Alexandre Villaplane

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Alexandre Villaplane
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 166 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1935
Carriera
Squadre di club1
1921-1924Sète? (?)
1927-1929SC Nîmois? (?)
1929-1932RC France? (?)
1932-1933Antibes? (?)
1933-1934Nizza? (?)
1934-1935Hispano-Bastidienne? (?)
Nazionale
1926-1930Bandiera della Francia Francia25 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alexandre Villaplane (Algeri, 24 dicembre 1904Arcueil, 27 dicembre 1944) è stato un calciatore e criminale francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

In carriera, Villaplane giocò per il FC Sète, il Nîmes Olympique, il Racing Club de France, il FC Antibes e il Nizza ed infine con l'Hispano-Bastidienne, dove militò sino al suo arresto.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale francese disputò il Mondiale 1930, indossando frattanto la fascia di capitano.[1]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera di calciatore si chiuse bruscamente nel 1935 quando giocava nel Hispano-Bastidienne, all'epoca squadra di seconda divisione francese. Infatti, fu rinchiuso in carcere per il suo coinvolgimento in uno scandalo riguardo corse di cavalli.

In seguito, trascorre vari periodi in carcere per le numerose attività criminali.

Nell'agosto 1940, quando si trovava nella prigione di Fresnes, venne selezionato dal collaborazionista Henri Lafont per entrare nella sua Dienststelle, una delle tante agenzie di acquisti nate per sfruttare l'economia francese a favore della causa nazista, emanazione prima dell'Abwehr tedesca e successivamente della Gestapo.[2]

Con il proseguimento della seconda guerra mondiale e dell'occupazione tedesca della Francia, divenne uno dei leader delle Brigate Nord Africane, un'organizzazione criminale composta da immigrati nordafricani, che collaborava con i nazisti attraverso attività di anti-resistenza. Il suo carattere fiero gli valse il soprannome di "SS Maometto".

Fu condannato a morte il 1º dicembre 1944 per il suo coinvolgimento diretto in almeno 10 omicidi. Fu fucilato il 27 dicembre dello stesso anno ad Arcueil.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La storia del primo capitano della Nazionale francese, algerino e collaborazionista dei nazisti. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  2. ^ Il lupo, pag. 221, 222, 223.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luc Briand, Le brassard, Alexandre Villaplane, capitaine des Bleus et officier nazi, Plein Jour, 2022 (FR)
  • David King, Il lupo, Edizioni Piemme, 2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]