Aldo Magri

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Aldo Magri
NascitaRezzato, 19 novembre 1910
MorteBrescia, 6 novembre 1996
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
Esercito Italiano
Armafanteria
Corpobersaglieri, paracadutisti
GradoGenerale di corpo d'armata
Comandante di8º Reggimento bersaglieri
brigata paracadutisti
III corpo d'armata
Studi militariAccademia militare di Modena
vedi note
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Aldo Magri (Rezzato, 19 novembre 1910Brescia, 6 novembre 1996) è stato un generale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Virle Treponti di Rezzato nel 1910, frequentò l'Accademia militare di Modena, uscendone con il grado di sottotenente dei bersaglieri. Durante la seconda guerra mondiale partecipò come tenente e poi come capitano alla campagna di Russia (battaglia di Natale 1941); partecipò anche alle operazioni in Africa Orientale Italiana, in Grecia, in Albania e nei Balcani e dopo l'armistizio dell'8 settembre prese parte alla guerra di Liberazione.

Con il grado di colonnello, ha comandato l'8º Reggimento bersaglieri. Fu poi Capo di Stato Maggiore del V Corpo d'armata e vice comandante della divisione corazzata Centauro. Nel 1963 fu il primo comandante della ricostituita brigata paracadutisti, successivamente ha ricoperto l'incarico di Capo di Stato Maggiore della SETAF e nel 1968 con il grado di generale di corpo d'armata è diventato comandante del III Corpo d'armata di Milano.Dopo essere stato Comandante del III Corpo d'armata di Milano è stato nominato Presidente del Tribunale Supremo Militare a Roma.

Dopo essere stato posto in congedo ha ricoperto la carica di Presidente nazionale ANPd’I e presidente Onorario della Sezione ANPd'I di Brescia.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

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