Alfredo Aglietti

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Alfredo Aglietti
Aglietti al Napoli nel 1996
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 190 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1º dicembre 2003 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1987-1990RM Firenze37 (8)
1990-1991Montevarchi19 (2)
1991-1993RM Firenze63 (23)
1993-1994Pontedera34 (22)
1994-1996Reggina69 (38)
1996-1997Napoli28 (8)
1997-2000Verona73 (18)
2000Chievo10 (2)
2000-2001Pistoiese18 (3)
2001-2003Arezzo28 (2)
2003Milazzo3 (1)
2003Villacidrese19 (11)
Carriera da allenatore
2004-2005Rondinella
2005-2006Sestese
2006-2009Viareggio
2009-2010SampdoriaPrimavera
2010-2011Empoli
2012Empoli
2012-2013Novara
2014Novara
2015-2016Virtus Entella
2016-2017Ascoli
2017-2018Virtus Entella
2019Verona
2020-2021Chievo
2021Reggina
2022-2023Brescia
2024Lecco
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 aprile 2024

Alfredo Aglietti (San Giovanni Valdarno, 16 settembre 1970) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

In carriera ha militato in vari club italiani e disputato due campionati di Serie A, con il Napoli e con il Verona, totalizzando in totale 40 presenze e 10 reti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha un figlio di nome Tommaso, nato nel 2000 e di ruolo portiere, che lo ha seguito alla Virtus Entella e alla Reggina.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Conta 10 reti in Serie A, ed è stato autore del secondo gol del Pontedera nella vittoria in amichevole contro l'Italia di Sacchi (2-1 a Coverciano il 6 aprile 1994)[2]. Nella stagione a Pontedera segnò 22 reti in Serie C2, vincendo la classifica cannonieri[3], aiutando i granata a salire in Serie C1.

Nella stagione 1994-1995, nel girone B di Serie C1, segna 20 gol con la maglia della Reggina, ottenendo il titolo di capocannoniere[4] e contribuendo a portare gli amaranto in Serie B, dove l'anno seguente, sempre con la maglia dei Reggini, realizza 18 reti. L'apice della carriera lo raggiunge nella stagione 1996-1997 quando esordisce in Serie A, acquistato dal Napoli. Non gioca tutte le gare da titolare, segnando 8 gol in campionato e 1 in Coppa Italia: tra questi, la rete che all'ottava giornata, il 3 novembre 1996, consente agli azzurri di pareggiare in trasferta con la Juventus 1-1, e la doppietta del 17 novembre 1996 nella vittoria in casa col Perugia 4-2, alla nona giornata[5].

In seguito passa al Verona per tre stagioni, prima di una parentesi ai concittadini del Chievo, in Serie B. Nel 2000 torna in Toscana, prima con la maglia della Pistoiese e poi con quella dell'Arezzo. Chiude la carriera calcistica nel 2003 dopo due esperienze in Serie D con Milazzo e Villacidrese.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dilettanti e giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 novembre 2004 diventa l'allenatore della Rondinella, in Serie D, subentrando all'esonerato Luciano Bruni. Conclude la stagione al 16º posto. Poco convinto che quella potesse essere la sua nuova professione, per qualche anno ha continuato a lavorare nell'azienda di famiglia, attiva nella grande distribuzione alimentare.[6]

Nel 2005 approda all'Sestese di Sesto Fiorentino, in Serie D[7], subentrando all'esonerato Roberto D'Annibale. Nel 2006 passa al Viareggio dove conquista primo posto nel girone E della Serie D e annessa promozione in C2. Nel 2007-2008 raggiunge la salvezza ai play-out, e nella stagione 2008-2009 ottiene secondo posto e promozione in Prima Divisione, dopo il verdetto del Consiglio Federale.

La stagione successiva è ingaggiato dalla Sampdoria come allenatore della squadra Primavera. Porta la formazione ligure fino alla final eight del campionato di categoria, dov'è estromesso in semifinale perdendo 4-1 il derby col Genoa.

