Amatori Ponziana 1948-1949

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Ponziana
Stagione 1948-1949
Sport calcio
SquadraCircolo Sportivo Ponziana 1912
Prva Liga10º posto
Kup Maršala TitaOttavi di finale
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Amatori Ponziana nelle competizioni ufficiali della stagione 1948-1949.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La terza e ultima stagione dell'Amatori Ponziana nel campionato jugoslavo fu alquanto travagliata a causa del mutare della situazione politica, con l'espulsione della Jugoslavia dal Cominform. La squadra avrebbe dovuto debuttare il 12 settembre a Trieste con il Partizan, ma il club non inviò né agli organi del Governo Militare Alleato né a quelli comunali la necessaria domanda per ottenere la disponibilità dello Stadio Comunale. Il Giornale di Trieste pubblicò delle indiscrezioni secondo le quali l'Amatori Ponziana, avendo aderito alla corrente babiciana (da Branko Babic, politico anticominformista) e temendo possibili atti di disturbo da parte dei cominformisti se fosse rimasta a Trieste, avesse intenzione di disputare i propri incontri interni a Postumia.[1]

L'Amatori ottenne il rinvio delle prime due partite e debuttò solo alla terza giornata, giocando solo due partite interne su nove a Trieste a causa della mancata concessione dello stadio comunale da parte delle autorità cittadine, anche perché per ottenerla era necessario il nullaosta del comitato provinciale del CONI che era ovviamente ostile al sodalizio jugoslavo. Costretto a disputare le proprie partite interne in campo neutro (solitamente a Lubiana), nella primavera 1949 l'Amatori si decise ad avviare i lavori per la costruzione di un nuovo campo sportivo a Trieste, in prossimità della Rotonda del Boschetto, nel quale tuttavia non disputò alcun incontro ufficiale (anche perché il campionato stava ormai per terminare quando iniziarono i lavori).[2] Si trattava dello stadio 1 maggio, sito nel rione di San Giovanni, il cui campo di calcio fu inaugurato il 5 giugno 1949 con l'amichevole Amatori Ponziana-Dinamo Zagabria 2-3, svoltasi in concomitanza di un comizio in vista delle elezioni amministrative triestine del 1949.[3]

La squadra, dopo un inizio di campionato discreto con quattro punti nelle prime tre partite, nelle restanti quindici partite conquistò solo sei punti, chiudendo il campionato al decimo e ultimo posto con dieci punti, con conseguente retrocessione in Druga Savezna Liga (Seconda Lega Federale). In diciotto partite ottenne tre vittorie, quattro pareggi e undici sconfitte, segnando dodici reti e subendone quarantacinque. L'unica vittoria di prestigio fu quella per 2-1 contro la seconda in classifica, la Stella Rossa di Belgrado. In Coppa di Jugoslavia ("Coppa Maresciallo Tito"), superato il primo turno imponendosi sul Kvarner/Quarnero di Fiume, venne eliminato agli ottavi di finale dal Napredak di Kruševac ma soltanto per sorteggio (la partita era terminata 1-1).

Al termine della stagione, essendo mutata la situazione politica, fu ventilata la possibilità che l'Amatori Ponziana ponesse fine alla militanza nel campionato jugoslavo per affiliarsi alla FIGC. Nel settembre 1949 l'avvocato Mauro, importante dirigente della FIGC, si recò a Trieste per le trattative con le società triestine: secondo la versione riportata da numerosi giornali dell'epoca, l'Amatori Ponziana chiedeva di essere ammesso al campionato interregionale di Promozione, o in subordine a quello regionale di Prima Divisione,[4] ma le squadre triestine affiliate alla FIGC, tacciando il sodalizio di aver tradito la patria con la militanza nel campionato jugoslavo, si opposero, minacciando di ritirarsi dai campionati qualora l'Amatori fosse stato ammesso nei ranghi della FIGC.[5]

