Aldous Harding

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Aldous Harding
Aldous Harding nel 2015
NazionalitàBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
GenereIndie folk
Folk psichedelico
Pop barocco
Periodo di attività musicale2014 – in attività
Etichetta4AD, Spunk, Lyttelton
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Aldous Harding, pseudonimo di Hannah Sian Topp (Lyttelton, 1990), è una cantautrice neozelandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia della cantante folk Lorina Harding[1], Aldous Harding è stata scoperta in strada da Anika Moa.[2] Il suo primo album eponimo in studio è stato pubblicato nel 2014, seguito da Party nel 2017: il primo si è piazzato in 35ª posizione a livello nazionale, mentre il secondo ha raggiunto la 6 posizione nella classifica neozelandese e la 149ª in quella francese.[3][4] Party ha ricevuto una candidatura ai New Zealand Music Awards 2017 nella categoria Album dell'anno.[5] Il terzo disco, intitolato Designer, è uscito nel 2019 ed è entrato in numerose classifiche nazionali, in particolare in 5ª posizione in Nuova Zelanda, in 33ª nel Regno Unito e in 53ª in Australia.[6][7][8] La traccia The Barrel ha trionfato nella categoria Silver Scroll agli APRA Music Awards 2019.[9]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – Hunter
  • 2017 – Blend
  • 2017 – Horizon
  • 2017 – Imagining My Man
  • 2017 – Elation
  • 2019 – The Barrel
  • 2019 – Fixture Picture
  • 2020 – Old Peel
  • 2021 – Revival
  • 2022 – Lawn
  • 2022 – Fever

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Aldous Harding’s Mild Obsession With the Devil Results in Some Truly Sublime Music, su www.vice.com. URL consultato il 6 luglio 2022.
  2. ^ (EN) The Mixtape: Aldous Harding, su rnz.co.nz. URL consultato l'11 luglio 2020.
  3. ^ (EN) charts.org.nz - Aldous Harding - Aldous Harding, su charts.nz. URL consultato l'11 luglio 2020.
  4. ^ (EN) charts.org.nz - Aldous Harding - Party, su charts.nz. URL consultato l'11 luglio 2020.
  5. ^ (EN) New Zealand Music Awards Album of the Year 2017, su nzmusicawards.co.nz. URL consultato l'11 luglio 2020.
  6. ^ (EN) charts.org.nz - Aldous Harding - Designer, su charts.nz. URL consultato l'11 luglio 2020.
  7. ^ (EN) Gavin Ryan, Australian Charts: Pink scores her sixth number one album in Australia, su noise11.com. URL consultato l'11 luglio 2020.
  8. ^ (EN) ALDOUS HARDING full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'11 luglio 2020.
  9. ^ (EN) Aldous Harding takes top gong at 2019 Silver Scroll Awards, su stuff.co.nz, Stuff. URL consultato l'11 luglio 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN22144782696211707162 · ISNI (EN0000 0004 6269 6947 · LCCN (ENno2017089866 · GND (DE1110210914 · BNF (FRcb17001277h (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2017089866