Empoli[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2010 è allenatore dell'Empoli, in Serie B.[8][9] Confermato sulla panchina azzurra nella stagione successiva, è esonerato il 2 ottobre 2011[10] a seguito della sconfitta in casa 2-4 col Padova, dopo aver ottenuto in totale 2 vittorie, 5 sconfitte e il sest'ultimo posto in classifica. A febbraio 2012 è richiamato a Empoli, subentrando all'esonerato Guido Carboni; non venendo confermato, il 18 giugno seguente lascia il club toscano dopo averlo salvato ai play-out.

Novara[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 novembre 2012 è ingaggiato dal Novara con cui, partendo dalla zona retrocessione, raggiunge a fine torneo le semifinali play-off, venendo sconfitto e eliminato dalla sua ex squadra dell'Empoli (1-1 all'andata, sconfitta 4-1 al ritorno). Esonerato il 18 novembre 2013, a causa dello scarso rendimento della squadra (13 punti in 13 gare) e del quart'ultimo posto in classifica, è sostituito da Alessandro Calori;[11] a questi Aglietti subentra il 16 febbraio 2014, quand'è richiamato sulla panchina dei gaudenziani.[12] Il successivo 7 giugno, all'indomani della sconfitta 0-2 in casa nei play-out d'andata col Varese, è definitivamente esonerato dal club piemontese.[13] Il 12 aprile 2015 rescinde il suo contratto con il Novara.

Virtus Entella[modifica | modifica wikitesto]

Aglietti alla Virtus Entella nel 2016

Il 12 aprile 2015 firma con la Virtus Entella, club emergente militante in Serie B e momentaneamente al quart'ultimo posto della classifica, in sostituzione dell'esonerato Luca Prina.[14] Non salva direttamente la squadra ligure, nonostante la serie utile messa in fila nello scorcio finale di campionato, e affronta di nuovo i play-out trovandosi di fronte il Modena. A seguito dell'esito della doppia sfida contro gli emiliani, inizialmente la Virtus Entella retrocede in Lega Pro dopo un solo anno di cadetteria.

Ciononostante, nelle settimane successive i liguri vengono riammessi in B a seguito delle sentenze dello scandalo calcioscommesse. Nella stagione 2015-2016 la Virtus Entella si rivela una delle sorprese del campionato arrivando al 9º posto, a solo 1 punto dalla zona play-off, grazie a 12 risultati utili consecutivi ottenuti tra ottobre e dicembre. Il 26 maggio 2016, in scadenza di contratto, lascia la Virtus Entella per alcune divergenze con la società riguardanti i piani futuri e gli subentra Roberto Breda.

Ascoli e ritorno alla Virtus Entella[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 giugno 2016 diventa il tecnico dell'Ascoli.[15] Dopo aver condotto la squadra alla salvezza, il 1º giugno 2017 lascia il club marchigiano;[16] a stagione in corso aveva peraltro rassegnato le dimissioni, respinte dalla società, poiché a suo vedere la squadra non lo seguiva più.

Il successivo 6 novembre torna sulla panchina della Virtus Entella, in sostituzione di Gianpaolo Castorina;[17] ritrova così anche il figlio Tommaso, classe 2000 e portiere della Primavera biancoceleste.[6] Viene esonerato il 6 maggio, con la squadra terzultima.[18] Dell’Entella risulta essere ancora oggi il tecnico con più vittorie (24) ed anche più presenze (78) in Serie B.

