André Gumprecht

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André Gumprecht
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 180 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 2013
Carriera
Giovanili
Carl Zeiss Jena
1991-1993Bayer Leverkusen
Squadre di club1
1992-1993Bayer Leverkusen0 (0)
1993-1995Lecce9 (0)
1995Viktoria Colonia12 (2)
1995-1998Wattenscheid 0959 (1)
1998-1999Bayer Leverkusen27 (0)
1999-2001Hallescher60 (5)
2001-2002Zwickau0 (0)
2002-2002Dresdner SC0 (0)
2002-2003Perth Glory34 (4)
2003-2004Parramatta Power25 (2)
2004Singapore A.F.14 (0)
2005-2009C.C. Mariners63 (4)
2009-2010Bonnyrigg White Eagles5 (0)
2010Sydney Olympic3 (0)
2010-2013Lake Macquarie City FC
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

André Gumprecht (Jena, 26 novembre 1974) è un ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gumprecht con la maglia del Lecce nel 1993-1994.

Cresce calcisticamente nel settore giovanile del Carl Zeiss Jena, la squadra della sua città. Nel 1991 passa nel vivaio del Bayer Leverkusen, con cui non trova l'esordio in prima squadra.

Rappresentando la propria nazione nei tornei giovanili, si reca in Italia per il Torneo di Viareggio. Pur non scendendo in campo nel torneo, nel novembre del 1993 è ingaggiato dal Lecce, con cui, all'età di 18 anni, esordisce in Serie A nella stagione 1993-1994, subentrando a Gérson all'81º minuto della partita Torino-Lecce 3-0 del 28 novembre 1993, valida per la 13ª giornata della massima serie. Alla fine le sue presenze in campionato, deludenti, saranno solo 7, in un'annata segnata da una brutta retrocessione in Serie B. Dopo aver giocato solo venti minuti in due partite della Serie B 1994-1995 e il secondo tempo della sfida di Coppa Italia contro la Salernitana, lascia la squadra salentina nel 1995.

Trascorre i successivi sette anni giocando con club Wattenscheid, Bayer Leverkusen, Hallescher e Zwickau.

Abbandona poi nuovamente la Germania per fare il suo debutto nella A-League (prima divisione australiana) con i Perth Glory, vincendo, oltre al campionato 2002-2003, il riconoscimento assegnato dai giornalisti, il Mel Moffat Award, come miglior giocatore della stagione[1].

Dopo una breve esperienza nel campionato di Singapore con i Singapore Armed Forces FC, torna nella A-League con i Mariners, vincendo la Pre-Season Challenge Cup nel 2005.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Gestisce in Australia un'accademia per giovani calciatori, in cui ricopre inoltre il ruolo di capo-allenatore.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2008, durante una festa in maschera organizzata dalla sua squadra per la fine del campionato, indossa un costume da Adolf Hitler, suscitando forti polemiche in Australia[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Wattenscheid 09: 1996-1997

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cristian Vitali, Calciobidoni - Non comprate quello straniero, Piano B Edizioni, giugno 2010

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]