Alessandra Casaccia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alessandra Casaccia
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1967 – 1995
EtichettaAriston

Alessandra Casaccia (Falconara Marittima, 12 dicembre 1950Falconara Marittima, 25 giugno 1995) è stata una cantante italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Partecipa al Festival di Castrocaro interpretando il brano Se c'è una cosa che mi fa impazzire.

Ottenuto un contratto discografico con la Ariston, partecipa a Un disco per l'estate 1968 con Vedo il sole a mezzanotte[1]. Nello stesso anno incide Nella valigia delle mie vacanze, sigla della trasmissione televisiva La valigia delle vacanze[2] e partecipa alla Caravella dei successi con la canzone Un volo nella notte[3].

L'anno successivo prende parte al Festival di Sanremo con Piccola piccola, in abbinamento con Carmen Villani, classificandosi all'undicesimo posto. Nello stesso anno pubblica due cover, Mi sentivo una regina (Canterbury Road di Lou Christie) e Michael e le sue pantofole (Michael and the Slipper Tree dei The Equals)[4].

All'inizio degli anni '70 abbandona le scene musicali, mentre nel decennio successivo inizia a dedicarsi alla pittura.

La sua prematura scomparsa fu dovuta ad un incidente aereo. La Casaccia era a bordo di un Piper da turismo, pilotato dal figlio sedicenne anch'egli deceduto, che si schiantò nel mare al largo di Falconara Marittima[5].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

45 giri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Alessandra Casaccia
  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, pag. 631, alla voce Alessandra Casaccia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]