Albrecht Haushofer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Albrecht Haushofer

Albrecht Haushofer (Monaco di Baviera, 7 gennaio 1903Berlino, 23 aprile 1945) è stato un drammaturgo, geografo e membro della resistenza tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Karl Haushofer, dopo la laurea in storia e geografia fu segretario e collaboratore della Gesellschaft für Erdkunde ("Società Geografica") e nel 1939 fu nominato professore di geografia all'Università di Berlino.[1] Fu autore di numerosi drammi teatrali, maggiormente noto per la trilogia Scipio (1934), Sulla (1938) e Augustus (1939), in cui negli apparenti riferimenti all'antica Roma si criticava la Germania coeva.[1][2]

Nonostante l'avversione al Nazismo fu legato a Rudolf Hess da una stretta amicizia, ne ebbe la protezione per sé e la sua famiglia per il suo corredo genetico "impuro" (la madre era ebrea), ne fu consigliere, e tramite lui ebbe incarichi al ministero degli esteri e al servizio informazioni.[1] È ritenuto da alcune correnti storiografiche come colui che instillò in Hess l'idea del volo in Scozia del 1941, con il proposito di cercare una pace separata con il Regno Unito e di unire le forze contro l'URSS.[1]

Fu legato a vari circoli anti-nazisti e movimenti della resistenza tedesca.[1] Fu arrestato all'indomani del fallito attentato a Hitler del 20 luglio 1944.[1][2] In carcere scrisse i Moabiter Sonette ("Sonetti di Moabit"), in seguito citati come alcune delle pagine più alte della poesia tedesca prodotta in quegli anni.[1][2] Fu fucilato la notte del 23 aprile 1945, quando la città era già quasi del tutto caduta in mano alle truppe sovietiche.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Robert S. Wistrich, Haushofer, Albrecht, in Who's Who in Nazi Germany, Routledge, 2013, ISBN 978-1-136-41388-9. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  2. ^ a b c (EN) Henry Burnand Garland, Henry Garland e Mary Garland, Haushofer, Albrecht, in The Oxford Companion to German Literature, Oxford University Press, 1997, ISBN 978-0-19-815896-7.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN64031202 · ISNI (EN0000 0003 6857 3107 · SBN MILV318942 · BAV 495/359347 · LCCN (ENn85310359 · GND (DE118709216 · BNF (FRcb12080684m (data) · J9U (ENHE987007277585105171 · NDL (ENJA00541559 · WorldCat Identities (ENlccn-n85310359