Secondo diversi giornali dell'epoca, l'avvocato Mauro parve invece propenso ad accettare le richieste dell'Amatori Ponziana, la cui militanza nel campionato jugoslavo costituiva un ostacolo per la distensione tra FIGC e FSJ; permaneva inoltre il problema della posizione irregolare di molti giocatori dell'Amatori Ponziana, in aperta violazione del regolamento internazionale della FIFA. Secondo alcuni giornali dell'epoca, l'avvocato Mauro ricevette delle pressioni politiche affinché mediasse con le società triestine al fine di convincerle a non opporre ulteriore resistenza all'ammissione dell'Amatori.[6]

Il 25 settembre 1949 ebbe inizio il campionato di Promozione, nel quale era impegnato il C.S. Ponziana. Nel corso della settimana successiva i quotidiani triestini Corriere di Trieste e Primorski dnevnik pubblicarono le dichiarazioni del presidente dell'Amatori Ponziana, Boltar, con le quali, a smentita delle indiscrezioni delle settimane precedenti, negò che il proprio sodalizio avesse chiesto l'ammissione alla FIGC, sostenendo che le trattative, poi fallite, avessero riguardato solo singoli giocatori; ammise comunque che nel corso delle trattative si accennò alla possibilità che l'Amatori passasse in seno alla FIGC ma il sodalizio declinò la proposta per questioni di principio; il presidente annunciò che l'Amatori avrebbe continuato a militare nelle competizioni jugoslave (i campionati sarebbero ricominciati nel marzo 1950).[7] Tuttavia il Ponziana jugoslavo si ritirò dalla Coppa Maresciallo Tito 1949, dando forfait nella partita del 26 ottobre 1949 contro l'Hajduk Spalato, e non si iscrisse ai campionati jugoslavi successivi.

Secondo ricostruzioni di molto successive ai fatti, nel 1949 l'Amatori Ponziana fu riassorbito dal C.S. Ponziana ma la FIGC squalificò per sei mesi tutti i giocatori che avessero disputato partite di campionato jugoslavo con l'Amatori Ponziana (in quanto considerati alla stregua di traditori della patria). Tuttavia i giornali dell'epoca datano la squalifica semestrale all'estate 1947, anche se ciò non esclude la possibilità di una seconda squalifica semestrale nel 1949.

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Roberto Parola
Bandiera non conosciuta P Segala
Bandiera non conosciuta Dumani
Bandiera dell'Italia Bruno Carlin
Bandiera dell'Italia Remigio Colombin
Bandiera dell'Italia Tullio Tramarin
Bandiera dell'Italia Carlo Corbatto (II)
Bandiera dell'Italia A Mario Polak
Bandiera non conosciuta Alecio
Bandiera non conosciuta Kokal
Bandiera non conosciuta Mlakar
Bandiera dell'Italia Rigotti
Bandiera dell'Italia Rusiani
N. Ruolo Calciatore
Bandiera non conosciuta Rasinjamin
Bandiera non conosciuta Bartok
Bandiera non conosciuta Susel
Bandiera non conosciuta Padovan
Bandiera non conosciuta Paoletti
Bandiera non conosciuta Pertotti
Bandiera dell'Italia C Ettore Valcareggi
Bandiera dell'Italia Radames Tommasini
Bandiera dell'Italia Presselli
Bandiera dell'Italia A Carlo Maluta
Bandiera dell'Italia Livio Benvenuti
Bandiera dell'Italia Veluti

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Prva Liga[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Prva Liga 1948-1949.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Lubiana
22 dicembre 1948
1ª giornata
Ponziana1 – 4Partizan

Zagabria
26 ottobre 1948
2ª giornata
Lokomotiva Zagabria4 – 0Ponziana

Novi Sad
26 settembre 1948
3ª giornata
Sloga Novi Sad0 – 0Ponziana

Titograd
3 ottobre 1948
4ª giornata
Budućnost1 – 1Ponziana

Trieste
10 ottobre 1948
5ª giornata
Ponziana3 – 2
referto
Naša krila
Arbitro:  Višnjič (Zagabria)

