Alessio Di Chirico

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Alessio Di Chirico
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 83 kg
Arti marziali miste
Specialità Lotta libera, Submission grappling, Pankration, Pugilato, Kickboxing
Categoria Pesi medi (MMA)
Squadra Bandiera dell'Italia Gloria fight gym
Termine carriera 2022
Carriera
Soprannome Manzo
Combatte da Bandiera dell'Italia Roma, Italia
Vittorie 13
per knockout 6
per sottomissione 4
per decisione 3
Sconfitte 7
per knockout 2
per sottomissione 1
per decisione 4
Football americano
Ruolo Linebacker
Termine carriera 2011
Carriera
Squadre di club
2008-2011Grizzlies Roma
Statistiche aggiornate al 29 marzo 2021

Alessio Di Chirico (Roma, 12 dicembre 1989) è un ex artista marziale misto ed ex giocatore di football americano italiano.

Ha combattuto per la federazione statunitense Ultimate Fighting Championship nella categoria pesi medi, nella quale è stato il terzo italiano di sempre a competere dopo Alessio Sakara ed Ivan Serati[1].

Nel 2017, di ritorno in Italia dopo l'esperienza negli Stati Uniti, fondò il Gloria - Fight Center, uno dei punti di riferimento per le arti marziali miste italiane[2].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Di Chirico era un lottatore completo[3], efficace sia nella lotta a piedi che in quella a terra. I suoi principali punti di forza erano l'abilità nelle prese e un ottimo striking[4].

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sua adolescenza coltiva un interesse per il football americano[5] e tra il 2008 ed il 2011 gioca come linebacker nei Grizzlies Roma[6]. A 19 anni, su consiglio dell'amico Giovanni Pinelli, inizia al contempo a praticare la disciplina delle MMA. Seppur intenzionato solamente a perdere peso, incomincia ad allenarsi su base regolare ed a nutrire una passione sempre maggiore per questo sport da combattimento[7]. Di Chirico decide più tardi di abbandonare la carriera nel football americano per concentrarsi su quella delle MMA e successivamente è invitato ad entrare nella palestra Hung Mun Studio di Roma, gestita da Fabio Ciolli e Riccardo Carfagna e considerata una delle principali della capitale.

Frequenta quindi l'Università degli Studi di Roma Foro Italico, dove studia scienze motorie e sportive.

Con la Nazionale Italiana FIGMMA raggiunge i seguenti risultati agonistici: 1º classificato al primo Campionato Mondiale IMMAF di MMA a Las Vegas nel 2014 (in occasione del Fan Expo della promozione UFC)[6], 2º classificato al Campionato Europeo FILA di MMA in Ungheria nel 2013, 2º classificato al Campionato Mondiale FILA di MMA in Canada nel 2013, 1º classificato al Campionato Italiano e alla Coppa Italia di MMA nel 2012, 2013 e 2014, 1º classificato al Trofeo Warrior nel 2011. La FIGMMA il 12 febbraio 2016 lo promuove per meriti agonistici Cintura Nera di MMA.

Alessio Di Chirico compie il suo debutto da professionista il 9 dicembre 2011, sconfiggendo per sottomissione il connazionale Mohamed Anoir all'evento Ronin FC 1 - The Genesis. Torna sul ring due mesi dopo, il 24 febbraio 2012, per affrontare l'egiziano Issa Saidi, imponendosi nuovamente via sottomissione al primo round. Il 23 marzo 2013 debutta per la promozione italiana Storm FC, sconfiggendo agevolmente Daniele D'angelo tramite KO tecnico alla prima ripresa.

L'approdo in Europa orientale[modifica | modifica wikitesto]

Il 2015 vede l'atleta romano impegnato in tre incontri, disputatisi tutti in Europa orientale. Il 30 gennaio, all'evento PLMMA 47 - Wilanow della promozione polacca Professional League of MMA, affronta il combattente locale Adam Kowalski,[6] imponendosi via KO tecnico al secondo round. Solamente due mesi dopo, il 19 marzo, viaggia in Repubblica Ceca per combattere nella promozione Caveam contro Andre Reinders. A seguito di un lungo e combattuto incontro, il romano trionferà via KO tecnico al terzo ed ultimo round. Il 7 novembre Di Chirico ritorna nuovamente in Polonia per l'evento FEN 9 - Go For It dell'organizzazione Fight Exclusive Night, ottenendo una vittoria ai punti sull'atleta locale Andrzej Grzebyk.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2016 viene selezionato da Joe Silva per entrare a far parte della federazione statunitense UFC, con la quale firma un contratto di quattro match.[5][8] Debutta nella lega più importante il 10 aprile all'evento UFC Fight Night: Rothwell vs. dos Santos, tenutosi nella città di Zagabria, contro il serbo Bojan Veličković. A seguito di un match molto combattuto, Di Chirico subisce la sua prima sconfitta in carriera tramite decisione unanime con un doppio 29-28 ed un 30-27.[9]

