Alfredo Ilg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alfred Heinrich Ilg

Alfredo Enrico Ilg (Frauenfeld, 30 marzo 1854Zurigo, 7 gennaio 1916) è stato un ingegnere svizzero, progettista di ferrovie e consigliere dell'imperatore Ménélik II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Certificato azionario della Compagnia imperiale delle ferrovie etiopiche sottoscritto da Alfred Ilg nel 1899 [1]

Nel 1879 venne inviato da una società svizzera alla corte di Menelik II, negus di Shewa il futuro imperatore di Etiopia dal 1889.

Alfred Ilg collaborò con Arthur Rimbaud in vari affari commerciali tra 1887 e 1891 [2].

Una volta giunto in Etiopia imparò l'amarico e si adoperò allo sviluppo cittadino di Addis Abeba, la nuova capitale. Si occupò della produzione di armi e munizioni allo scopo di affrancare il paese dall'importazione delle stesse.

Dal 1896 Alfred Ilg fu ambasciatore di Etiopia in Europa. Nel 1894 divenne uno dei concessionari della Compagnie Impériale des Chemins de Fer Éthiopiens e si adoperò alla progettazione e costruzione della ferrovia Gibuti-Addis Abeba e organizzò un servizio postale. Fu progettista e responsabile del primo acquedotto della città e dell'installazione della corrente elettrica nel palazzo imperiale nel 1905[3]. Fu sovrintendente alle costruzioni di numerosi edifici e operò come chef de protcolle e segretario imperiale. Venne insignito della "Stella d'Etiopia" e ottenne numerosi riconoscimenti per la sua attività in favore del paese. Nel 1907 in seguito all'aumentata influenza europea nel paese si dimise dagli incarichi ritornando in Svizzera e stabilendosi a Zurigo. Ivi si spense il 7 gennaio 1916.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alex Witula: Le Più Belle Azioni D'Epoca, p. 292; ISBN 978-88-95848-10-5
  2. ^ Arthur Rimbaud — Œuvre complètes, « Correspondance », Bibliothèque de la Pléiade, edizione 1972, pp 452-658.
  3. ^ Chris Prouty, Eugene Rosenfeld, Historical Directory of Ethiopia and Eritrea, Metuchen, Scarecrow Press, 1994, pp. 104-105, 171.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Elisabeth Biasio, Prunk und Pracht am Hofe Menilek, Zurigo, NZZ, 2004, ISBN 3-03823-089-8.
  • (DE) Alfred Ilg, sein Leben und sein Wirken als schweizerischer Kulturbote in Abessinien Conrad Keller, Frauenfeld, Huber, 1918.
  • (DE) Heribert Küng, Staatsminister Alfred Ilg (1854-1916), ein Thurgauer am Hof Kaiser Menelik II. von Äthiopien, Zurigo, Thesis, 1999, ISBN 3-908544-34-3.
  • (DE) Alfred Ilg und die äthiopische Eisenbahn Willi Loepfe, Zurigo, Atlantis, 1974, ISBN 3-7611-0446-4.
  • Bairu Tafla, Ethiopian records of the Menelik era, Wiesbaden, Harrassowitz, 2000, ISBN 3-447-04258-3.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN8182186 · ISNI (EN0000 0000 4531 9825 · LCCN (ENno2001053688 · GND (DE118708678 · BNF (FRcb13751918m (data) · J9U (ENHE987007440183705171