Alfredo Cifariello

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Alfredo Cifariello

Alfredo Cifariello (Firenze, 19 giugno 1928Firenze, 23 giugno 2015) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Martirio dei santi Gervasio e Protasio, chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Firenze)

Il padre di Alfredo, Renato, era cugino primo dello scultore Filippo Cifariello. Alfredo fu allievo di Giuseppe Rossi, artista fiorentino noto soprattutto per i paesaggi e le marine. A soli tredici anni, nel 1941, entrò poi a bottega da Pietro Annigoni, e da allora si dedicò prevalentemente, come il suo maestro, alla pittura figurativa, prediligendo i temi religiosi, le gouaches e i ritratti. Pur avendo viaggiato poco (Germania, Spagna, Francia, Malta, Terra Santa), Cifariello assorbì dal suo maestro spunti culturali ampi, legati non solo a un gusto neorinascimentale toscano, ma anche ai grandi maestri tedeschi e olandesi del passato.

Nel corso degli anni '50 e '60 partecipò a mostre collettive e altre manifestazioni artistiche italiane ed europee, e dalla metà degli anni sessanta cominciò a dedicarsi alle composizioni sacre, entrando nella piena maturità artistica e distaccandosi dallo stile del suo maestro, verso composizioni di più pacato equilibrio e una resa pittorica brillante e virtuosa, cristallizzata nell'idealizzazione sacra, ma ricca anche di richiami al mondo attuale. Emblematica in questo senso può essere, ad esempio, la Natività (1979) nella chiesa di Santa Maria a Coverciano (Firenze), dove padri e madri di famiglia, giovani e gente del quartiere convergono verso un raccoglimento spirituale in cui mancano gli accenni soprannaturali, quali gli angeli, i magi o lo stesso Bambin Gesù.

In anni di profondo rinnovamento e meditazione sul divenire della pittura italiana, Cifariello sposò dunque un filone che recuperava le radici più tradizionali, subendo tuttavia un giudizio negativo della critica, lo stesso che minimizzava anche, in quegli stessi anni, l'arte di Annigoni. In questo filone, non ancora pienamente riabilitato (sebbene qualcosa sembra muoversi), Cifarello è stato definito, pochi anni prima della scomparsa, "il più grande pittore d'arte sacra contemporaneo"[1]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Firenze[modifica | modifica wikitesto]

Toscana[modifica | modifica wikitesto]

Sacra Famiglia presso i Santi Gervasio e Protasio a Firenze

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Mercato centrale di Firenze, 12 litografie presentate da Pietro Annigoni, La Cromografica Caciotti, Firenze 1967
  • La Terra Santa, 12 immagini presentate da Ennio Card. Antonelli e dal prof. Giovanni Gianfrate, Associazione “Coltiviamo la Pace”, La Cromografica Caciotti, Firenze, 1978
  • I bronzi di Riace, 10 disegni riprodotti in offset, presentati da Roberto Caprara, La Cromografica Caciotti, Firenze, 1981
  • Amici di ieri, di oggi, di domani, Associazione amici di San Jacopino, 98 ritratti a carboncino presentati da Tommaso Paloscia, Costi e Poggiali Editore, B.go San Lorenzo. I vol. 1984, II vol. 1988
  • Riflessi sull'Arno, 10 litografie presentate da Giorgio Saviane, La Cromografica Caciotti, Firenze, 1990
  • Disegni per il “Messale Proprio “ della Diocesi di Fiesole, Edizione Ufficiale, F. e F. Parretti Grafiche, Firenze, 1992
  • Disegni del Casentino per il testo “I pivieri dell'Alto Casentino” di Alfonso Battistoni, Cianferoni, Stia (Ar), 1992
  • Hortus Gethsemani, immagini degli 8 ulivi del Giardino del Gethsemani 2010, presentazione di Fra Pierbattista Pizzaballa OFM e del prof. G. Gianfrate, Associazione “Coltiviamo la Pace” , La Cromografica Prato per conto di Ed. Terra Santa, Milano, 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Gianfrate, 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giampaolo Trotta, Alfredo Cifariello, il ciclo pittorico di Ugnano a Firenze, Arcidiocesi di Firenze 2016.
  • Pierluigi Caciotti, Cifariello, 1996
  • Giampaolo Trotta, Alfredo Cifariello, un itinerario fra arte e fede nella diocesi di Fiesole, articolo in Corrispondenza, semestrale n. 72, dicembre 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN103281917 · ISNI (EN0000 0000 7344 7349 · GND (DE139959831 · WorldCat Identities (ENviaf-103281917