Alessandro Raina

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Alessandro Raina
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereIndie rock
Pop rock
Periodo di attività musicale1999 – in attività
Strumentovoce, chitarra
EtichettaCane Andaluso
City Living
Homesleep Music
EMI
Universal
GruppiAmor Fou, Casador, Giardini di Mirò
Album pubblicati6
Studio6

Alessandro Raina (Voghera, 29 giugno 1977) è un cantautore, musicista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce e cresce a Voghera. Dal 1999 al 2003, lavora come giornalista freelance scrivendo per riviste musicali italiane quali Blow Up, Rockstar, Rumore, per la rivista di critica letteraria Pulp e per l'edizione italiana del magazine Time Out. Dal 2005 al 2007, sospende temporaneamente la sua attività musicale, lavorando a Milano per la casa di moda Etro.

Colonia Paradi'es[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998, Alessandro Raina incontra Giacomo Spazio, fondatore della etichetta indipendente Vox Pop, collaborazione che porta alla pubblicazione nel 1999 di Colonia Paradi'es, disco contenente vecchie registrazioni su nastro e fotografie che raccontano la storia di Montalto Pavese, paese situato nel territorio in cui Raina è cresciuto.[1]

Giardini di Mirò[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 entra a far parte dei Giardini di Mirò, prestando la sua voce al disco Punk... Not Diet!.

Nema Fictźione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 pubblica Nema Fictźione, un esperimento musicale-letterario in forma di libro. Il lavoro è cofirmato insieme a Giacomo Spazio e allo strumentista Pierluigi Petris.

Amor Fou[modifica | modifica wikitesto]

La stagione del cannibale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'esperienza con i nOOrda, Cesare Malfatti spinge Alessandro Raia a scrivere canzoni in italiano, coinvolgendo altresì Leziero Rescigno (Soul Mio, La Crus) e Luca Saporiti (Lagash, La Crus) nel progetto Amor Fou. Il risultato è La stagione del cannibale, disco acclamato dalla critica che lo colloca tra le migliori espressioni del nuovo cantautorato italiano. Partecipano al programma televisivo Scalo 76 trasmesso su Raidue, ove la band esegue anche una cover dal vivo della canzone Città vuota di Mina. La band propone un adattamento teatrale del disco d'esordio culminata in uno spettacolo messo in scena al Piccolo Teatro Campo d'Arte a Roma, alla presenza della figlia di uno dei personaggi principali di Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini.

Casador[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008, Alessandro Raina pubblica un EP autoprodotto contenente tre brani in lingua inglese, con lo pseudonimo di Casador, che raccoglie il consenso dei principali indie blog internazionali, tra cui Fingertips Music,[2] Junkiepop, Rock Sellout, Russell's Reviews,[3] Sweeping The Nation, Speed of Dark, The Hype Machine, Unpopular[4] e molti altri.[5]. Casador colleziona numerose esibizioni dal vivo, aprendo i concerti di Elvis Perkins, Micah P. Hinson, Piano Magic, Ra Ra Riot, Shannon Wright, Wilco, tra Italia, Germania e Lussemburgo.

Santiago & Colapesce[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, tra il 13 gennaio ed il 13 febbraio, crea con Lorenzo Urciullo in arte Colapesce il progetto live denominato Santiago. Il duo intraprende un tour in tutta Italia che prevede reading letterari alternati a canzoni delle rispettive band.[6] Nel 2013, continua il sodalizio con Urciullo, entrando a far parte della formazione live di Colapesce in veste di chitarrista e voce.

Scrittore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 pubblica il suo primo racconto nella raccolta Cosa volete sentire edita da Minimum Fax.[7] Nel 2012, contribuisce invece al volume su David Bowie L'ultimo dei marziani a cura di Leo Mansueto e pubblicato da Caratteri mobili.[8] Nel 2013 cura Lische, rubrica della trasmissione Sonica di Radio Popolare, in cui ogni settimana scrive un racconto ispirato a una canzone.[9]

Autore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012, esordisce come autore per altri interpreti, scrivendo una canzone per il nuovo disco di Malika Ayane. La canzone, intitolata Tre cose, viene scelta come primo singolo di Ricreazione, rivelandosi una hit tanto da mantenere la vetta delle charts discografiche per molte settimane e da essere certificato disco di platino. Contemporaneamente, Raina firma un contratto di esclusiva per Universal, entrando ufficialmente a far parte del team di autori della major. Negli anni successivi firma molti successi per i principali artisti italiani, salendo due volte sul podio del Festival di Sanremo come coautore. [10] Nel 2022 lascia Universal per entrare a far parte del team di Peer Music.

