Alfredo Zazo

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Alfredo Zazo

Sindaco di Benevento
Durata mandato16 giugno 1952 –
20 dicembre 1952
PredecessoreVincenzo Cardone
SuccessoreAlberto Cangiano

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Monarchico
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza, lettere e filosofia
Professionedocente

Alfredo Zazo (Benevento, 24 febbraio 1888Salerno, 10 gennaio 1987) è stato uno storico e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un magistrato, inizialmente ne seguì le orme laureandosi in Giurisprudenza (1915) a Napoli; conseguì poi la laurea in Lettere (1918) e quindi quella in Filosofia (1922); si iscrisse anche a Medicina, ma si fermò quando gli restavano pochi esami da sostenere.

Professore di Geografia all’Istituto Nautico di Napoli, Zazo si trasferì a Benevento nel 1923 come docente al Ginnasio Liceo; nella stessa città, nel 1927 fu nominato Ispettore onorario alle Antichità e Scavi e si prodigò per la tutela e la salvaguardia del patrimonio archeologico, artistico e librario beneventano proseguendo l'opera di Almerico Meomartini, scomparso nel 1923.

Nel 1928 fondò la rivista di storia locale «Samnium», mentre dopo la morte di Antonio Mellusi (1925) assunse la direzione dell’Archivio storico della provincia di Benevento cui, nel 1929, fu accorpata la neonata Biblioteca Provinciale aggregata al Museo del Sannio da lui stesso riorganizzato dopo la creazione del primo nucleo voluto dal Meomartini[1].

Si dedicò anche alla politica tra il 1934 e il 1938, quando fu commissario prefettizio di Benevento senza tuttavia mai trascurare l’attività didattica come professore al ginnasio beneventano; fu poi docente di Letteratura poetica e drammatica al Conservatorio di Musica di Napoli[2]. e quindi, dal 1934, di Paleografia latina e diplomatica nell’ateneo e alla scuola speciale per archivisti e bibliotecari della stessa città.

Membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli e insignito della Medaglia d’oro per i benemeriti dell’elevazione culturale nazionale, nel 1952 per soli sei mesi fu sindaco della sua città natale[3], ma più che alla politica tutta la sua lunga vita fu dedicata soprattutto agli studi su Benevento e provincia, oggetto di numerose opere.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salvatore Basile, Appunti per la biografia di Alfredo Zazo (1889-1987), in Samnium, vol. 68, n. 3/4, 1995, pp. 167-181.
  2. ^ Giorgio De Gregori e Simonetta Buttò, Per Una Storia Dei Bibliotecari Italiani Del XX Secolo: Dizionario Bio-Bibliografico 1900-1990, Associazione Italiana Biblioteche, 1999, p. 180, ISBN 978-88-7812-065-5.
  3. ^ Samnium. Numero speciale per Alfredo Zazo, vol. 70, n. 4, 1997.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Benevento Successore
Gabriele Collarile
(Commissario prefettizio)
17 gennaio 1934 - 10 gennaio 1938
(Commissario prefettizio)
Ernesto Fierro
(podestà)
I
Vincenzo Cardone 16 giugno - 20 dicembre 1952 Alberto Cangiano II
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