Alice Louise Shepard

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Ritratto di John Singer Sargent, 1888

Alice Louise Shepard (New York, 7 dicembre 1874Bar Harbor, 15 agosto 1950) era la cofondatrice dell'International Auxiliary Language Association.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia di Elliot Fitch Shepard, e di sua moglie, Margaret Louisa Vanderbilt. Sua madre era la figlia maggiore di William Henry Vanderbilt mentre suo padre era un avvocato, banchiere e proprietario del giornale Mail and Express, nonché fondatore e presidente della New York State Bar Association[1].

Alice era nota nella sua famiglia come "Angela" per la dolcezza e la bellezza del suo viso. Non era un vero angelo, tuttavia, e quando si arrampicò su un albero contro l'interdizione specifica di suo padre, cadde fratturandosi la spina dorsale toracica. Suo padre, un uomo duro, rifiutò di chiamare il medico per punire la sua disobbedienza. È cresciuta deformata a Woodlea, una dimora dell'Hudson ora occupata come club house del Sleepy Hollow Country Club.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò il Radcliffe College dell'Università di Harvard. Era un membro onorario della società Phi Beta Kappa. Ha anche ricevuto un dottorato onorario in Scienze letterarie presso l'Università di Syracuse. Era vicepresidente del World Service Council dell'YWCA.

Sin dalla sua giovinezza, Alice era soggetta a problemi di salute ed è stata costretta a trascorrere gran parte del suo tempo su un divano. Nonostante la sua malattia, iniziò quella che probabilmente era la ricerca linguistica più estesa intrapresa finora. Durante la sua permanenza in una clinica, trovò un opuscolo sull'esperanto in linguaggio artificiale. Si interessò all'idea di un linguaggio ausiliario neutrale che potesse facilitare la comunicazione tra diversi gruppi di persone. Frederick Gardner Cottrell, in seguito un noto chimico americano, persuase Alice ad affrontare il problema di un linguaggio ausiliario[2].

Woodlea, la casa dei suoi genitori a Westchester County, New York in 1895

Nel 1924, insieme a suo marito fondarono l'International Auxiliary Language Association (IALA). Nel 1945, è stata coautrice con Mary C. Bray del Rapporto Generale di IALA. Alice fu attivamente coinvolta nell'associazione - e rimase il suo segretario onorario - per il resto della sua vita[3].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Fu corteggiata per qualche tempo da Dave Hennen Morris (1872–1944) che la vide su un piroscafo in Francia e capì subito che doveva sposarla. Quando la incontrò più da vicino, vide che aveva una scoliosi deformante che non cambiò un po' il suo ardore. Quando si è presentato a suo padre per chiederle la mano in matrimonio, gli è stato detto che non avrebbe mai rappresentato nulla di buono e gli è stato chiesto di andarsene e di non avere ulteriori contatti con la famiglia[4]. Quando gli fu permesso di salutarla nella sala, le chiese di fuggire con lui. Uscì dalla finestra quella notte. In seguito sua sorella raccolse i suoi vestiti in un baule e li spedì. Suo padre si infuriò per l'insubordinazione di un'altra figlia e si rifiutò di parlarle per un anno[4]. Morris divenne in seguito l'ambasciatore degli Stati Uniti in Belgio (1933-1937).

Dave era il figlio di John Albert Morris e Cora Hennen Morris, figlia del famoso giudice di New Orleans, Alfred Hennen. La coppia, che si sposò nel 1895, ebbe sei figli:

  • Dave Hennen Morris Jr. (1900-1975), sposò in prime nozze Alice Agnew[5][6] e in seconde nozze Mary Josephine Dority[5];
  • Louise Morris (1901–1976)[7], sposò Dudley Holbrook Mills[8][9];
  • Lawrence Morris (1903–1967)[10], sposò Ruth Spafford Whittmeyer[11];
  • Noel Morris (1904–1928)[12];
  • Emily Hammond Morris (1907–1995), sposò Hamilton Hadley[13][14];
  • Alice Vanderbilt Morris (1911–1986)[15], sposò Walter Knight Sturges, Jr.[16].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Alice morì il 15 agosto 1950 a Bar Harbor, nel Maine[17].

