Aleksandr Aleksandrovič Kazakov

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Aleksandr Aleksandrovič Kazakov
Nascita2 gennaio 1889
Morte1º agosto 1919
Dati militari
Paese servitoBandiera della Russia Russia
Bandiera della Russia Russia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Forza armataEsercito imperiale russo
Armata Bianca russa
Royal Air Force
CorpoAviazione imperiale russa
SpecialitàCaccia
Unità4th Corps Air Detachment
Anni di servizio1908-1918
1918-1919
GradoColonnello (Russia)
Maggiore (Regno Unito)
Comandanti19th Fighter Corps Detachment
GuerrePrima guerra mondiale
Guerra civile russa
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Aleksandr Aleksandrovič Kazakov, (in caratteri cirillici: Александр Александрович Казаков) (2 gennaio 18891º agosto 1919), è stato un ufficiale e aviatore russo.

Con 19 vittorie aeree confermate, più altre 13 probabili, risulta il miglior asso dell'aviazione dell'aeronautica militare dell'Impero russo (Imperatorskij voenno-vozdušnyj flot) durante la prima guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Discendente da una nobile famiglia russa, Kazakov intraprese la carriera militare, nel reggimento di cavalleria ma nel 1913 iniziò la sua formazione come pilota e si laureò all'inizio del Grande Guerra alla scuola di aviazione militare a Gatčina.

Prima guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 1915 fu nominato comandante del 19th Fighter Corps Detachment.

Tra il 1915 e il 1917 ha combattuto sul fronte russo, fronte orientale, nonché in Romania e ha partecipato all'Offensiva Brusilov.[1]. Dal 1916 il reparto venne equipaggiato con i caccia francesi Nieuport 17 e come comandante di squadriglia Kazalkov decise di adottare come livrea un Teschio e tibie incrociate in campo nero dipinto sulla deriva, tranne per il suo velivolo, che come insegna personale riproponeva il medesimo motivo ma a colori invertiti, al fine di essere maggiormente riconoscibile.[2]

Durante la guerra gli vennero accreditati ufficialmente 19 abbattimenti (altre fonti indicano 20[2]) tra velivoli dell'austro-ungarica k.u.k. Luftfahrtruppen e tedesco-imperiale Luftstreitkräfte, con altri 13 abbattimenti non confermati[3].

Nel gennaio 1918, in seguito alla rivoluzione russa, Kazakov si dimise dal suo incarico[4].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Durante la guerra civile russa, Kazakov aderì alla Legione Alleata Russo-Britannica ad Arcangelo e combatté contro l'opposta componente aerea dell'Armata Rossa, la Raboče-Krest'janskij Krasnyj vozdušnyj flot.

Il 1º agosto 1918 Kazakov entrò nella Royal Air Force e venne nominato per essere il comandante ufficiale e responsabile di una squadriglia aerea della Legione Alleata Russo-Britannica sui Sopwith Camel. Dopo il ritiro britannico dalla Russia, che lasciò l'Armata Bianca in una situazione disperata, Kazakov morì in un incidente aereo durante una manifestazione aerea il 1º agosto 1919.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Vladimiro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Stanislao - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Anna - nastrino per uniforme ordinaria
Spada d'oro al coraggio - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Distinguished Service Order (Gran Bretagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Military Cross (Gran Bretagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Distinguished Flying Cross (Gran Bretagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croix de guerre 1914-1918 (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ltn. Karl Crome from FFA4b - The Aerodrome Forum at www.theaerodrome.com
  2. ^ a b Chant, p. 95.
  3. ^ Russian aces of WWI, su wio.ru. URL consultato il 4 ottobre 2014.
  4. ^ Nieuport Aces of World War I, p. 84.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Chris Chant, Austro Hungarian Aces of World War I, Oxford, Osprey Publishing, 2002, ISBN 1-84176-376-4.
  • (EN) Norman Franks, Nieuport Aces of World War I (Osprey Aircraft of the Aces No 33), Motorbooks International, 2000, ISBN 1-85532-961-1.