Verona[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 maggio 2019 diventa il nuovo tecnico del Verona in sostituzione dell'esonerato Fabio Grosso, assumendo la guida, a due sole giornate dal termine del torneo, di una squadra reduce da 4 pareggi e 3 sconfitte.[19] Due giorni dopo, al debutto, perde contro il Cittadella per 3-0 uscendo dalla zona play-off. Vince, però, in rimonta la partita seguente per 2-1 (con doppietta di Samuel Di Carmine, suo giocatore all'Entella nel 2016) contro il Foggia, condannandolo alla retrocessione e qualificandosi ai play-off grazie al sesto posto finale (poi diventato quinto dopo i problemi finanziari del Palermo).[20] Ai play-off il Verona supera il primo turno con il Perugia per 4-1 ai supplementari,[21] la semifinale col Pescara (0-0 in casa,[22] 1-0 in trasferta al ritorno)[23] e vince la finale con il Cittadella con un 3-0 al ritorno che ribalta il 2-0 dell'andata,[24] ottenendo così la promozione in Serie A.[25] Nonostante la promozione, non viene confermato per la stagione seguente, venendo sostituito da Ivan Jurić.[26]

Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º marzo 2020 torna a Verona, stavolta nella veste di nuovo tecnico del Chievo, subentrando a Michele Marcolini, esonerato dopo 26 giornate, con la squadra all'ottavo posto in classifica.[27] Tre giorni dopo il debutto pareggia per 1-1 contro l'Ascoli, sua ex squadra,[28] mentre vince la partita seguente, il 9 marzo, per 2-0 contro il Cosenza.[29] Con 5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte guida i suoi al sesto posto, posizione utile per disputare i play-off.[30][31] Dopo aver superato l'Empoli in virtù del miglior piazzamento in classifica,[32] il Chievo di Aglietti si ferma in semifinale contro lo Spezia, vittorioso per in casa 3-1 nella gara di ritorno[33] dopo aver perso per 2-0 la gara d'andata.[34]
Per la stagione successiva viene confermato sulla panchina clivense e, dopo aver raccolto un punto nelle prime 2 giornate, inanella 4 vittorie consecutive (contro Reggiana, Brescia, Monza e Cosenza), una serie che in casa gialloblù non avveniva da ben tredici anni (stagione 2007-2008 con Giuseppe Iachini allenatore). Con 14 vittorie, 14 pareggi e 10 sconfitte, termina la stagione regolare all'ottavo posto con 56 punti, gli stessi della stagione precedente, ma questa volta viene eliminato al turno preliminare dei play-off dal Venezia (3-2 dopo i tempi supplementari).

Reggina, Brescia e Lecco[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 maggio 2021 diventa l'allenatore della Reggina, club in cui ha militato come calciatore dal 1994 al 1996, firmando un contratto biennale.[35] Il 16 agosto al debutto la sua squadra viene eliminata dalla Salernitana ai trentaduesimi di Coppa Italia (2-0). In campionato esordisce il 21 agosto, nel pareggio per 0-0 contro il Monza. La prima vittoria arriva nella giornata successiva, in casa con la Ternana con il punteggio di 3-2. Il 18 settembre, contro la SPAL (2-1), festeggia le 100 vittorie da allenatore in Serie B.[36] Viene esonerato il 13 dicembre, a seguito della sconfitta casalinga contro l'Alessandria per 0-4[37] dopo 6 sconfitte in 7 gare, di cui 5 consecutive, con la squadra al tredicesimo posto con 22 punti dopo 17 partite.[38]

Il 21 dicembre 2022 firma un contratto fino al termine della stagione con il Brescia, subentrando all'esonerato Pep Clotet, che lascia la squadra al decimo posto con 24 punti dopo 18 partite.[39] Il 16 gennaio 2023, dopo solo due partite alla guida delle rondinelle, in cui ha ottenuto un pareggio all’esordio contro il Palermo e una sconfitta contro il Südtirol, viene esonerato.[40]

