Américo Manuel Alves Aguiar

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Américo Manuel Alves Aguiar
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Alves Aguiar dopo il concistoro del 30 settembre 2023
In manus Tuas
 
TitoloCardinale presbitero di Sant'Antonio da Padova in Via Merulana (dal 2023)
Incarichi attualiVescovo di Setúbal (dal 2023)
Incarichi ricoperti
 
Nato12 dicembre 1973 (50 anni) a Leça do Balio
Ordinato presbitero8 luglio 2001 dal vescovo Armindo Lopes Coelho
Nominato vescovo1º marzo 2019 da papa Francesco
Consacrato vescovo31 marzo 2019 dal cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente
Creato cardinale30 settembre 2023 da papa Francesco
 

Américo Manuel Alves Aguiar (Leça do Balio, 12 dicembre 1973) è un cardinale e vescovo cattolico portoghese, dal 21 settembre 2023 vescovo di Setúbal.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Américo Manuel Alves Aguiar è nato il 12 dicembre 1973 nel villaggio di Leça do Balio, distretto e diocesi di Porto, nella parte nord-occidentale della Repubblica Portoghese.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Fin dall'infanzia, durante l'istruzione primaria, è stato un membro attivo nella sua parrocchia natale, dove è stato catechista, accolito e lettore, frequentando inoltre il gruppo scout locale. È proprio durante quest'ultima esperienza che nel 1989, all'età di sedici anni, ha incontrato il sindaco José Narciso Rodrigues de Miranda, che ha cominciato a coinvolgerlo nella vita politica di Matosinhos, mentre in seguito ha lavorato anche nel comune di Maia con il professore universitario José Vieira de Carvalho. Dopo aver terminato gli studi secondari ed aver ottenuto il diploma, l'8 gennaio 1994 è entrato in carica come membro dell'Assemblea municipale per il quadriennio 1993/1997 per il Partito Socialista, sotto la giunta guidata da Miranda: i suoi principali interessi erano la cultura e l'ambiente, battendosi in particolare per proteggere il fiume Leça creando la Associação dos Amigos do Rio Leça (AMILEÇA).[1][2]

Sentendo maturare la vocazione al sacerdozio, nel 1995 ha scelto di abbandonare la politica per entrare nel Seminario filosofico di Ermesinde, trasferendosi in seguito a Porto, dove prima ha frequentato il Seminario maggiore e poi ha seguito il corso di teologia presso la sede locale dell'Università cattolica portoghese (UCP). Al termine degli studi, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale l'8 luglio 2001 per imposizione delle mani di Armindo Lopes Coelho, vescovo di Porto; si è incardinato, ventisettenne, come presbitero della medesima diocesi.

Poco dopo gli è stato affidato il primo incarico pastorale come parroco della chiesa di São Pedro de Azevedo a Campanhã, nella periferia di Porto, dove è rimasto appena un anno, ricoprendo al contempo l'ufficio di notaio presso la Curia diocesana per tre anni. Nel 2002 è stato scelto come segretario particolare dal vescovo Lopes Coelho, che lo nominato anche parroco in solidum della cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine, assistente regionale del Corpo nazionale scout e responsabile dell'Ufficio informazione/comunicazione, terminando questi ultimi due incarichi rispettivamente nel 2008 e nel 2015. Nel 2004 è stato promosso vicario generale della diocesi, oltre che capo ufficio del vescovo, cappellano della Curia diocesana e cappellano maggiore della Misericordia, mentre nel 2007 è divenuto vicerettore del Santuario diocesano di Santa Rita ad Ermesinde, incombenze che ha concluso nel 2015; è stato anche presidente della Confraternita dei chierici dal 2011 al 2020.

