Amos Mattio

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Amos Mattio, Circolo della Stampa di Milano, 2013

Amos Mattio (Cuneo, 4 luglio 1974) è un poeta, scrittore e traduttore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alunno dell'Almo Collegio Borromeo[1], ha studiato a Pavia presso l'Università degli Studi di Pavia, dove si è laureato in Lettere Classiche con una tesi sulle traduzioni inedite di Nicolò Tommaseo dall'Eneide[2].

Vive a Milano, dove insegna Letteratura Italiana, coordina le attività della Casa della Poesia di Milano[3] e organizza eventi letterari.[4][5]

In poesia esordisce nel 1997 nella raccolta antologica Sessanta (Edizioni dell'Orso), insieme ad altri tre autori: Rossano Pestarino, Franco Pierno e Flavio Santi. Nella postfazione del volume, Franco Gavazzeni osserva come Mattio affidi «a una metrica molto slogata una sorta di veloce e trascolorante impressionismo autobiografico, che tocca gli oggetti che nomina, scontornandone il profilo con rialzi di luce, per trapassare di immagine in altra in un vortice che ne dissolve senza tregua la consistenza figurativa»[6]. Nel 2004 esce la sua prima raccolta, Bestie e dintorni (Lietocolle, 2004) ed è inserito nell'antologia di poeti nati tra il 1970 e il 1980 Nuovissima Poesia Italiana (Mondadori, 2004), curata da Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi. Nel 2013 il suo secondo libro, Il vizio di sistema (Italic-Pequod, Ancona, 2013) in cui «riprende l'umanità dispersa del precedente Bestie e dintorni e introduce il tema dell'inadeguatezza alla vita; al rivelarsi, nella sezione centrale, Il vizio di sistema, di questo disorientamento come difetto di fabbricazione di un "io" ancora scomposto nelle sue percezioni, sempre alla ricerca, nel caos contemporaneo, di memorie, storie, carie, di scorie | allitterate e in rima, in una lingua di terra che ha radici profondo e si scompone anch'essa mentre si pronuncia»[7]. Nel 2021 esce The mechanism behind (Gradiva Publications, New York), raccolta bilingue, con testo originale e traduzione in inglese, un percorso nella sua opera poetica, organizzata «attorno alla costante presenza dell'immagine del "meccanismo"; a partire dal suo "guasto" (Sera di un'altra aprile, 1994) che non solo non è rimasto "al suo posto", ma è diventato, nel tempo, un "vizio di sistema", come provvisoria risposta al disagio esistenziale. Il meccanismo è quindi alla base della successiva visione della storia come una successione di eventi ripetuti infinite volte, "una spira più in alto, o in basso", e alla costruzione del mito personale di Maden, in cui il presente dialoga con il passato nel tentativo di comprendere il funzionamento di uno sfuggente "meccanismo dietro"»[8]

Compare come traduttore dal tedesco nell'Almanacco dello Specchio 2010-2011 (Mondadori, 2011), dove è pubblicata anche una sua silloge poetica[9].

Dalla collaborazione con altri artisti sono nati i testi narrativi per i volumi fotografici Norge (Bottini, 2003) e ll sogno è di chi sogna (Bottini, 2007), l’allestimento del recital di poesia e musica Bestie e dintorni[10], e il testo narrativo per l’evento tra parole, musica e immagini Il fiocco magico[11], diventato successivamente volume (Bottini, 2009).

Nel 2012 pubblica il suo primo romanzo Luna di notte (Gremese, 2012), candidato[12] al Premio Strega e finalista del Premio Stresa nel 2012.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte poetiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Bestie e dintorni, Faloppio, Lietocolle, 2004
  • Il vizio di sistema, Ancona, Italic-Pequod, 2013)
  • The mechanism behind, New York, Gradiva Publications, 2021
  • Strategie di un mondo perduto, Varese, Stampa 2009, 2021

Antologie[modifica | modifica wikitesto]

  • Sessanta, Alessandria, postfazione di Franco Gavazzeni, Editore dell'Orso, 1998
  • Nuovissima poesia italiana, Milano, Mondadori, 2004
  • Orchestra di poeti, Faloppio, Lietocolle, 2007
  • Le Avventure della Bellezza, 1988-2008, A cura di Tomaso Kemeny, Milano, Arcipelago Edizioni, 2009
  • Chi ha paura della bellezza?, A cura di Tomaso Kemeny, Milano, Arcipelago Edizioni, 2010
  • Almanacco dello Specchio 2010-2011, Milano, Mondadori, 2011

Romanzi e racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • ll sogno è di chi sogna, immagini Gian Luca Bottini, Cuneo, Bottini editore, 2007
  • Il fiocco magico, immagini di Gian Luca Bottini; musica di Giuseppe Giusta, Cuneo, Bottini editore, 2009
  • Luna di notte, Roma, Gremese, 2012

Lavori critici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bellinzona e Scoletta sono i promotori. Tutti i nomi - la Provincia Pavese, su Archivio - la Provincia Pavese. URL consultato il 12 aprile 2021.
  2. ^ NOTIZIA: Oggi a Milano Giancarlo Majorino rilegge e commenta Virgilio, con traduzioni inedite di Nicolò Tommaseo, su poesia.corriere.it. URL consultato il 12 aprile 2021.
  3. ^ La Casa della Poesia - Milano - chi siamo, su lacasadellapoesia.com. URL consultato l'11 aprile 2021.
  4. ^ Rossani, "Pioggia di poesia su Milano" (2015), in collaborazione con il collettivo cileno Casagrande: Se un sabato sera con la luna piena su Milano cade una pioggia di poesie. Che magia!, su poesia.corriere.it.
  5. ^ Per la Giornata Mondiale della Poesia 2021, Festival "Poeti in parallelo" (2021), che ha coinvolto poeti italiani, cubani e spagnoli, su mentelocale.it.
  6. ^ Amos Mattio, Rossano Pestarino e Franco Pierno, Sessanta, a cura di Fabio Gasti e Franca Lavezzi, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1997, p. 81.
  7. ^ Amos Mattio, Il vizio di sistema, collana Rive, Italic Pequod, 2013, Risvolto di copertina, ISBN 9788896506332.
  8. ^ Amos Mattio, The mechanism behind, New York, Gradiva publications, 2021, p. 133.
  9. ^ Almanacco dello Specchio 2010-2011, Mondadori, 2011, pp. 176-185, 238-245, ISBN 9788804612834.
  10. ^ AMOS MATTIO - SPETTACOLO TRA POESIA E MUSICA (6 April 2009), su letrottoir.it.
  11. ^ Il Fiocco Magico, su cuneoclimbing.it.
  12. ^ Luna di notte, su Mangialibri, 6 settembre 2013. URL consultato il 12 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti di base[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Gavazzeni, Postfazione a Sessanta, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1997, p. 81.
  • Maurizio Cucchi, Prefazione a Bestie e dintorni, Lietocolle, Faloppio 2004, pp. 10-11.
  • Mario Buonofiglio, recensione a Il vizio si sistema, in L'immaginazione, marzo 2014, pp. 48-49

Per ulteriori approfondimenti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]