Il 12 febbraio 2024 firma un contratto fino al termine della stagione con opzione per la successiva con il Lecco, in Serie B.[41] Dopo aver collezionato solamente due punti in sette partite, il 3 aprile 2024 viene sollevato dall'incarico con la squadra ultima in classifica.[42]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppa Italia Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1987-1988 Bandiera dell'Italia RM Firenze C2 1 0 - - - - - - 1 0
1988-1989 C2 5 0 - - - - - - 5 0
1989-1990 C2 31 8 - - - - - - 31 8
1990-1991 Bandiera dell'Italia Montevarchi C2 19 2 - - - - - - 19 2
1991-1992 Bandiera dell'Italia RM Firenze Int 33 12 - - - - - - 33 12
1992-1993 CND 30 11 - - - - - - 30 11
Totale RM Firenze 100 31 - - 100 31
1993-1994 Bandiera dell'Italia Pontedera C2 34 22 - - - - - - 34 22
1994-1995 Bandiera dell'Italia Reggina C1 32 20 CI-C 2 2 - - - 34 22
1995-1996 B 37 18 CI - - - - - 37 18
Totale Reggina 69 38 2 2 71 40
1996-1997 Bandiera dell'Italia Napoli A 28 8 CI 6 1 - - - 34 9
1997-1998 Bandiera dell'Italia Verona B 26 9 CI 4 4 - - - 30 13
1998-1999 B 35 7 CI 4 0 - - - 39 7
1999-gen. 2000 A 12 2 CI 2 0 - - - 14 2
Totale Verona 73 18 10 4 83 22
gen.-giu. 2000 Bandiera dell'Italia Chievo B 10 2 CI - - - - - 10 2
2000-2001 Bandiera dell'Italia Pistoiese B 18 3 CI - - - - - 18 3
2001-2002 Bandiera dell'Italia Arezzo C1 13 2 CI - - - - - 13 2
2002-2003 C1 15 0 CI - - - - - 15 0
Totale Arezzo 28 2 - - 28 2
2003 Bandiera dell'Italia Milazzo D 3 1 - - - - - - 3 1
2003 Bandiera dell'Italia Villacidrese D 19 11 - - - - - - 19 11
Totale carriera 401 139 18 7 419 146

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 3 aprile 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2004-2005 Bandiera dell'Italia Rondinella D 38+2[43] 11+1 10 17+1 CI-D 10 6 2 2 - - - - - - - - - - 50 18 12 20 36,00 16º
2005-2006 Bandiera dell'Italia Sestese D 34 10 13 11 CI-D 4 1 1 2 - - - - - - - - - - 38 11 14 13 28,95 10º
2006-2007 Bandiera dell'Italia Viareggio D 34+2[44] 22+1 9+0 3+1 CI-D 8 4 3 1 - - - - - - - - - - 44 27 12 5 61,36 (prom.)
2007-2008 C2 34+2[43] 10+2 9 15 CI-C 8 3 4 1 - - - - - - - - - - 44 15 13 16 34,09 14º