Di Chirico torna nell'ottagono quattro mesi dopo, il 27 agosto, in occasione di UFC on Fox: Maia vs. Condit, dove affronta il sudafricano Garreth McLellan. A seguito di un primo round prevalentemente di studio, il lottatore romano riuscirà ad imporre la maggiore abilità nella lotta in piedi con pesanti combinazioni che paiono mettere in difficoltà l'avversario, mentre McLellan si affiderà ai propri takedown. Alla fine di tre round accesi Di Chirico trionfa via decisione non unanime (29-28, 28-29, 29-28), centrando la sua prima vittoria in UFC.

Nel mese di novembre, in vista del suo prossimo incontro, Di Chirico si unisce alla rinomata squadra American Top Team. Il suo terzo match nell'ottagono si svolge il 28 gennaio 2017 a UFC on Fox: Shevchenko vs. Peña, contro il valido grappler ed esperto di sottomissioni Eric Spicely. Il match si risolve alla prima ripresa con la sconfitta del lottatore capitolino proprio via sottomissione.

Il 22 luglio 2017 Di Chirico doveva affrontare Rafael Natal a UFC on Fox: Weidman vs. Gastelum ma, un infortunio al collo nelle settimane precedenti l'incontro gli impedirono di onorare l'impegno. Allontanatosi dall'American Top Team per ragioni sconosciute torna in patria e fonda il suo nuovo team, il Gloria - Fight Center, assieme al suo amico ed imprenditore Riccardo Carfagna; il 16 dicembre 2017 combatte a UFC on Fox: Lawler vs. dos Anjos contro Oluwale Bamgbose, atleta esplosivo originario della Nigeria. Nonostante la tattica evasiva dell'avversario, l'italiano agguanta la vittoria alla seconda ripresa con un KO di ginocchio, che gli vale il riconoscimento di Performance of the Night.[10]

Il 6 luglio 2018 affronta Julian Marquez, che aveva superato di quattro libbre il limite di peso di 186, a The Ultimate Fighter: Undefeated Finale in un incontro catchweight; Di Chirico vince tramite decisione non unanime.

Di Chirico doveva affrontare Jared Cannonier il 17 novembre 2018 all'UFC Fight Night: Magny vs. Ponzinibbio; tuttavia, viene annunciato che il 19 ottobre Cannonier avrebbe combattuto con David Branch a UFC 230 e Di Chirico venne escluso dall'evento. Successivamente, viene designato per incontrare Tom Breese il 17 marzo a UFC Fight Night: Till vs. Masvidal; Di Chirico si ritirò dal combattimento all'inizio di gennaio citando un infortunio inizialmente non divulgato ed un conseguente intervento chirurgico. Dopo un anno di lontananza dall'ottagono, il 22 giugno 2019 combatte contro Kevin Holland a UFC Fight Night: Moicano vs. Korean Zombie, perdendo l'incontro all'unanimità.

Il 28 settembre 2019 avrebbe dovuto affrontare Peter Sbotta a UFC Fight Night: Hermansson vs. Cannonier; a causa di un infortunio Sbotta fu sostituito dall'uzbeko Makhmud Muradov, al quale Di Chirico dovette abdicare nuovamente per decisione unanime dei giudici di gara.

Ad agosto 2020 Di Chirico affronta l'americano Zak Cummings, soccombendo nuovamente per decisione unanime alla lettura dei cartellini, e accumulando la terza sconfitta consecutiva.

