Alessandro De Angelis (astrofisico)

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Alessandro De Angelis

Alessandro De Angelis (Cencenighe Agordino, 16 agosto 1959) è un fisico e astrofisico italiano con cittadinanza argentina noto soprattutto per i suoi ruoli nella proposta, nella costruzione e nell'analisi dei dati di nuovi telescopi per l'astrofisica gamma.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È professore ordinario di Fisica Sperimentale all'Università di Padova[1] e di astrofisica delle alte energie all'Università di Lisbona[2], e membro dell'INFN, dell'INAF, della SIF e del Gruppo2003.[3]

Laureato in Fisica all'Università di Padova nel gruppo di Marcello Cresti, si è perfezionato al CERN di Ginevra lavorando poi fino al 1999 nel gruppo di Ugo Amaldi all'esperimento DELPHI. Dal 2000 si occupa principalmente di astrofisica delle particelle; è stato tra i progettisti del telescopio spaziale Fermi-LAT della NASA e del telescopio MAGIC alle isole Canarie. È principal investigator del progetto spaziale ASTROGAM[1] ed è tra i proponenti del Southern Wide-field Gamma-ray Observatory (SWGO), un osservatorio per fotoni ad altissima energia che verrebbe allocato ad alta quota sulle Ande.[4][5] Ha suggerito il mescolamento tra raggi gamma e particelle neutre oscure nei campi magnetici intergalattici.[6]

Dopo il rientro in Italia nel 2000, ha lavorato all'Università di Udine, poi dal 2010 al 2011 all'Istituto Max-Planck per la Fisica (Werner Heisenberg) di Monaco di Baviera, e successivamente per tre anni è stato Dirigente di Ricerca dell'INFN.

Affianca all'attività di ricerca quelle di divulgatore e storico della fisica, in particolare nei settori della fisica dei raggi cosmici[7][8][9] e del periodo di Galilei.[10][11] È editor di Storia della Fisica per Springer Nature.[12]

È nipote del medico e politico Vincenzo De Angelis.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Highly Cited Researcher, Thomson-Reuters/Clarivate, 2016
  • Thomson-Reuters Award for belonging to the “top 1% researchers publishing in the field of Space Science over the [...] decade" 2001-2010, 2011[13]
  • Bruno Rossi Prize dell'American Astronomical Society con il Fermi LAT Team, 2011
  • Highlight of the European Physical Society[14] per l'articolo ‘Nationalism and internationalism in science: the case of the discovery of cosmic rays’, with P. Carlson, Eur. Phys. J. H 36, 309, 2010
  • NASA Group Achievement Award, 2008, in qualità di collaboratore del gruppo coordinatore del Fermi Gamma-ray Space Telescope [15]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— Roma, 19 dicembre 2018[16]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alessandro De Angelis CV (PDF), su persone.csia.unipd.it, Università di Padova. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  2. ^ Docentes Fisica Lisboa, su fenix.tecnico.ulisboa.pt.
  3. ^ Per una rinascita della ricerca scientifica in Italia, su gruppo2003.org. URL consultato il 3 novembre 2020.
  4. ^ LATTES: A new gamma-ray detector concept for South America, su sif.it.
  5. ^ (EN) The Southern Wide-field Gamma-ray Observatory (SWGO), su swgo.org. URL consultato il 3 novembre 2020.
  6. ^ A. De Angelis, M. Roncadelli, O. Mansutti, Evidence for a new light spin-zero boson from cosmological gamma-ray propagation?, Phys. Rev. D 76, 121301, 2007, su journals.aps.org.
  7. ^ Cosmic rays, Il Nuovo Saggiatore, Settembre 2019, su ilnuovosaggiatore.sif.it.
  8. ^ Alessandro De Angelis, Gli enigmi dei raggi cosmici, Le Scienze, Agosto 2012, su lescienze.it.
  9. ^ Alessandro De Angelis e Luigi Peruzzo, Le magie del telescopio MAGIC, Le Scienze, Marzo 2007 (PDF), su fisica.uniud.it.
  10. ^ Alessandro De Angelis, Catarina Espirito Santo, The contribution of Giordano Bruno to the principle of relativity (PDF), in Journal of Astronomical History and Heritage, vol. 18, n. 3, 2015, pp. 241√ê248, Bibcode:2015JAHH...18..241D, arXiv:1504.01604. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  11. ^ Alessandro De Angelis, Discorsi e Dimostrazioni Matematiche di Galileo Galilei per il Lettore Moderno, Torino, Codice, 2021. (EN) Alessandro De Angelis, Galilei's Two New Sciences for the Modern Reader, Heidelberg, Springer Nature, 2021.
  12. ^ Springer Series History of Physics, su springer.com.
  13. ^ ALESSANDRO DE ANGELIS ON HIGH-ENERGY GAMMY RAY ASTRONOMY, su archive.sciencewatch.com.
  14. ^ europhysicsnews.org, https://www.europhysicsnews.org/vol-42-no-2-highlights.
  15. ^ Fermi Science Data Center, su fermi.ssdc.asi.it.
  16. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN223471539 · ISNI (EN0000 0000 4739 6250 · SBN SBNV031773 · ORCID (EN0000-0002-3288-2517 · LCCN (ENno2012000392 · GND (DE1076880657 · BNF (FRcb172080294 (data) · J9U (ENHE987007372357105171 · CONOR.SI (SL99974243 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012000392