2008-2009 2D 34+2[45] 15+1 13 6+1 CI-LP 4 1 2 1 - - - - - - - - - - 40 17 15 8 42,50
Totale Viareggio 108 51 31 26 20 8 9 3 - - - - - - - - 128 59 40 29 46,09
2010-2011 Bandiera dell'Italia Empoli B 42 13 18 11 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 44 14 18 12 31,82
2011-2012 B 23+2[43] 8+1 6+1 9 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 27 11 7 9 40,74 Eson., Sub., 18º
Totale Empoli 67 22 25 20 4 3 0 1 - - - - - - - - 71 25 25 21 35,21
nov. 2012-2013 Bandiera dell'Italia Novara B 27+2[45] 16 5+1 6+1 CI - - - - - - - - - - - - - - 29 16 6 7 55,17 Sub., 5º
2013-2014 B 31+1[43] 7 12 12+1 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 34 8 12 14 23,53 Eson., Sub., Eson.
Totale Novara 61 23 18 20 2 1 0 1 - - - - - - - - 63 24 18 21 38,10
apr.-giu. 2015 Bandiera dell'Italia Virtus Entella B 7+2[43] 1 4+2 2 CI - - - - - - - - - - - - - - 9 1 6 2 11,11 Sub., 18º
2015-2016 B 42 17 13 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 43 17 13 13 39,53
2016-2017 Bandiera dell'Italia Ascoli B 42 10 19 13 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 43 10 20 13 23,26 15º
nov. 2017-mag. 2018 Bandiera dell'Italia Virtus Entella B 27 6 9 12 CI - - - - - - - - - - - - - - 27 6 9 12 22,22 Sub., Eson.
Totale Virtus Entella 78 24 28 26 1 0 0 1 - - - - - - - - 79 24 28 27 30,38
mag.-giu. 2019 Bandiera dell'Italia Verona B 2+5[45] 1+3 0+1 1+1 CI - - - - - - - - - - - - - - 7 4 1 2 57,14 Sub., 5º (prom.)
mar.-ago. 2020 Bandiera dell'Italia Chievo B 12+3[45] 5+1 4+1 3+1 CI - - - - - - - - - - - - - - 15 6 5 4 40,00 Sub., 6º
2020-2021 B 38+1[45] 14 14 10+1 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 40 14 15 11 35,00
Totale Chievo 54 20 19 15 1 0 1 0 - - - - - - - - 55 20 20 15 36,36
lug.-dic. 2021 Bandiera dell'Italia Reggina B 17 6 4 7 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 18 6 4 8 33,33 Eson.
dic. 2022-gen. 2023 Bandiera dell'Italia Brescia B 2 0 1 1 CI - - - - - - - - - - - - - - 2 0 1 1 &&0,00 Sub., Eson.
feb.-apr. 2024 Bandiera dell'Italia Lecco B 7 0 2 5 - - - - - - - - - - - - - - - 7 0 2 5 &&0,00 Sub., Eson.
Totale carriera 515 181 171 163 44 19 14 11 - - - - 2 1 0 1 561 201 185 175 35,83

