Aldo Falchi (scultore)

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Aldo Falchi (Sabbioneta, 30 novembre 1935Mantova, 20 agosto 2020) è stato uno scultore italiano.

Aldo Falchi, Homo sapiens, 2000, scultura in bronzo, Civica raccolta d'arte di Medole.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del pittore mantovano Paride,[1] vista la sua naturale predisposizione per l'arte figurativa, si trasferì a Milano nel 1954 dove frequentò i corsi serali dell'Accademia di belle arti di Brera e frequentò lo studio del pittore e scultore Remo Brioschi, col quale collaborò alla realizzazione del Monumento alla Resistenza di Reggio Emilia.[2] Dal 1959 si trasferì in Germania, dove collaborò con aziende per la realizzazione di ceramiche artistiche.[1]

La Civica raccolta d'arte di Medole ha dedicato ad Aldo Falchi una sezione della propria raccolta.[3]

Molte sue opere sono conservate in musei e mostre in Italia e all'estero, tra cui: Musei Vaticani, British Museum, Museo Civico di Palazzo Te, Museo diocesano Francesco Gonzaga, Museo d'arte moderna e contemporanea dell'Alto Mantovano (MAM), Museo delle Porcellane Hohenberg an der Eger.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • "Premio Agrumello" alla carriera, Cremona, 1997.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Aldo Falchi, vita e opere, su falchiart.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  2. ^ Mondo dell'arte in lutto: si è spento lo scultore Aldo Falchi, su oglioponews.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  3. ^ Aldo Falchi, su civicaraccoltadarte.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  4. ^ Monumento alla Resistenza, su reggioemiliawelcome.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  5. ^ La natura. Falchi Aldo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  6. ^ Casa di Rigoletto. Falchi Aldo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2023.
  7. ^ Rimembranze di Don Giovanni. Falchi Aldo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  8. ^ Figura di soldato, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  9. ^ I cavalieri dell'Apocalisse, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  10. ^ Senza titolo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  11. ^ Homo sapiens. Falchi Aldo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
  12. ^ Raptus. Falchi Aldo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Adalberto Sartori, Pittori Scultori Incisori nella Mantova del ‘900, Mantova, 1985.
  • Renzo Margonari, Aldo Falchi, MAM di Gazoldo, 2000.
  • Renzo Margonari, Poesia e Forma: dipinti di Paride Falchi Sculture di Aldo Falchi, MAM di Gazoldo, Mantova, 2002.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]