Amphiprox

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Amphiprox
Immagine di Amphiprox mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineArtiodactyla
SottordineRuminantia
FamigliaCervidae
GenereAmphiprox

L'anfiproce (gen. Amphiprox) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai cervidi. Visse all'inizio del Miocene superiore (circa 10 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Questo animale possedeva una corporatura snella, simile a quella dei cervidi odierni come i caprioli o i daini; le dimensioni, in ogni caso, erano minori e il peso di Amphiprox non doveva superare i 25 chilogrammi. L'aspetto generale doveva richiamare quello dei cervidi precedenti del Miocene medio, come Euprox, e le corna erano ancora semplici e dotate di due punte. Le zampe, tuttavia, erano più allungate rispetto a quelle dei suoi parenti più primitivi: in particolare, il radio era molto lungo.

Classificazione

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Descritto per la prima volta da Haupt nel 1935, Amphiprox è noto principalmente per una specie, A. anocerus. È considerato parte di una notevole radiazione evolutiva di cervidi del Miocene medio – superiore, che si diffusero in Europa e in Asia e in breve tempo diedero vita a forme simili a quelle attuali. Tra questo gruppo di cervidi, Amphiprox rappresenta una forma di transizione.

Paleobiologia

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Al contrario di altre forme come Euprox o Heteroprox, probabilmente abitatrici di terreni boschivi, Amphiprox doveva essere un abitatore di spazi più aperti e di pianure moderatamente boscose; le lunghe zampe indicano che, forse, Amphiprox poteva vivere in zone più montuose rispetto ai suoi simili. La dentatura di questo animale, inoltre, lo denota come un brucatore con tendenze onnivore.

  • Haupt O. (1935) Bemerkungen über die Hirsche aus dem Dinotheriensand Rheinhessens. Notizblatt der Hessischen Geologischen Landesanstalt 5.
  • Moya-Sola, S., Agustı, J., 1990. Bioevents and mammal successions in the Spanish Miocene. Lindsay, Fahlbusch and Mein: European Neogene Mammal Chronology. Plenum, New York, pp. 357–374.

Collegamenti esterni

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