Alfa Romeo Giulia GTC

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Voce principale: Alfa Romeo Giulia GT.
Alfa Romeo Giulia GTC
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia Alfa Romeo
Tipo principaleCabriolet
Produzionedal 1965 al 1966
Sostituisce laAlfa Romeo Giulia Spider
Sostituita daAlfa Romeo Spider (Duetto)
Esemplari prodotti1000[1]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4080 mm
Larghezza1580 mm
Altezza1310 mm
Passo2350 mm
Massa950 kg
Altro
AssemblaggioCarrozzeria Touring
StileGiorgetto Giugiaro
per Bertone
Stessa famigliaAlfa Romeo Giulia
Auto similiFiat 1600 S Cabriolet
Porsche 356 SC Cabriolet

L'Alfa Romeo Giulia GTC è un'autovettura prodotta dall'Alfa Romeo in piccola serie, tra il 1965 ed il 1966.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nelle intenzioni della dirigenza Alfa Romeo, la Giulia GTC avrebbe dovuto rappresentare la versione spider della nuova gamma Giulia, completando il rinnovamento delle vetture appartenenti alla vecchia gamma Giulietta. La maquette della vettura venne approntata dalla Bertone semplicemente eliminando il tetto dalla coupé Giulia GT disegnata da Giorgetto Giugiaro.

La vettura[modifica | modifica wikitesto]

Una Giulia GTC

La nuova vettura fu presentata ufficialmente al Salone dell'automobile di Ginevra 1965.

L'opera di affinamento e di assemblaggio delle vetture fu affidata alla carrozzeria Touring che operò alcune lievi modifiche estetiche e più corposi miglioramenti alla parte telaistica, tesi a rinforzarlo e, contemporaneamente, limitarne il peso. Infatti la GTC ha lo stesso peso della GT da cui deriva.

La decisione di affidare la costruzione della GTC alla Touring fu probabilmente presa per proseguire la fruttuosa collaborazione con la prestigiosa carrozzeria milanese che aveva già creato le Spider 2000 e 2600 e che aveva affrontato ingenti investimenti per creare un nuovo stabilimento a Nova Milanese per onorare il contratto in essere con il Gruppo Rootes. Al contempo la Pininfarina e la Bertone erano fortemente impegnate nella produzione della nuova Spider nell'avviare quella della Fiat 850 Spider.

Messa in vendita ad aprile 1965 al considerevole prezzo di 2.395.000 Lire, la GTC non incontrò il favore del pubblico, che continuò a preferirle l'ormai vetusta Giulia Spider 1600, all'epoca venduta a 1.810.000 Lire. Inoltre, l'immediato ed univoco gradimento mostrato dalla clientela verso la nuova spider Duetto di Pininfarina segnò la fine della GTC.

Fonti autorevoli indicano una produzione di 1000 esemplari.[1] Secondo Giovanni Bianchi Anderloni, conservatore del Registro Internazionale Touring Superleggera e nipote del fondatore, esso è in realtà il lotto inizialmente commissionato dall'Alfa Romeo alla Carrozzeria Touring, ma le difficoltà di varia natura portarono ad un effettivo quantitativo di GTC allestite dalla Touring di appena 610 unità; dopodiché pare che furono approntate altre decine di vetture direttamente dall'Alfa Romeo prima di interrompere la produzione alla fine del 1966.[2][3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Alfa Romeo Giulia GTC (1965)
Configurazione
Carrozzeria: Cabriolet Posizione motore: anteriore Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4080 × 1580 × 1310 Diametro minimo sterzata: 10,6 m
Interasse: 2350 mm Carreggiate: anteriore 1310 - posteriore 1270 mm Altezza minima da terra: 120 mm
Posti totali: 2+2 Bagagliaio: Serbatoio: 46 litri dei quali 7 di riserva
Masse a vuoto: 950 kg
Meccanica
Tipo motore: 4 cilindri in linea ciclo Otto con camere di scoppio emisferiche Cilindrata: (Alesaggio x corsa = 78 x 82 mm) totaleː 1.570 cm³
Distribuzione: 2 valvole per cilindro al sodio, doppio albero a camme in testa comandato da doppia catena Alimentazione: 2 carburatori doppio corpo orizzontali Weber 40 DCOE 27
Prestazioni motore Potenza: 106 CV DIN a 6000 giri/min / Coppia: 14,2 Kgm a 3000 giri/min
Accensione: a bobina e spinterogeno Impianto elettrico: 12V
Frizione: Monodisco a secco Cambio: A 5 rapporti + RM
Telaio
Corpo vettura Scocca metallica autoportante rinforzata al pianale
Sterzo a vite e rullo
Sospensioni anteriori: A ruote indipendenti, bracci trasversali, biella obliqua, molle elicoidali, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici / posteriori: A ponte rigido, bracci longitudinali, stabilizzatore a T, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici
Freni anteriori: a disco / posteriori: a disco con comando idraulico e servofreno a depressione
Pneumatici 155 x 15 / Cerchi: a disco in acciaio da 15"
Prestazioni dichiarate
Velocità: 180 km/h Accelerazione:
Consumi medio 10,5 lt/100 km
Fonte dei dati: Ruoteclassiche, agosto 2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Luigi Fusi, Tutte le vetture Alfa Romeo dal 1910, Emmeti Grafica.
  2. ^ Stefano d'Amico, Maurizio Tabucchi, Alfa Romeo. Le vetture di produzione (1910-1996), Giorgio Nada Editore ISBN 8879111671.
  3. ^ Giovanni Bianchi Anderloni, La verità sui numeri, in Ruoteclassiche, n. 358.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Greggio, Alfa Romeo Giulia GTC, in Ruoteclassiche, n. 200, agosto 2005.
  • Marco Visani, Incompresa rarità, in Ruoteclassiche, n. 356, agosto 2018.

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