Aldo Neri (allenatore di calcio)

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Aldo Neri
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1937-1938Forlì
1939-1943Forlimpopoli
1945-1946Forti e Liberi
1951-1953Cesena
1957-1958Rimini
1976Cesena
1976-1977Cesena
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Aldo Neri (Forlimpopoli, 18 agosto 1907 – ...) è stato un allenatore di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1937-1938 allena il Forlì, concludendo al quattordicesimo posto in classifica il campionato di Serie C; dal 1939 al 1943 ha allenato il Forlimpopoli, sempre nella medesima categoria.

Nella stagione 1945-1946 ha allenato il Forlì nel campionato di Serie B-C Alta Italia, venendo esonerato nel finale di stagione e sostituito in panchina da Garavelli. Nella stagione 1951-1952 ha sostituito Giacinto Ellena sulla panchina del Cesena[1], nel campionato di Promozione. Dopo il sedicesimo posto in classifica conquistato in campionato è stato riconfermato sulla panchina dei bianconeri anche per la stagione 1952-1953, disputata sempre in Promozione (diventata però nel frattempo il massimo livello regionale a causa della nascita della IV Serie), nella quale è stato però sostituito a stagione in corso da Marcello Pellarin[1].

Nel dicembre del 1957 subentra a Giano Pattini sulla panchina del Rimini, con cui arriva ottavo in classifica nella Seconda Categoria del Campionato Interregionale[2].

Dopo tre giornate della stagione 1976-1977 è tornato ad allenare il Cesena, in Serie A; in particolare, è subentrato in coppia con Paolo Ferrario a Giulio Corsini[1], restando in carica per due partite (l'1-1 esterno contro l'Inter e lo 0-0 casalingo contro il Bologna) per poi essere sostituito da Tom Rosati, rimasto in carica per sole quattro partite (con altrettante sconfitte) e a sua volta risostituito dalla coppia Ferrario-Neri, rimasta in carica per le rimanenti ventuno partite di campionato[1][3], concluse con un bilancio di 3 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte e con l'ultimo posto in classifica, con conseguente retrocessione in Serie B.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Agendina del calcio Barlassina 1937-38, p. 83.
  • Agendina del calcio Barlassina 1940-41, p. 119.
  • Agendina del calcio Barlassina 1941-42, p. 120.
  • Almanacco del calcio 1943, p. 242.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]