Alfredo Provenzali

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Alfredo Provenzali al Festival internazionale del giornalismo di Perugia nel 2011

Alfredo Provenzali (Genova, 13 luglio 1934Genova, 13 luglio 2012) è stato un giornalista, conduttore radiofonico e radiocronista sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel quartiere genovese di Sampierdarena e tifoso della Sampdoria[1][2], Provenzali dal 1966 è stato radiocronista nella trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto e, fino al 1992, inviato sui campi di campionato e coppe europee. Il suo debutto ebbe luogo allo stadio Marassi di Genova. Quella domenica conobbe tra l'altro Nicolò Carosio, inviato per la televisione a commentare la stessa partita[3]. Nel 1992 sostituì Massimo De Luca alla conduzione del popolare programma, ruolo che manterrà per venti anni fino al 2012, anno della sua scomparsa. Nel settembre 2006 ha festeggiato i quarant'anni di attività come radiocronista.[4]

È stato inviato anche del campionato italiano di pallanuoto, sport di cui era molto appassionato. Era amico e tifoso di Eraldo Pizzo, il campione della Pro Recco. È stato inviato per le edizioni dei Giochi Olimpici dal suo ingresso in Rai fino al 1996, occupandosi di nuoto e pallanuoto, così come per numerose edizioni di Mondiali ed Europei di calcio. Si è occupato come inviato di punta anche delle più importanti gare ciclistiche, a cominciare dal Giro d'Italia che ha raccontato in sella ad una moto a partire dal 1975.

Durante i primi anni sessanta ha presentato nei teatri liguri diverse rassegne dedicate ai talenti emergenti: in una di queste, nel 1964, conobbe il grande cantautore Luigi Tenco.

Tra i tanti eventi memorabili che si legano al suo ricordo vi è la radiocronaca del primato del mondo negli 800 stile libero ottenuto dalla nuotatrice Novella Calligaris ai campionati del mondo di nuoto in vasca lunga (Belgrado, settembre 1973)[5].

Altro evento memorabile raccontato da Provenzali fu il Record dell'ora di ciclismo realizzato da Francesco Moser nel 1984 a Città del Messico.

Provenzali è deceduto nella notte tra il 12 e il 13 luglio 2012[6], il giorno del suo settantottesimo compleanno[7].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio "Biagio Agnes"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Addio Alfredo Provenzali. Voce di tutti, voce blucerchiata, su sampdoria.it, 13 luglio 2012. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  2. ^ Alberto Pizzorni, Grazie Alfredo. Il ricordo del collega Alberto Pizzorni, su sampdoria.it, 13 luglio 2012. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  3. ^ Muore Alfredo Provenzali, la voce (storica) del calcio minuto per minuto - Corriere.it
  4. ^ Provenzali, la magia continua: articolo di Luigi Pastore su L'Espresso
  5. ^ Questo episodio è stato raccontato dallo stesso giornalista a Massimo De Luca nel corso della premiazione del 34º Premio Sport e Civiltà nel Teatro Regio di Parma.
  6. ^ * La notizia della morte di Provenzali in un lancio Adnkronos Archiviato il 3 dicembre 2020 in Internet Archive.
  7. ^ Addio Provenzali, voce del calcio. Scomparso lo storico radiocronista Rai

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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