Alicia Pietri

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Alicia Pietri

First lady del Venezuela
Durata mandato11 marzo 1969 –
10 marzo 1974
PredecessoreCarmen América Fernández
SuccessoreBlanca Rodríguez

Durata mandato2 febbraio 1994 –
2 febbraio 1999
MonarcaLigia Betancourt Mariño
PredecessoreMarisabel Rodríguez

Dati generali
Partito politicoCOPEI
FirmaFirma di Alicia Pietri

Alicia Antonia Pietri de Montemayor de Caldera (Caracas, 14 ottobre 1923Caracas, 9 febbraio 2011) è stata una politica venezuelana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Luisa Teresa de Montemayor Núñez e del medico Andrés Pietri di origine corsa. Da parte di padre era un discendente del generale Juan Pietri, militare, politico e diplomatico, una figura chiave nel governo di Joaquín Crespo. Sua madre, educata in Inghilterra, educò le sue figlie al piacere della lettura, della musica, alla devozione cattolica e allo sviluppo intellettuale. Fin da bambina, Alicia con le sue sorelle, prese lezione di balletto, pianoforte, violino, equitazione e lingue.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

A causa dei suoi problemi di salute, il padre decise di affittare una casa a Los Teques. Lì conobbe ad un pranzo, quello che sarebbe diventato il suo unico ragazzo e marito, il giovane studente Rafael Caldera. Si sposarono nel 1941, quando Alicia non aveva ancora raggiunto la maggiore età. Ebbero sei figli: Mireya, Rafael Tomás, Alicia Helena, Cecilia, Andrés Antonio e Juan José Caldera[1].

First lady[modifica | modifica wikitesto]

Durante il primo mandato del marito (1969-1974), si dedicò a continuare le attività avviate dalla ex first lady, Carmen América Fernández, come il Festival di Children Foundation, che poi divenne Fondazione dei bambini. Organizzò e decorò la residenza presidenziale di La Casona, nel quale vennero organizzate varie attività culturali.

Nel 1974 si impegnò e creò il Museo de los Niños a Caracas[2]. Venne inaugurato nel novembre 1981, con sede nel complesso Parque Central e ampliato nel 1993, per ospitare una mostra permanente di astronomia, aeronautica e tecnologia spaziale.

Nel dicembre 1993, Rafael Caldera è stato eletto nuovamente presidente.

Sede del Museo dei Bambini, a Caracas, nel Parque Central.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del secondo mandato del marito, il 2 febbraio 1999, Alicia si ritirò dalla vita pubblica. Morì il 9 febbraio 2011 per cause naturali[3].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Socorro, Milagros, Alicia Pietri de Caldera, su analitica.com, Revista Analítica Venezuela, 1999 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).
  2. ^ Fallece ex primera dama Alicia Pietri de Caldera, su correodelorinoco.gob.ve, Correo del Orinoco, 9 febbraio 2011.
  3. ^ Fallece Alicia Pietri de Caldera, su eluniversal.com, El Universal, 9 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).

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