Alina Fernández

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Alina Fernández nel 2008

Alina Fernández Revuelta (L'Avana, 19 marzo 1956) è un'attivista cubana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alina Fernández è figlia di Fidel Castro. Ha vissuto la giovinezza con la madre Natalia "Naty" Revuelta Clews (1925-2015) e porta il cognome del marito di questa, Orlando Fernández. Nel suo Paese ha lavorato come modella e ha diretto le pubbliche relazioni di un'agenzia per modelle cubana.

Nel 1993 lascia Cuba, contro la volontà del padre, a causa del suo crescente dissenso nei confronti del regime comunista. Si trasferisce a Miami, in Florida, dove comincia a lavorare in radio.

Nel 1998 ha scritto il libro Alina, la figlia ribelle di Fidel Castro (Castro's Daughter: An Exile's Memoir of Cuba), nel quale descrive nei minimi dettagli la sua vita durante la crescita come figlia di Castro e i cambiamenti avvenuti nel paese. In particolare, racconta che quando aveva tre anni (cioè nel 1959, poco dopo il trionfo della rivoluzione cubana), i cartoni di Topolino vennero sostituiti sulla TV locale con le immagini delle esecuzioni contro gli stretti collaboratori del dittatore rovesciato Fulgencio Batista.

Per alcuni passaggi del suo libro, è stata citata in giudizio per diffamazione dalla zia, e sorella di Fidel, Juanita Castro.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Alina, la figlia ribelle di Fidel Castro [Castro's Daughter: An Exile's Memoir of Cuba], 1998.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Archived copy, su cubanet.org. URL consultato il 19 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2007).

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