Alvise Zichichi

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Alvise Zichichi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Scacchi
Categoria Maestro internazionale
Palmarès
 Campionato italiano di scacchi
Oro Campionato italiano assoluto-Arcidosso 1984
Argento Campionato italiano assoluto-Chianciano Terme 1985
 Campionato italiano di scacchi a squadre
Oro Campionato italiano a squadre-Dipendenti comunali di Roma 1962
Oro Campionato italiano a squadre-Dipendenti comunali di Roma 1963
Oro Campionato italiano a squadre-Dipendenti comunali di Roma 1964
Oro Campionato italiano a squadre-Dipendenti comunali di Roma 1966
Oro Campionato italiano a squadre- Dipendenti comunali di Roma 1971
Oro Campionato italiano a squadre-Accademia di Roma 1973
Oro Campionato italiano a squadre-Banco di Roma 1974
Oro Campionato italiano a squadre-Banco di Roma 1976
Oro Campionato italiano a squadre-Banco di Roma 1977
Oro Campionato italiano a squadre-Banco di Roma 1979
Oro Campionato italiano a squadre-Banco di Roma 1983
Statistiche aggiornate al 21 marzo 2019

Alvise Zichichi (Milano, 4 luglio 1938Roma, 21 giugno 2003) è stato uno scacchista italiano, Maestro internazionale, tra i protagonisti degli scacchi italiani per oltre quarant'anni.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Oltre che un forte giocatore è stato arbitro internazionale, organizzatore di importanti eventi scacchistici (tra cui undici edizioni del torneo internazionale di Roma), nonché presidente della Federazione Scacchistica Italiana dal 1996 al 2002.

Fu fondatore dell'A.M.I.S. (Associazione maestri italiani di scacchi, ora sciolta) e direttore per molti anni della rivista Scacchitalia, organo ufficiale della FSI, e di Mondoscacchi, l'organo ufficiale dell'Associazione Maestri Italiani di Scacchi.

Fu autore di numerosi articoli giornalistici e pubblicazioni scacchistiche, tra cui "Lezioni di scacchi" (edito da Mursia).

Dopo aver ottenuto un impiego presso il Banco di Roma, si trasferì a Roma, dove visse per il resto della sua vita.

Carriera scacchistica[modifica | modifica wikitesto]

Divenne maestro nel 1963 dopo la partecipazione al 5º torneo di Reggio Emilia 1962/63. Nel 1977 ottenne il titolo di Maestro internazionale.

Nel 1956, a 18 anni, partecipò per la prima volta alla finale del campionato italiano a Rovigo. Nel 1957 fece parte della squadra di Roma che affrontò una rappresentativa di Riga in tournée in Italia capeggiata dal futuro campione del mondo Michail Tal'. Nel 1959 a Roma sconfisse Stefano Tatai 3½-2½ in un match.

Giocò quattordici edizioni del campionato italiano, vincendo la 44ª ad Arcidosso (GR) nel 1985. Nella 45ª, giocatasi sempre nel 1985 a Chianciano Terme, fu secondo.

Vinse per 11 volte il campionato italiano a squadre: in cinque edizioni (1962 a Lerici, 1963 a Imperia, 1964 a Genova, 1966 a Monticelli Terme, 1971 ad Asiago) con la squadra dei dipendenti comunali di Roma; nel 1973 a Tivoli con la squadra dell'Accademia di Roma; infine altre 5 volte (1974 a Milano, 1976 a Venezia, 1977 a Castelvecchio Pascoli, 1979 a San Marino, 1983 a Venezia) con la squadra del Banco di Roma.

Partecipò a sette edizioni delle Olimpiadi per la squadra italiana: 1966 L'Avana, 1968 a Lugano, 1970 a Siegen, 1974 a Nizza, 1980 a La Valletta, 1984 a Salonicco, 1986 a Dubai.

Rappresentò l'Italia anche nei match contro la Svizzera a Como nel 1969 e a Lugano nel 1974 (la sua unica volta in prima scacchiera); nella Clare Benedict Cup a Gstaad nel 1973, al quadrangolare di Castelvecchio Pascoli nel 1975; ai Campionati a squadre della Comunità Europea a Ostenda nel 1975 e a Berlino nel 1980.

Vinse i tornei di La Spezia 1965, Roma 1971, Catanzaro 1971, Roma 1973, Reggio Emilia 1974, Catanzaro 1979, Mogliano Veneto 1983. All'estero vinse gli open di Cagnes-sur-Mer nel 1977 e di Benetússer nel 1978. Vinse anche per quattro volte la competizione scacchistica dei giochi Banesto riservati a dipendenti di istituzioni bancarie: nel 1967, 1969, 1971 e 1973, in ogni occasione a Madrid.

Nel 1996 fu eletto presidente della FSI durante il congresso tenutosi in giugno a Bologna. Tra le principali attività del suo mandato figura la candidatura, poi accettata, di Torino per ospitare le Olimpiadi del 2006.

Nel 2000 divenne campione italiano seniores a Ponte Arche.

Alcune partite di Alvise Zichichi[modifica | modifica wikitesto]

Zichichi–Spassky
abcdefgh
8
a8 torre del nero
d8 torre del nero
f8 alfiere del nero
g8 re del nero
b7 donna del nero
f7 pedone del nero
b6 pedone del nero
d6 pedone del nero
e6 pedone del nero
f6 cavallo del nero
g6 pedone del nero
h6 pedone del nero
b5 cavallo del bianco
c5 cavallo del nero
a4 pedone del nero
c4 pedone del bianco
e4 pedone del bianco
a3 pedone del bianco
f3 pedone del bianco
g3 alfiere del bianco
b2 pedone del bianco
c2 donna del bianco
e2 alfiere del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
d1 torre del bianco
f1 torre del bianco
g1 re del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
Posizione dopo 27. Cb5
  • Alvise Zichichi – Boris Spasskij, 26º Torneo di Capodanno di Reggio Emilia 1983/84.

Difesa ovest-indiana (E-12) 1. d4 Cf6 2. Cf3 e6 3. c4 b6 4. a3 Ab7 5. Cc3 g6 6. d5 Ag7 7. e4!? 0-0
8. Ae2 d6 9. 0-0 Cbd7 10. Cd4 Cc5 11. f3 a5 12. Ae3 a4 13. Cdb5 De7 14. Tb1 Tfd8 15. Ag5 h6
16. Ah4 Dd7 17. Dc2 c6 18. dxc6 Axc6 19. Tbd1 Axb5 20. Cxb5 Dc6 21. Cd4 Db7 22. Cb5 Dc6
23. Cd4 Dc7 24. Cb5 Db8 25. Ag3 Af8 26. Cc3 Db7 27. Cb5           (vedi diagramma)

Il bianco propone la patta per ripetizione di mosse, ma il nero non è d'accordo...

27. ...d5? 28. cxd5 exd5 29. exd5 Cxd5 30. Ac4! Tac8 31. Cd6! Axd6 32. Axd5 Ce6 33. Axb7 Txc2 34. Axd6 Txb2 35. Tf2 Txf2 36. Rxf2 Cg7 37. Td2 (1-0).    Vedi la partita online

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente della Federazione Scacchistica Italiana Successore
Sergio Mariotti 1996 - 2002 Giuseppe Lamonica
Controllo di autoritàVIAF (EN287183655 · ISNI (EN0000 0003 9304 5787 · WorldCat Identities (ENviaf-287183655