Il 14 maggio 2010 è stato nominato commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno da papa Benedetto XVI in occasione della tappa a Porto del suo viaggio apostolico in Portogallo. Tra le altre onorificenze, ha ricevuto le medaglie municipali di Porto, Matosinhos e Maia, la medaglia d'oro del Ministero della Salute ed il Dragão de Ouro dal Futebol Clube do Porto; è inoltre grande ufficiale dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Ha continuato anche gli studi, conseguendo il master in scienze della comunicazione presso la sede centrale di Lisbona della UCP nel 2014, in seguito al quale ha ripreso il compito di parroco in solidum della cattedrale per un anno. Il 7 aprile 2016 è stato nominato direttore della Segreteria nazionale della Comunicazione sociale, facente capo alla Commissione episcopale per la cultura, i beni culturali e le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale portoghese, mentre nel 2017 è divenuto membro del Capitolo della cattedrale, ricoprendo gli uffici rispettivamente fino al 1º maggio ed al febbraio 2019. È stato anche direttore del Giornale diocesano Voz da Verdade, rettore/presidente della Irmandade dos Clérigos ed assistente spirituale delle Equipas de Nossa Senhora.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Vescovo ausiliare di Lisbona[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º marzo 2019 papa Francesco lo ha nominato vescovo ausiliare di Lisbona, assegnandogli contestualmente la sede titolare di Dagno;[3] in quel momento è divenuto il più giovane vescovo del Portogallo.[4] Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 31 marzo successivo, nella chiesa della Santissima Trinità a Porto, per imposizione delle mani del cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente, patriarca di Lisbona, avendo come co-consacranti Manuel da Silva Rodrigues Linda, vescovo di Porto, e José Domingo Ulloa Mendieta, O.S.A., arcivescovo metropolita di Panama. Come suo motto episcopale ha scelto In manus Tuas, che tradotto vuol dire "Nelle Tue mani".

Sempre in ambito diocesano, è direttore del Dipartimento di comunicazione del patriarcato, presidente del Consiglio di amministrazione del Grupo Renascença Multimedia, con sede a Lisbona, e cappellano nazionale della Lega portoghese dei vigili del fuoco; inoltre è stato coordinatore della Commissione diocesana per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili fino al marzo 2023, quando la Conferenza episcopale portoghese ha deciso che da allora solo i laici avrebbero fatto parte di tale organismo, sostituendolo con José Souto de Moura.[5]

In quest'ultima veste, nell'ottobre 2021 ha sostenuto che un'eventuale indagine sulla pedofilia e gli abusi sui minori non potesse essere limitata alla Chiesa cattolica, sostenendo che il "flagello della pedofilia" non poteva essere combattuto con una "omissione rispetto a tutti gli altri agenti coinvolti".[6] Nel dicembre seguente ha ribadito che, dalla sua esperienza di coordinatore della Commissione diocesana, ha rilevato che "il fenomeno della pedofilia è grave, profondo e trasversale alla nostra realtà come società", difendendo, nel febbraio 2022, che qualsiasi approccio alla lotta al fenomeno dovrebbe essere trasversale a tutta la società.[7][8]

Il 31 dicembre 2022 ha offerto il proprio anello episcopale alla comunità di Capela do Rato, esprimendo il suo impegno per la difesa della libertà, della verità, della giustizia e dell'amore.[9]

È stato anche incaricato di presiedere la Fundação JMJ Lisboa 2023, il comitato responsabile dell'organizzazione della XXXVIII Giornata mondiale della gioventù 2023, in programma a Lisbona dall'1 al 6 agosto del 2023; ciò lo ha portato ad essere ricevuto frequentemente in udienza dal papa: il 20 maggio 2021,[10] il 3 marzo[11] ed il 29 settembre 2022[12], il 12 gennaio[13], il 27 aprile[14] ed il 22 giugno 2023.[15]

Con questo incarico, nel gennaio 2023 si è confrontato con la polemica sul costo del palcoscenico-altare al Parque Tejo per la GMG, che ne ha comportato la riduzione del valore da 4,24 milioni di euro (più IVA) a 2,9 milioni di euro.[16][17] Nel luglio 2023 ha suscitato un'ondata di polemiche di fedeli, membri del clero e media a livello mondiale, riferendo che nella GMG "non si vogliono convertire i giovani a Cristo o alla Chiesa", affermazioni che, secondo i critici, sono contrarie alla dottrina della Chiesa cattolica.[18][19]

Il 9 luglio 2023, al termine dell'Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 30 settembre seguente.[20]

Vescovo di Setúbal[modifica | modifica wikitesto]

Il card. Aguiar riceve l'anello cardinalizio dalle mani di papa Francesco

Il 21 settembre 2023 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Setúbal;[21] è succeduto a José Ornelas Carvalho, precedentemente nominato vescovo di Leiria-Fátima. Il 26 ottobre successivo ha preso possesso della diocesi.