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Reggina: 1994-1995
Verona: 1998-1999

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1993-1994 (22 gol)
1994-1995 (20 gol)

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Viareggio: 2006-2007 (girone E)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Reggina tessera il giovane portiere Tommaso Aglietti: è il figlio del tecnico amaranto, su StrettoWeb, 1º settembre 2021. URL consultato il 27 luglio 2022.
  2. ^ Giancarlo Padovan, Realtà romanzesca: Pontedera vs Italia 2 a 1, in Corriere della Sera, 7 aprile 1994. URL consultato il 2 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2013).
  3. ^ (EN) Italy - Serie C2 Top Scorers - RSSSF.com.
  4. ^ (EN) Italy - Serie C1 Top Scorers - RSSSF.com.
  5. ^ Tabellini, su rsssf.com.
  6. ^ a b "Dopo 3 secondi aveva già deciso di tornare". Entella - Aglietti, via all'atto secondo per "riprendere quel percorso lasciato a metà".
  7. ^ Serie D : Sestese - Via D’Annibale, tocca ad Aglietti, su calciopiu.net (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  8. ^ Presentazione allenatore prima squadra, su empolicalcio.it (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  9. ^ Empoli: Aglietti nuovo allenatore, su sport.repubblica.it.
  10. ^ Empoli: esonerato Aglietti, arriva Pillon, su radiobrunotoscana.it (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  11. ^ Alessandro Calori è il nuovo allenatore del Novara, su novaracalcio.com, 18 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2013).
  12. ^ Ufficiale: Alfredo Aglietti torna alla guida del Novara, su novaracalcio.com, 16 febbraio 2014. URL consultato il 16 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2014).
  13. ^ Comunicato stampa, su novaracalcio.com, 7 giugno 2013. URL consultato il 7 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2014).
  14. ^ UFFICIALE: ALFREDO AGLIETTI È L'ALLENATORE DELL' ENTELLA, su entella.it, 12 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2015).
  15. ^ Giaretta nuovo DS, allenatore Aglietti, su ascolipicchio.com (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2016).
  16. ^ UFFICIALE: Ascoli, interrotto il rapporto col tecnico Alfredo Aglietti, su m.tuttomercatoweb.com.
  17. ^ UFFICIALE: Entella, Aglietti torna sulla panchina ligure, su m.tuttomercatoweb.com.
  18. ^ Aglietti sollevato dall’incarico, la squadra affidata a Volpe, su entella.it (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2018).
  19. ^ HELLAS VERONA FC - ALFREDO AGLIETTI È IL NUOVO ALLENATORE, su hellasverona.it. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2019).
  20. ^ Verona-Foggia 2-1, su sport.sky.it. URL consultato il 2 giugno 2019.
  21. ^ Serie B, playoff: Verona-Perugia 4-1, veneti in semifinale contro il Pescara, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  22. ^ Playoff Serie B, Hellas Verona-Pescara 0-0: la semifinale si deciderà all'Adriatico, su gazzetta.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  23. ^ Pescara-Verona 0-1, Hellas in finale playoff: decide Di Carmine su calcio di rigore, su sport.sky.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  24. ^ Serie B, finale play off: Cittadella-Verona 2-0, amaranto ad un passo dalla A, su la Repubblica, 30 maggio 2019. URL consultato il 12 agosto 2020.
  25. ^ Serie B, Verona-Cittadella 3-0: l'Hellas torna in A, su la Repubblica, 2 giugno 2019. URL consultato il 12 agosto 2020.
  26. ^ Dal 1º luglio Ivan Juric sarà il nuovo allenatore gialloblù, su hellasverona.it, 14 giugno 2019. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2019).
  27. ^ UFFICIALE: ESONERATO MARCOLINI, AGLIETTI NUOVO ALLENATORE, su chievoverona.it, 1º marzo 2020. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2020).
  28. ^ L'Ascoli riprende il Chievo: Aglietti debutta con un pareggio. Spezia, vittoria playoff, su gazzetta.it, 4 marzo 2020.
  29. ^ Serie B, Chievo-Cosenza 2-0: prima vittoria per Aglietti, su la Repubblica, 9 marzo 2020. URL consultato il 12 agosto 2020.
  30. ^ Serie B, risultati e verdetti dopo l'ultima giornata, su gazzetta.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  31. ^ Chievo Verona - Pescara 1-0 | Segna ancora Garritano, i gialloblu approdano ai playoff, su veronasera.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  32. ^ Playoff Serie B, Chievo-Empoli 1-1: veronesi in semifinale, su la Repubblica, 4 agosto 2020. URL consultato il 12 agosto 2020.
  33. ^ Spezia-Chievo LIVE, su sport.sky.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  34. ^ Chievo-Spezia LIVE, su sport.sky.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  35. ^ BENTORNATO MISTER!, su reggina1914.it, 31 maggio 2021.
  36. ^ Reggina, Aglietti taglia quota 100 vittorie in B. Primo successo contro la SPAL.
  37. ^ ESONERO MISTER AGLIETTI. reggina1914.it
  38. ^ Reggina-Alessandria: amaranto imbarazzanti, è una crisi senza fine. reggiotoday.it
  39. ^ Alfredo Aglietti è il nuovo allenatore del Brescia Calcio, su bresciacalcio.it. URL consultato il 22 dicembre 2022.
  40. ^ PEP CLOTET TORNA ALLA GUIDA TECNICA DEL BRESCIA, su bresciacalcio.it, 16 gennaio 2023.
  41. ^ Ufficiale: Aglietti è il nuovo allenatore del Lecco, su calciolecco1912.com, 12 febbraio 2024.
  42. ^ Sollevato dall’incarico Aglietti, torna Malgrati., su calciolecco1912.com, 3 aprile 2024.
  43. ^ a b c d e Play-out.
  44. ^ Poule scudetto.
  45. ^ a b c d e Play-off.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]