Cinque mesi dopo, il 16 gennaio 2021, il fighter romano torna in azione contro Joaquin Buckley, in un match in cui si gioca la permanenza nell'organizzazione[11], vincendo via KO al primo round con uno spettacolare head-kick. Di Chirico si aggiudica la Performance of the Night e fa scalpore rifiutando l'intervista post match e dichiarando anche in conferenza stampa di non voler rispondere alle domande dei giornalisti. Lo stesso combattente italiano spiega, tramite questo gesto, di voler lanciare un messaggio[12]: secondo Di Chirico, infatti, è ingiusto che UFC interpelli solo i fighter vincitori, senza dare possibilità di espressione anche a chi esce sconfitto dai match. Un pensiero maturato dopo le tre sconfitte consecutive, di cui almeno un paio contestate dal fighter romano, che non ha avuto modo di comunicare il suo disappunto e diverso punto di vista.

Dopo l'incontro accade anche un equivoco[13] con Dana White, accorso negli spogliatoi per congratularsi con Di Chirico, che sul momento non riconosce il Presidente di UFC e lo tratta con distacco. Situazione chiarita subito dopo, e pubblicamente, dall'atleta italiano tramite un post su Instagram e attraverso il proprio manager.

Nello stesso 2021 era previsto che Di Chirico combattesse il 5 Giugno contro il georgiano Roman Dolidze, ma un infortunio lo ha fermato ad un paio di settimane dall'incontro [14] posticipando il suo ritorno dell'ottagono al 28 Agosto contro il russo Aliaskhab Khizriev [15], al suo debutto in UFC e che ha conquistato un contratto con l'organizzazione partecipando alle Contender Series di Dana White.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 13-7 Bandiera della Russia Roman Kopylov KO (pugni) UFC Fight Night : Gane vs. Tuivasa 3 settembre 2022 3 1:09 Bandiera della Francia Parigi, Francia
Sconfitta 13-6 Bandiera del Ghana Abdul Razak Alhassan KO (calcio alla testa) UFC on ESPN: Barboza vs. Chikadze 28 agosto 2021 1 0:17 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 13-5 Bandiera degli Stati Uniti Joaquin Buckley KO (calcio alla testa) UFC on ABC: Holloway vs. Kattar 16 gennaio 2021 1 2:12 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti Performance of the Night
Sconfitta 12-5 Bandiera degli Stati Uniti Zak Cummings Decisione (unanime) UFC Fight Night: Smith vs. Rakić 29 agosto 2020 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 12-4 Bandiera dell'Uzbekistan Makhmud Muradov Decisione (unanime) UFC Fight Night: Hermansson vs. Cannonier 28 settembre 2019 3 5:00 Bandiera della Danimarca Copenaghen, Danimarca
Sconfitta 12-3 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Holland Decisione (unanime) UFC Fight Night: Moicano vs. Korean Zombie 22 giugno 2019 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Greenville, Stati Uniti
Vittoria 12-2 Bandiera degli Stati Uniti Julian Marquez Decisione (non unanime) The Ultimate Fighter: Undefeated Finale 6 luglio 2018 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Incontro catchweight (190 libbre); Marquez mancò il peso
Vittoria 11-2 Bandiera della Nigeria Oluwale Bamgbose KO (ginocchiata) UFC on Fox: Lawler vs. dos Anjos 17 dicembre 2017 2 2:14 Bandiera del Canada Winnipeg, Canada Performance of the Night
Sconfitta 10-2 Bandiera degli Stati Uniti Eric Spicely Sottomissione (strangolamento a triangolo) UFC on Fox: Shevchenko vs. Peña 28 gennaio 2017 1 2:47 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti
Vittoria 10-1 Bandiera del Sudafrica Garreth McLellan Decisione (non unanime) UFC on Fox: Maia vs. Condit 27 agosto 2016 3 5:00 Bandiera del Canada Vancouver, Canada
Sconfitta 9-1 Bandiera della Serbia Bojan Veličković Decisione (unanime) UFC Fight Night: Rothwell vs. dos Santos 10 aprile 2016 3 5:00 Bandiera della Croazia Zagabria, Croazia Debutto in UFC
Vittoria 9-0 Bandiera della Polonia Andrzej Grzebyk Decisione (unanime) FEN 9: Go for It 7 novembre 2015 3 5:00 Bandiera della Polonia Breslavia, Polonia
Vittoria 8-0 Bandiera della Rep. Ceca André Reinders KO Tecnico (pugni) Caveam: Bitva Roku 2015 19 marzo 2015 3 5:00 Bandiera della Rep. Ceca Praga, Repubblica Ceca
Vittoria 7-0 Bandiera della Polonia Adam Kowalski KO Tecnico (pugni) Professional League of MMA 47: Wilanow 30 gennaio 2015 3 2:23 Bandiera della Polonia Varsavia, Polonia Debutto nei pesi medi
Vittoria 6-0 Bandiera dell'Italia Giovanni Luciani Sottomissione (rear naked choke) Centurion Fighting Championship 21 giugno 2014 2 2:40 Bandiera dell'Italia Guidonia, Italia
Vittoria 5-0 Bandiera dell'Italia Cristian Magro KO Tecnico (pugni) Storm Fighting Championship 5 12 ottobre 2013 1 4:15 Bandiera dell'Italia Roma, Italia
Vittoria 4-0 Bandiera della Russia Oleg Medvedev Sottomissione (americana) White Rex: Tana delle Tigri 1 31 maggio 2013 1 3:54 Bandiera dell'Italia Roma, Italia
Vittoria 3-0 Bandiera dell'Italia Daniele D'Angelo KO Tecnico (pugni) Storm Fighting Championship 3 23 marzo 2013 1 1:25 Bandiera dell'Italia Roma, Italia
Vittoria 2-0 Bandiera della Tunisia Issa Saidi Sottomissione (rear naked choke) Ronin FC 2: Ronin Fighting Championships 24 febbraio 2012 1 2:48 Bandiera dell'Italia Roma, Italia
Vittoria 1-0 Bandiera dell'Italia Mohamed Anoir Sottomissione (rear naked choke) Ronin FC 1: The Genesis 9 dicembre 2011 1 2:55 Bandiera dell'Italia Roma, Italia Debutto da professionista

