Evan Parker
1997 The Secret Of Joy
1996 Highlights From Tina
1996 USA Concerts West John Carter, Vinny Golia, Greg Goodman
1994 A Bosnian Requiem
1994 Film Soundtrack - N. 3
1993 Sea
1993 Sea Land People Seasons
1993 Seasons
1993 Land
1993 People
1992 Living Pictures
1991 Theatres
1990 Cetacea - L'Odissea Dei Suoni Perduti
1989 Il presente prossimo venturo
1989 Visions
1989 Omaggio A Pier Paolo Pasolini
1987 Jacques E Il Suo Padrone Milan Kundera
1985 Tiare
1985 L'Altro Lato Carlo Actis Dato, Furio Chirico, Luigi Venegoni
1984 Shock!! Gianluigi Trovesi
1983 Cjant - Concerto Per Piccola Orchestra
1982 Solo De La Passion Selon Sade Sylvano Bussotti
1981 Percussion Interchanges David Moss, Alex Cline, Creative Music Studio
1980 Indian Tapes
1979 Environment For Sextet John Zorn, Eugene Chadbourne, Tom Cora, Toshinori Kondo, Polly Bradfield
1979 Protocol Henry Kaiser, Toshinori Kondo
1979 The Bay Rova Saxophone Quartet
1979 Velocities LaDonna Smith, Davey Williams
1979 Moot Lol Coxhill, Giancarlo Schiaffini
1978 Dec 29 1978 Udine Eugene Chadbourne
1978 U.S.A. Concerts
1978 Real Time Alvin Curran, Evan Parker
1977 Dialogues Pierre Favre
1977 Trio Live Steve Lacy, Kent Carter
1977 Drops Derek Bailey
1977 Ratsorock Paolo Bordini, Franco Feruglio
1976 Duetti Guido Mazzon
1976 Clangs Steve Lacy
1976 FM Frequenze Modulate (Le Nuove Tendenze Della Musica Italiana) Mario Guarnera, Roberto Cacciapaglia, Guido Mazzon, Gaetano Liguori, Luigi Grechi
1976 Freedom Out ! Gunter Hampel, Frederic Rabold, Bruno Tommaso, Martin Bues, Thomas Keyserling
1976 Solos 6/5/76
1975 Fragmentos
1974 Ictus

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Craig Harris, Andrea Centazzo | Biography & History, su AllMusic. URL consultato il 1° luglio 2019.
  2. ^ (EN) Coda, J. Norris, 2001, p. 30.
  3. ^ a b (EN) Heidi Duckler Dance Theatre Presents Back in Circulation At West Hollywood Library, su broadwayworld.com, Broadway World, 31 agosto 2017. URL consultato il 1º luglio 2019.
  4. ^ (EN) Andrea Centazzo: Biography, The Kennedy Center for the Performing Arts.
  5. ^ Guido Facchin, Le percussioni, EDT srl, 2000, p. 36, ISBN 978-88-7063-251-4.
  6. ^ (EN) Gramophone, vol. 60, General Gramophone Publications Limited, 1982, p. 263.
  7. ^ (EN) "Andrea Centazzo Interview", di Klemen Breznikar, It's Psychedelic, Baby, 13 marzo 2012.
  8. ^ (EN) Todd S. Jenkins, Free Jazz and Free Improvisation: An Encyclopedia, Greenwood Publishing Group, 2004, p. 182, ISBN 978-0-313-33313-2.
  9. ^ (EN) "ICTUS Records Nights @ The Stone (NYC) April 1-14", di Michael Ricci, All About Jazz, 21 marzo 2012.
  10. ^ Letizia Argenteri, Tina Modotti: Between Art and Revolution, Yale University Press, 2003, p. 208, ISBN 978-0-300-09853-2.
  11. ^ (EN) Andrea Centazzo, Perry Robinson, Nobu Stowe: The Soul in the Mist, su All About Jazz. URL consultato il 1º luglio 2019.
  12. ^ Andrea Centazzo: Moon in Winter, su All About Jazz, 17 ottobre 2011. URL consultato il 1º luglio 2019.
  13. ^ (EN) Andrea Centazzo, The Heart of Wax, su classicalmodernmusic.blogspot.co.uk. URL consultato il 1° luglio 2019.
  14. ^ Andrea Centazzo. Nota biografica, su Dipartimento delle arti, Università di Bologna (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
  15. ^ Fondo e archivio Centazzo, su Dipartimento delle arti, Università di Bologna (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
  16. ^ Andrea Centazzo: quando l'archivio racconta l'artista, su Regione Emilia-Romagna. Patrimonio culturale, 22 marzo 2023. URL consultato il 14 aprile 2023.
  17. ^ Andrea Centazzo, su Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna, IBC. Regione Emilia-Romagna, 12 aprile 2023. URL consultato il 14 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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