Albi di Dylan Dog (1988)

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Voce principale: Albi di Dylan Dog.

Albi del fumetto Dylan Dog pubblicati nel 1988

Nr. Titolo Mese di pubblicazione Soggetto Sceneggiatura Disegni Copertina
16 Il castello della paura gennaio Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Giuseppe Montanari & Ernesto Grassani Claudio Villa
17 La Dama in Nero febbraio Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Giuseppe Montanari & Ernesto Grassani Claudio Villa
18 Cagliostro! marzo Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Luigi Piccatto Claudio Villa
19 Memorie dall'invisibile aprile Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Giampiero Casertano Claudio Villa
20 Dal profondo maggio Tiziano Sclavi & Alfredo Castelli Alfredo Castelli Corrado Roi Claudio Villa
21 Giorno maledetto giugno Tiziano Sclavi & Marcello Toninelli Marcello Toninelli Giuseppe Montanari & Ernesto Grassani Claudio Villa
22 Il tunnel dell'orrore luglio Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Giuseppe Montanari & Ernesto Grassani Claudio Villa
23 L'isola misteriosa agosto Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Carlo Ambrosini Claudio Villa
24 I conigli rosa uccidono settembre Luigi Mignacco Luigi Mignacco Luigi Piccatto & Cesare Valeri Claudio Villa
25 Morgana ottobre Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Angelo Stano Claudio Villa
26 Dopo mezzanotte novembre Tiziano Sclavi Tiziano Sclavi Giampiero Casertano Claudio Villa
27 Ti ho visto morire dicembre Giuseppe Ferrandino Giuseppe Ferrandino Corrado Roi Claudio Villa

[1]

Il castello della paura/La Dama in Nero[modifica | modifica wikitesto]

Il facoltoso e avido Lord Blendings III viene trovato morto dai suoi tre domestici (il maggiordomo Desmond, la governante Mildred e la cameriera Amabel) in circostanze molto anomale: seduto nella sua camera chiusa a chiave dall'interno, con la testa totalmente scarnificata. Nel suo testamento Blendings dispone che i suoi quattro nipoti (la giovane Petulia, il distinto Logan, l'enigmatica Honor e il folle Peter) passino sette giorni nel suo castello di campagna per poter ereditare la sua fortuna. Il castello però, secondo le voci paesane, è infestato dal fastasma della Dama in nero, la sfortunata Viviana, moglie di Lord Blendings I, uccisa dal marito per via di un tradimento. Petulia, spaventata dall'atmosfera lugubre del castello, ingaggia Dylan Dog per accompagnarla durante la settimana. Ben presto però gli ospiti si trovano a fare i conti con lo spettro di Viviana, che si manifesta ripetutamente e li uccide uno a uno. Non credendo alla teoria del fantasma della Dama in nero, Dylan arriva a scoprire la verità.

  • Prima storia della serie a non essere autoconclusiva ma suddivisa in due albi; più volte ripubblicata in volume da libreria[2][3].

Cagliostro![modifica | modifica wikitesto]

Un compenso di cinquemila dollari attira Dylan ad accettare un caso a New York, dove conosce la bella strega Kim con il suo gatto Cagliostro, dal potere misterioso. Una storia ricca di personaggi e sorprese.

Memorie dall'invisibile[modifica | modifica wikitesto]

Un serial killer terrorizza le notti di Londra, uccidendo orribilmente alcune prostitute. Si fa strada l'ipotesi che quest'uomo invisibile, mai notato da nessuno sia un emulatore di Jack lo Squartatore. Dylan Dog viene ingaggiato da una collega delle vittime, la bella e spregiudicata Bree Daniels, di origini americane. Intanto il giornalista Coldwater si accanisce su Dylan e Bloch. L'indagatore dell'incubo finirà per innamorarsi perdutamente di Bree (che storpia il suo nome in "Dailan") e le proporrà addirittura di sposarlo, ma la donna non vorrà rinunciare alla sua vita e rifiuterà. L'albo, da molti ritenuto il meglio riuscito della serie, riassume, tramite alcune battute e vicende sull'uomo invisibile, tutta la poetica di Sclavi.

