Alessandro Andreatta

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Alessandro Andreatta

Sindaco di Trento
Durata mandato3 maggio 2009 –
23 settembre 2020
PredecessoreAlberto Pacher
SuccessoreFranco Ianeselli

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in lettere moderne
UniversitàUniversità degli Studi di Padova
ProfessioneDocente

Alessandro Andreatta (Trento, 4 febbraio 1957) è un politico italiano, sindaco di Trento dal 2008 al 2020[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 è stato eletto consigliere comunale a Trento. Nel 1998 è stato nominato Assessore comunale all'urbanistica, edilizia privata e toponomastica nelle file dei Democratici Popolari.[2] L'8 maggio 2005 è diventato vicesindaco per la Civica Margherita.

Nel gennaio 2008 è stato denunciato per truffa e abuso d'ufficio da Eugenio Martini, proprietario della concessionaria "Auto In" di Gardolo.[3] Andreatta è stato iscritto sul registro degli indagati per truffa[4] ma in seguito tutte le accuse sono state archiviate.[5]

Quando il sindaco Alberto Pacher ha rassegnato le dimissioni il 25 settembre 2008 Andreatta lo ha sostituito come sindaco reggente funzioni.[6]

Andreatta ha vinto le elezioni primarie del centro-sinistra (Partito Democratico, Unione per il Trentino, Partito Autonomista Trentino Tirolese, Unione dei Democratici Cristiani e di Centro e altri partiti minori) che si sono svolte il 22 febbraio 2009 per la scelta del candidato sindaco di Trento. Ha ottenuto il 55,54% delle preferenze: 3740 voti su 6780 votanti, ottenendo la maggioranza in 11 delle 12 circoscrizioni (tutte tranne Povo). Ha battuto Claudio Bortolotti (34,78%), Aldo Pompermaier (7,22%, sostenuto dai Verdi) e Paolo Chiariello (2,47%, Italia dei Valori e Leali al Trentino).[7][8]

Le elezioni si sono tenute il 3 maggio 2009 e Andreatta ha vinto al primo turno (confermando le previsioni[9]) con 33.468 voti (64,42%). Il suo principale avversario, Pino Morandini, sostenuto dal Popolo della Libertà e della Civica Morandini ha ottenuto circa il 21%.[10] L'affluenza è stata del 60,12%, in calo di una decina di punti rispetto alle precedenti elezioni amministrative.[11]

Alle elezioni amministrative del 10 maggio 2015, Andreatta viene rieletto Sindaco di Trento, a capo di una coalizione di centrosinistra, con il 53,7% dei voti, sconfiggendo il candidato di centrodestra Claudio Cia, il quale ha ottenuto il 31,03% dei consensi[12].

Dal settembre 2020 è tornato ad insegnare italiano e latino al Liceo classico Arcivescovile Trento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Il sindaco di Trento Alessandro Andreatta alla Festa della Repubblica nel 2011
  1. ^ Struttura Organismi Dirigenti Archiviato il 7 maggio 2009 in Internet Archive. – L'Assemblea Costituente Provinciale, Partito Democratico del Trentino
  2. ^ Elezioni comunali dal 1945 al 1999, su comune.tn.it, Comune di Trento. URL consultato il 26/2/2009 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2009).
  3. ^ Luca Petermaier, Caso Auto In, Martini ha denunciato Andreatta, su ricerca.gelocal.it, Trentino, 12 gennaio 2008. URL consultato il 26/2/2009.
  4. ^ Auto In, Andreatta indagato, su ricerca.gelocal.it, Trentino, 2 aprile 2008. URL consultato il 26/2/2009.
  5. ^ Ubaldo Cordellini, Caso Auto in, il Comune vince davanti al Tar, su ricerca.gelocal.it, Trentino, 18 dicembre 2008. URL consultato il 26/2/2009.
  6. ^ Sindaco, su comune.trento.it, Comune di Trento. URL consultato il 28/9/2008 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2009).
  7. ^ Gianpaolo Tessari, Primarie a Trento: il trionfo di Andreatta, su trentinocorrierealpi.gelocal.it, Trentino, 22 febbraio 2009. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  8. ^ Risultati per circoscrizione (PDF), su partitodemocraticotrentino.it, Partito Democratico del Trentino. URL consultato il 23-2-2009.
  9. ^ Paolo Micheletto, Andreatta o Bortolotti, sindaco a febbraio, su ladige.it, l'Adige, 29 gennaio 2009. URL consultato il 3/2/2009 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2015).
  10. ^ Elezioni amministrative del comune di Trento, su elezionicomunali.tn.it, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige. URL consultato il 4-5-2009 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2009).
  11. ^ Affluenza alle urne, su elezionicomunali.tn.it, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige. URL consultato il 4-5-2009 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2009).
  12. ^ Comune di Trento - Trentino-Alto Adige - Elezioni Comunali - 10 maggio 2015 - la Repubblica.it

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Sulle primarie
Sulle comunali


Predecessore Sindaco di Trento Successore
Alberto Pacher 3 maggio 2009 - 23 settembre 2020 Franco Ianeselli