Anastasia Grymalska

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Anastasia Grymalska
Anastasia Grymalska durante un match
Nazionalità Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 517 - 304 (62,97%)
Titoli vinti 0 WTA, 20 ITF
Miglior ranking 213º (12 maggio 2014)
Ranking attuale 945º (18 luglio 2023)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q1 (2019)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q1 (2014)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 185 - 127
Titoli vinti 0 WTA, 20 ITF
Miglior ranking 169º (10 giugno 2019)
Ranking attuale 1298º (18 luglio 2023)
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
Argento Mersina 2013 Doppio
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 luglio 2023

Anastasia Grymalska (in ucraino Анастасія Гримальська?, Anastasija Hrymal's'ka; Kiev, 12 luglio 1990) è una tennista ucraina naturalizzata italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1990 a Kiev, nell'allora Ucraina sovietica[1], crebbe fino a 14 anni a Pescara, in Italia, dove suo padre, istruttore di tennis, fu chiamato a lavorare[1]; successivamente fu a Tirrenia per un biennio[1] e in seguito in altre parti d'Italia alla ricerca di luoghi d'allenamento; vive a Beinasco, nel torinese, nel cui locale circolo tennistico si allena [2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Esordiente nel circuito ITF nel 2007, ottenne la sua prima vittoria nel 2009 a Pesaro contro la ceca Kristýna Plíšková; nel 2011 esordì in WTA in singolare a Palermo grazie a una wild card[3], dopo aver già tentato le qualificazioni nello stesso torneo l'anno precedente; venne sconfitta da Flavia Pennetta. La wild card le venne confermata anche l'anno successivo, ma fu di nuovo estromessa dalla Cabeza Candela. Nel 2013 a Båstad, agli Open di Svezia, partecipò per la prima volta a un torneo WTA da qualificata al tabellone principale, ma venne sconfitta per 6-3, 5-7, 6-1 dalla Curenko.

Nel 2013 vinse la medaglia d'argento ai XVII Giochi del Mediterraneo in doppio insieme a Federica Di Sarra.

Torna a conquistare il main draw di un torneo del circuito maggiore a Marrakech nel 2014: eliminata all'ultimo turno delle qualificazioni, viene ripescata come lucky loser, ma viene battuta da Romina Oprandi in tre set. Nello stesso anno ha conquistato il primo titolo ITF da 25.000 dollari a Beinasco.

Dopo aver conquistato due finali titoli consecutivi ad Hammamet ad inizio 2016, è rimasta a lungo digiuna di vittorie in singolare, e, dopo un periodo di recupero fisico che ha coinciso anche con il suo matrimonio, è tornata alle gare nel maggio 2017[1], aggiudicandosi a fine anno il torneo di Cordenons grazie alla vittoria in finale contro Lisa Sabino per 6-2, 6-0. Dopo un lungo periodo d'inattività si aggiudica, nell'agosto 2021, l'ITF di 25.000$ di Pescara. L'anno successivo, sempre in agosto vince ancora l'ITF di Pescara con montepremi di 15.000$.

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (20)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100 000 $ (0)
Torneo 75 000 $ (0)
Torneo 50 000 $ (0)
Torneo 25 000 $ (2)
Torneo $15.000 (2)
Torneo 10 000 $ (15)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 16 agosto 2009 Bandiera dell'Italia Pesaro Open Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Kristýna Plíšková 2–6, 6–1, 6–2
2. 31 luglio 2010 Bandiera dell'Italia Trofeo Città di Gardone Val Trompia Terra rossa Bandiera dell'Italia Paola Cigui 6–0, 6–2
3. 16 ottobre 2010 Bandiera dell'Italia ITF Women's Circuit Settimo San Pietro Terra rossa Bandiera dell'Italia Karin Knapp 4–6, 6–2, 7–5
4. 31 ottobre 2010 Bandiera del Portogallo Torneo Clube de Tenis de Vila Real de Santo Antonio Terra rossa Bandiera della Germania Lena-Marie Hofmann 6–1, 7–5
5. 4 luglio 2011 Bandiera dell'Italia Città di Firenze Terra rossa Bandiera della Francia Elixane Lechemia 6–0, 4–6, 6–1
6. 20 novembre 2011 Bandiera della Spagna ITF Ciudad de Vinaròs Terra rossa Bandiera del Perù Bianca Botto walkover
7. 27 novembre 2011 Bandiera della Tunisia ITF Women's La Marsa Terra rossa Bandiera dell'Italia Martina Caregaro 7-5, 2-6, 6–3
8. 29 gennaio 2012 Bandiera della Spagna Torneo Mallorca I Terra rossa Bandiera della Polonia Barbara Sobaszkiewicz 6–1, 6–4
9. 29 aprile 2012 Bandiera dell'Italia Internazionali di San Severo Terra rossa Bandiera della Francia Myrtille Georges 4-6, 6–1, 6–1
10. 24 febbraio 2013 Bandiera della Spagna Torneo Mallorca I Terra rossa Bandiera della Spagna Ivonne Cavallé Reimers 6–2, 7–6(2)
11. 7 dicembre 2013 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Femminile Sanprimo, Duino-Aurisina Terra rossa (i) Bandiera della Georgia Margalita Čachnašvili 6-3, 6-4
12. 19 gennaio 2014 Bandiera della Spagna Tinajo Open Cemento Bandiera del Sudafrica Natasha Fourouclas 6-3, 6-3
13. 1º marzo 2014 Bandiera dell'Italia Beinasco Open Terra rossa (i) Bandiera dell'Ucraina Anastasіja Vasyl'jeva 7–6(5), 6-3
14. 23 agosto 2015 Bandiera dell'Egitto Sharm el-Sheikh Cemento Bandiera dell'Australia Sara Tomić 3-6, 7-6, 6-4
15. 24 gennaio 2016 Bandiera della Tunisia Hammamet Terra rossa Bandiera della Francia Victoria Larrière 3-6, 6-2, 6-3
16. 31 gennaio 2016 Bandiera della Tunisia Hammamet Terra rossa Bandiera della Francia Audrey Albie 7-6, 6-1
17. 16 dicembre 2017 Bandiera dell'Italia Cordenons Terra rossa Bandiera della Svizzera Lisa Sabino 6-2, 6-0
18. 10 novembre 2018 Bandiera dell'Italia Cordenons Terra rossa Bandiera dell'Italia Anastasia Piangerelli 6-1, 6-2
19. 8 agosto 2021 Bandiera dell'Italia Pescara Terra rossa Bandiera dell'Italia Anna Turati 2-6, 7–6(4), 6-3
20. 7 agosto 2022 Bandiera dell'Italia Pescara Terra rossa Bandiera dell'Italia Tatiana Pieri 6-3, 3-6, 6-3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Antonio De Filippo, Anastasia Grymalska: ”Sono tornata, il tennis è il mio presente e il mio futuro”, su livetennis.it, Live Tennis, 17 maggio 2017. URL consultato il 28 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2017).
  2. ^ Marco Portinaro, Anastasia Grymalska in trionfo a Beinasco, su sportorino.com, SporTorino, 1º marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2017).
  3. ^ Palermo, linea verde per le wild card, in Il tennis italiano, Edisport, 6 luglio 2011. URL consultato il 28 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2017).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]