Ammerzoden

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Ammerzoden
villaggio; ex-comune
Ammerzoden/Ammerooie
Ammerzoden – Stemma
Ammerzoden – Bandiera
Ammerzoden – Veduta
Ammerzoden – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Provincia Gheldria
ComuneMaasdriel
Territorio
Coordinate51°45′00″N 5°13′00″E / 51.75°N 5.216667°E51.75; 5.216667 (Ammerzoden)
Abitanti3 502 (2016)
SottodivisioniCalifornië, Wordragen
Altre informazioni
LingueOlandese, dialetto brabantino
Cod. postale5324
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Codice CBS0198
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Ammerzoden
Ammerzoden
Ammerzoden – Mappa
Ammerzoden – Mappa
Ammerzoden: il castello Ammersoyen

Ammerzoden (in brabantino: Ammerooie) è una località di circa 3.500 abitanti del centro-sud dei Paesi Bassi, facente parte della provincia della Gheldria e situata nella regione di Bommelerwaard[1] e lungo il corso del fiume Mosa[1][2][3] Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un-ex-comune[1][4], dal 1999 accorpato alla municipalità di Maasdriel.[1][4]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio Ammerzoden si trova nell'estremità sud-occidentale della provincia della Gheldria, lungo il confine con la provincia del Brabante Settentrionale[1][3] (segnato dal corso della Mosa[1][3]) tra Brakel e Kerkdriel (rispettivamente a sud-est della prima e a sud-ovest della seconda)[3], a circa 10 km[5] a sud di Zaltbommel.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Ammerzoden, attestato anticamente come Ambersoi, Amersoyen e Amelroije, è formato da Ammer, che probabilmente era il nome di un fiume, e dal termine ooi, con cui si indicava una brughiera lungo un fiume.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La località è citata per la prima volta come Ambersoi nell'XI secolo.[2]

Nel corso del XIII secolo, fu costruita la prima chiesa nel villaggio.[2]

Nel 1354, si hanno le prime notizie della signoria e del castello di Ammerzoden[2][4], che allora erano governati da Arnt van Herlaar.[4]

Nel 1672, nel corso della guerra olandese, Ammerzoden fu invasa dalle truppe francesi.[2] Un nuovo attacco da parte dei Francesi avvenne in seguito nell'agosto del 1794[2] e la località rimase in mani francesi fino al 1813.[2]

La località fu inoltre seriamente minacciata delle inondazioni a partire dal XVII secolo. L'ultima grande inondazione, avvenne nel 1861: in seguito a questa inondazione, si decise di rafforzare le dighe, che però rischiarono di cedere nuovamente nel 1926.[2]

Nel corso della seconda guerra mondiale, Ammerzoden subì gravi danni, tanto che al termine della guerra pochi edifici erano rimasti in piedi.[2]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma di Ammerzoden si compone di uno scudo bianco con corona con due righe rosse, retto da due leoni e si blasona: d'argento a due fasce contromerlate di rosso.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Ammerzoden conta 4 edifici classificati come rijksmonumenten e 7 edifici classificati come gemeentelijke monumenten.[1]

Castello Ammersoyen[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Castello Ammersoyen.

Tra i principali edifici di Ammerzoden, figura il castello Ammersoyen, risalente al XIV secolo.[1][4]

Rovine della chiesa[modifica | modifica wikitesto]

Altro luogo d'interesse sono le rovine della chiesa del XIV secolo.[6][7]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

Buurtschappen
  • Californië (parte)
  • Wordragen

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (NL) Ammerzoden, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il aprile 2016.
  2. ^ a b c d e f g h i j (NL) Ammerzoden [collegamento interrotto], su genwiki.nl, GenWiki. URL consultato l'11 aprile 2016.
  3. ^ a b c d Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2003, p. 333.
  4. ^ a b c d e f (NL) Ammerzoden, su heraldry-wiki.com, Nederlandse Gemeentewapens. URL consultato il aprile 2016.
  5. ^ Itinerario da Ammerzoden a Zaltbommel, su viamichelin.it, ViaMichelin.it. URL consultato il 19 aprile 2016.
  6. ^ (NL) Ruïne Kerk Ammerzoden, su kerkwell.nl. URL consultato il aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).
  7. ^ (NL) Ammerzoden, Mr La Grostraat 29 - Ruïnekerk, su reliwiki.nl. URL consultato il 19 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2016).

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