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Di Chirico terzo italiano in UFC: prima di lui solo Sakara e Serati, Fox Sports, 9 aprile 2016. URL consultato il 9 aprile 2016.
  2. ^ Gloria Fight Center, la nuova sfida di Riccardo Carfagna e Ale Di Chirico, su mmaarenablog.com, 23 settembre 2017. URL consultato il 13 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
  3. ^ Massimiliano Rincione, Alessio Di Chirico vs Eric Spicely ufficiale per UFC on FOX 23, Fox Sports, 10 gennaio 2017. URL consultato il 28 gennaio 2017.
  4. ^ Giovanni Bongiorno, UFC on FOX 21: tre giorni al ritorno in gabbia di Alessio Di Chirico, Fox Sports, 24 agosto 2016. URL consultato il 28 agosto 2016.
  5. ^ a b Matteo Campofiorito, MMA: Alessio Di Chirico riporta l'Italia in UFC, Leonardo, 21 gennaio 2016. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
  6. ^ a b c Di Chirico, gigante goloso «Sogno il titolo mondiale», La Gazzetta dello Sport, 14 gennaio 2015. URL consultato il 17 aprile 2016.
  7. ^ Marco Bianchi, Intervista al giovane talento Alessio Di Chirico, MMA Mania, 13 luglio 2013. URL consultato l'8 aprile 2016.
  8. ^ Alessio Di Chirico è in UFC – esordirà a Zagabria!, MMA Europa, 21 gennaio 2016. URL consultato il 7 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
  9. ^ MMA, Di Chirico sconfitto ai punti nell'UFC, Corriere dello Sport, 10 aprile 2016. URL consultato l'11 aprile 2016.
  10. ^ Mma, Di Chirico riscatta Sakara. In Canada manda k.o. Bamgbose, La Gazzetta dello Sport, 17 dicembre 2017. URL consultato il 18 dicembre 2017.
  11. ^ Di Chirico: "Buckley è pericoloso, lo temo. Ed è questo che mi esalta", su Fatti Marziali, 9 gennaio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  12. ^ Di Chirico spiega il KO su Buckley e l'equivoco con White, su Fatti Marziali, 18 gennaio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
  13. ^ La reazione di Dana White alle dichiarazioni di Di Chirico, su Fatti Marziali, 18 gennaio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2021).
  14. ^ Claudio Agave, UFC, Alessio Di Chirico si è infortunato: slitta il suo incontro, su Contrataque, 21 maggio 2021. URL consultato il 12 luglio 2021.
  15. ^ About the Author / Mattia Zucchiatti, UFC, torna Alessio Di Chirico: il 28 agosto contro Khriziev, su SportFace, 29 giugno 2021. URL consultato il 12 luglio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]