Il 30 settembre dello stesso anno è stato creato cardinale presbitero di Sant'Antonio da Padova in Via Merulana. Quarantanovenne, al momento della nomina è il secondo porporato più giovane del Collegio cardinalizio. Il 3 dicembre ha preso possesso del titolo.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Salomé Leal, Bispo Américo Aguiar, da Jornada Mundial da Juventude, foi autarca em Matosinhos pelo PS?, su poligrafo.sapo.pt, Polígrafo, 14 febbraio 2023. URL consultato il 31 luglio 2023.
  2. ^ (PT) Sónia Santos Silva, Narciso Miranda sobre Américo Aguiar: "A Igreja ganhou um grande cardeal, a política ficou a perder", su tsf.pt, TSF, 12 luglio 2023. URL consultato il 31 luglio 2023.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Ausiliare di Lisboa (Portogallo), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 1º marzo 2019. URL consultato il 2 agosto 2023.
  4. ^ D. Américo Aguiar é o novo Bispo Auxiliar de Lisboa nomeado pelo Papa Francisco, su alvorada.pt, Alvorada. URL consultato il 2 agosto 2023.
  5. ^ Souto Moura substitui bispo Américo Aguiar na Comissão de Proteção de Menores do Patriarcado, su sabado.pt, Sábado, 21 marzo 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  6. ^ Natália Faria, Igreja admite “novas medidas” para lidar com casos de abusos de menores por membros do clero, su publico.pt, Público, 12 ottobre 2021. URL consultato il 2 agosto 2023.
  7. ^ Rosália Amorim e Pedro Cruz, "Se o ato hediondo [de abusos sexuais] é grave, se é praticado por um padre está no top de gravidade", su dn.pt, Diário de Notícias, 24 dicembre 2021. URL consultato il 2 agosto 2023.
  8. ^ Marta F. Reis, D. Américo Aguiar: "Se queremos tolerância zero contra abusos, tem de ser transversal", su sol.sapo.pt, Nascer do SOL, 19 febbraio 2022. URL consultato il 2 agosto 2023.
  9. ^ Capela do Rato: «Demasiado instalados», cristãos devem antes estar «unidos» e denunciar «atentados à paz» – cónego António Janela, su agencia.ecclesia.pt, Agência ECCLESIA, 31 dicembre 2022. URL consultato il 2 agosto 2023.
  10. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 20 maggio 2021. URL consultato il 2 agosto 2023.
  11. ^ Le Udienze, su Bollettino Sala Stampa della Santa Sede, 3 marzo 2022. URL consultato il 1º novembre 2023 (archiviato il 2 agosto 2023).
  12. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 settembre 2022. URL consultato il 2 agosto 2023.
  13. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 12 gennaio 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  14. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 27 aprile 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  15. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 22 giugno 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  16. ^ Vaticano demarca-se da polémica do palco-altar para a JMJ, su dn.pt, Diário de Notícias, 27 gennaio 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  17. ^ Guilherme Amaral, Novo palco-altar para a Jornada Mundial da Juventude custará 2,9 milhões de euros, su jpn.up.pt, JPN-JornalismoPortoNet, 10 febbraio 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  18. ^ D. Américo Aguiar abre polémica mundial, su sol.sapo.pt, Sol, 22 luglio 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  19. ^ Nicolás de Cárdenas, Declaração de dom Américo Aguiar sobre JMJ é "contrária ao Evangelho", diz bispo espanhol, su acidigital.com, ACI Digital, 22 luglio 2023. URL consultato il 2 agosto 2023.
  20. ^ Annuncio di Concistoro il 30 settembre per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 9 luglio 2023. URL consultato il 9 luglio 2023.
  21. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Setúbal (Portogallo), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 21 settembre 2023. URL consultato il 21 settembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Dagno Successore
Ángel Francisco Caraballo Fermín 1º marzo 2019 – 21 settembre 2023 Onécimo Alberton
Predecessore Vescovo di Setúbal Successore
José Ornelas Carvalho, S.C.I. dal 21 settembre 2023 in carica
Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Antonio da Padova in Via Merulana Successore
Cláudio Hummes, O.F.M. dal 30 settembre 2023 in carica
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