Nel 1999, Julia S. Falk della Michigan State University ha pubblicato il libro Women, Language and Linguistics - Three American Stories from the First Half of the 20th Century 20th (320 pp.). Le donne rappresentate erano Gladys Amanda Reichard, Emma Adelaide Hahn e Alice Vanderbilt Morris[18].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elliott F. Shepard Dead; He Expires at His Home After Taking Ether. Had Given No Indication of Serious Illness -- but Evidently Had the Possibility of Death in Mind -- His Family at His Bedside -- a Peculiarly Eccentric Character -- Politician, Editor, and Relig- Ious Enthusiast -- Often Amusing, but Always in Earnest., in The New York Times, 25 marzo 1893. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  2. ^ Gopsill, F. P., Le historia antenatal de Interlingua. Panorama, 1991, January–February, March–April, and April–May.
  3. ^ Biographias: Alice Vanderbilt Morris, Interlingua: Communication Sin Frontieras Durante 50 Annos, 2001, revised 2006.
  4. ^ a b Dennison, Frances Ferry, Oral narrative on personal history by Morris' great niece on July 14, 2011
  5. ^ a b Dave Morris Jr., Banker, 74, Dead, in The New York Times, 2 aprile 1975. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  6. ^ ALICE AGNEW WEDS DAVE H, MORRIS JR'; Ceremony in Fifth Avenue Presbyterian Church, With Reception at Colony Club, GRACE CHURCH CHOIR SINGS Bride Wears Her Mother's Wedding Gownridegroom's Sister Is Maid of Honor., in The New York Times, 5 gennaio 1926. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  7. ^ Louise M. Mills, Leader in Girl Scouts, 74, Dies, in The New York Times, 21 ottobre 1976. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  8. ^ (EN) Princeton Alumni Weekly, Princeton, New Jersey, Princeton Alumni Weekly, 1987, p. 47. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  9. ^ MISS MORRIS WEDS ON HER BIRTHDAY; Daughter of Mr. and Mrs. Dave H. Morris, 21, Married to Dudley H. Mills by Rev. Dr. Coffin, in The New York Times, 9 novembre 1922. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  10. ^ Lawrence Morris Dead at 64; Lawyer Specialized in Trusts, in The New York Times, 25 novembre 1967. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  11. ^ MRS. WHITTMEYER IS WED; Becomes the Bride of Lawrence Morris, a Lawyer Here, in The New York Times, 1º febbraio 1953. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  12. ^ VANDERBILT SCION ENDS LIFE BY SHOT; Body of Noel Morris, 24, Son of Dave H. Morris, Is Found Locked in Bathroom. DEJECTED BY 'TANNHAUSER' Philosophy Student Makes a 'Closing Entry' in Diary on Return From Opera., in The New York Times, 2 novembre 1928. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  13. ^ Hamilton Hadley, a Utilities Lawyer, in The New York Times, 24 marzo 1975. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  14. ^ EMILY MORRIS WEDS HAMILTON HADLEY; Bride a Member of New York Family--Bridegroom Son of Yale's President Emeritus. CEREMONY AT BAR HARBOR Madeline Childress Is Married In Scarsdale to T. Edmund Beck-- Other Weddings., in The New York Times, 14 luglio 1929. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  15. ^ (EN) Interlingua Institute records 1921-1990 [bulk 1930-1980], su archives.nypl.org, New York Public Library. URL consultato il 18 gennaio 2018.[collegamento interrotto]
  16. ^ Alice Vanderbilt Morris 2d. Is Wed to Walter K. Sturges, in The New York Times, 14 maggio 1939. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  17. ^ MRS. MORRIS DEAD; ENVOY'S WIDOW, 75; Member of Vanderbilt Family Aided Y.W.C.A. and Backed International Language Was Radcliffe Graduate Honored By Belgians, in The New York Times, 16 agosto 1950. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  18. ^ Julia S. Falk, Women, language and linguistics : three American stories from the first half of the twentieth century, London [u.a.], Routledge, 1999, ISBN 978-0-415-13315-9.

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