Belgrado
17 ottobre 1948
6ª giornata
Metalac Belgrado2 – 0Ponziana

Trieste
25 ottobre 1948
7ª giornata
Ponziana0 – 3Hajduk Spalato

Belgrado
31 ottobre 1948
8ª giornata
Stella Rossa3 – 0Ponziana

Lubiana
5 dicembre 1948
9ª giornata
Ponziana0 – 0
referto
Dinamo Zagabria
Arbitro:  Mrkobrad (Belgrado)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Belgrado
18 maggio 1949
10ª giornata
Partizan4 – 0Ponziana

Lubiana
27 marzo 1949
11ª giornata
Ponziana0 – 2Lokomotiva Zagabria

Lubiana
3 aprile 1949
12ª giornata
Ponziana2 – 1
referto
Sloga Novi Sad
Arbitro:  Damiani (Zagabria)

Maribor
10 aprile 1949
13ª giornata
Ponziana0 – 0
referto
Budućnost
Arbitro:  Stefanovič (Belgrado)

Zemun
29 maggio 1949
14ª giornata
Naša krila6 – 2Ponziana

Pola
24 aprile 1949
15ª giornata
Ponziana0 – 4
referto
Metalac Belgrado
Arbitro:  Damjani (Zagabria)

Spalato
15 maggio 1949
16ª giornata
Hajduk Spalato5 – 1Ponziana

Lubiana
8 maggio 1949
17ª giornata
Ponziana2 – 1
referto
Stella Rossa
Arbitro:  Beleslin (Subotica)

Zagabria
1 maggio 1949
18ª giornata
Dinamo Zagabria3 – 0Ponziana

Coppa Maresciallo Tito[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Kup Maršala Tita 1948.
Fiume
7 novembre 1948
Terzo turno
Kvarner2 – 3
referto
Ponziana

Kruševac
14 novembre 1948
Ottavi di finale
Napredak Kruševac1 – 1
Passa il turno il Napredak per sorteggio
Ponziana

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Prva Liga 10 9 3 2 4 7 17 9 0 2 7 5 28 18 3 4 11 12 45 -33
Coppa Maresciallo Tito - - - - - - 2 1 1 0 4 3 2 1 1 0 4 3 +1
Totale 10 9 3 2 4 7 17 11 1 3 7 9 31 20 4 5 11 16 48 -32

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Prva Liga Coppa Maresciallo Tito Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Alecio, Alecio 10??1+0+
Bartok, Bartok 10??1+0+
Benvenuti, L. L. Benvenuti 152??15+2+
Carlin, B. B. Carlin 160??16+0+
Colombin, R. R. Colombin 100??10+0+
Corbatto (II), C. C. Corbatto (II) 30??3+0+
Dumani, Dumani 30??3+0+
Kokal, Kokal 10??1+0+
Maluta, C. C. Maluta 140??14+0+
Mlakar, Mlakar 70??7+0+
Padovan, Padovan 30??3+0+
Paoletti, Paoletti 10??1+0+
Parola, R. R. Parola 8-191-39-22
Pertotti, Pertotti 120??12+0+
Polak, M. M. Polak 165??16+5+
Presselli, Presselli 145??14+5+
Rasinjanin, Rasinjanin 10??1+0+
Rigotti, Rigotti 130??13+0+
Rusiani, Rusiani 11??1+1+
Segala, Segala 10-26??10+-26+
Susel, Susel 10??1+0+
Tommasini, R. R. Tommasini 150??15+0+
Tramarin, T. T. Tramarin 140??14+0+
Valcareggi, E. E. Valcareggi 170??17+0+
Veluti, Veluti 10??1+0+

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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