X Factor[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 il cantautore Mika lo sceglie come suo musical producer per l'ottava edizione del talent show X Factor.[11]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 - Colonia Paradi'es (Cane Andaluso Records)
  • 2006 - Nema Fictźione (City Living)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 - Lana Del Rey
  • 2019 - Kali (feat. Zef) (Universal)

Composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 - nOOrda - To The Antipole (voce in The carnation e Endless summer) (Homesleep Music)
  • 2008 - København Store - Action, Please! (voce in We Came Down from the North) (42 Records)
  • 2012 - Colapesce - Un meraviglioso declino (voce in I barbari) (42 Records)
  • 2014 - Kaufman - Le tempeste che abbiamo (co-arrangiatore, co-autore, produttore) (Irma Records)
  • 2017 - Kaufman - Belmondo (co-arrangiatore, co-autore, produttore) (INRI)

Partecipazioni a compilation[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 - AA.VV. - Shadowanimals Winter Collection 2005 (voce in Nuccini! - Vocal Booth Part 2) (Subversiv Records)
  • 2008 - AA.VV. - Deviazioni (Un Omaggio a Vasco Rossi) (con Lele Battista - Ogni volta) (Il mucchio selvaggio)
  • 2013 - AA.VV. - Everybody cares, everybody understands (Ballad of big nothing) (Vulcanophono)
  • 2021 - AA.VV. - David Bowie Tribute Day (Where are we now) (Rockol)

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 - Lana Del Rey (regia di Samir Kharrat)
  • 2019 - Kali (regia di Nicholas Mottola e Corinne Barlocco)

Con gli Amor Fou[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 - Filemone e Bauci (autoprodotto)

Compilation[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 - Il Periodo Ipotetico (regia di Pippo Mezzapesa)
  • 2008 - Se un ragazzino appicca il fuoco (regia di Lorenzo Vignolo)
  • 2010 - De Pedis
  • 2011 - Le promesse (regia di Adriano Valerio)
  • 2011 - Dolmen (regia di Paolo Santagostino)
  • 2012 - Alì (regia di Marco Proserpio e Jacopo Farina per Sterven Jonger)
  • 2012 - I 400 colpi (regia di Marco Proserpio e Jacopo Farina per Sterven Jonger)

Come Casador[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 - The Puritans EP (autoprodotto)

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

  • 2009 - The Puritans (regia di Elisa Fabris)
  • 2011 - Saint Thérèse

Con i Giardini di Mirò[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 - Revolution on your pins (Homesleep Music\2nd Rec)

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 - Given ground (oops… revolution on your pins) (regia di Francesco Fei)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giulio Pons, Alessandro Raina - Colonia Paradi'es, su rockit.it, Rockit, 1999.
  2. ^ Jeremy Schlosberg, Casador - The Puritans EP, su fingertipsmusic.com, Fingertips Music (in inglese), 2009.
  3. ^ Russel Barker, Casador - The Puritans EP, su russellsmusicreviews.blogspot.com, Russell's Reviews (in inglese), 2008.
  4. ^ Alistair Fitchett, Casador - The Puritans EP, su unpopular.typepad.com, Unpopular (in inglese), 2008.
  5. ^ Amalia Dell'Osso, Wherever you might fall from grace: intervista a Casador (Alessandro Raina), su losthighways.it, Lost Highways, 2008.
  6. ^ Amalia Dell'Osso, Santiago: Alessandro Raina e Lorenzo Urciullo, su losthighways.it, Lost Highways, 2011.
  7. ^ Chiara Baffa, Cosa volete sentire, su minimumfax.com, Minimum Fax, 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  8. ^ Leo Mansueto, L'ultimo dei marziani, su caratterimobili.it, Caratteri mobili, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  9. ^ Niccolò Vecchia, Lische: la rubrica letteraria di Alessandro Raina, su blogs.radiopopolare.it, Radio Popolare, 2013 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ Rockit, Gli Amor Fou 'in letargo'. Alessandro Raina scrive per Emma, su rockit.it, Rockit, 2013.
  11. ^ Edoardo Bridda, Alessandro Raina producer per la nuova edizione di X Factor, su sentireascoltare.com, Sentireascoltare, 2014.
  12. ^ Rockit, Con due deca - La prima compilation di cover degli 883, su rockit.it, Rockit, 2012 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàEuropeana agent/base/116180