  • Sono presenti nell'albo tre riferimenti a tre grandi artisti del Novecento: il primo è un omaggio a Fabrizio De André, quando la vecchia nana Tabitha Madame dice a Dylan Dog che gli uomini hanno il complesso di essere piccoli "Non conoscendo affatto la statura di Dio", citando le ultime parole della canzone Un Giudice contenuta nell'album Non al denaro non all'amore né al cielo; il secondo è un omaggio al pittore statunitense Edward Hopper e al suo quadro I nottambuli (Nighthawks); il terzo è infine un omaggio a Charlie Chaplin e al suo Monsieur Verdoux: quando l'Uomo Invisibile Hiram Bailey decide di costituirsi alla polizia, viene poi processato e inizia a fare il monologo che fa lo stesso Chaplin nella scena del processo a Monsieur Verdoux.

Dal profondo[modifica | modifica wikitesto]

Un mostro senza forma risale dagli abissi della Terra risvegliato da una rabbia primitiva. Toccherà a Dylan Dog fermare la scia di sangue portata dall'essere.

Giorno maledetto[modifica | modifica wikitesto]

Il rombo di una moto, con in sella un motociclista bardato, precede una serie di efferati omicidi, tutti commessi nell'arco di poche ore. La ricca donna d'affari Hazel Dove è perseguitata da inquietanti premonizioni ed è consapevole di essere bersaglio di un'orrenda vendetta, tanto da chiedere l'aiuto di Dylan Dog.

Il tunnel dell'orrore[modifica | modifica wikitesto]

Clint Callaghan rapisce una ragazza e la rinchiude nel tunnel dell'orrore di un luna park... Una forza misteriosa lo spingerà a uccidere... Dylan Dog dovrà indagare sul passato del ragazzo per risolvere il caso.

  • In quest'albo appare di nuovo il professor Hicks, il medico ossessionato dalla perfezione organica incontrato nel numero 14 Tra La Vita E La Morte.

L'isola misteriosa[modifica | modifica wikitesto]

Accerchiata dall'oceano, c'è una misteriosa isola dove abitano misteriose creature, mezze uomo e mezze animale. Tra di loro c'è anche il dottor Lancaster e i suoi inquietanti esperimenti. Per capire cosa succeda sull'isola, Dylan Dog dovrà contemplare il cielo....forse, in antichità, una stella è caduta....sull'Isola di Egg.

I conigli rosa uccidono[modifica | modifica wikitesto]

Un assassino comincia ad uccidere lo staff di una casa di produzione cinematografica. La cosa strana è che per uccidere usa dei metodi alquanto strani: uno schiacciasassi, un'incudine lanciata da una finestra, della dinamite. Dalle indagini di Dylan Dog sembra che l'assassino non sia altro che il protagonista di un cartone animato: Pink Rabbit.

  • Si tratta del primo albo non firmato dal creatore Tiziano Sclavi.
  • Pink Rabbit ricomparirà negli albi 48, 103 (in un piccolo cameo) e 107 della serie regolare, nell'Almanacco della Paura 2009 e nel Color Fest 25.

Morgana[modifica | modifica wikitesto]

In un mondo forse in rovina e assediato da zombi o forse no, tra sogno e incubo, tra realtà e fantasia, si aggira Morgana, alla ricerca di Dylan Dog.... Per Dylan, che per risolvere la questione dovrà ritornare con lei al villaggio scozzese di Undead, dove si era conclusa la vicenda principale del primo albo, L'alba dei morti viventi, sarà una storia intrisa di amore e pazzia, di fascino e morte.

Dopo mezzanotte[modifica | modifica wikitesto]

Dylan Dog dimentica le chiavi di casa ed è costretto a passare la notte fuori. Ma una volta scattata la mezzanotte, per Dylan inizia un incubo infinito. Tra assassini e malinconici, per Dylan sarà lunga l'attesa del giorno.

  • L'idea del racconto è probabilmente basata sul film Fuori orario del regista Martin Scorsese, da cui si possono notare molte somiglianze e citazioni.

Ti ho visto morire[modifica | modifica wikitesto]

Arnold Ascott si risveglia dopo ben otto anni di coma, ma non normalmente...; ora lui ha delle visioni su ciò che accadrà in futuro. Tutti i predestinati muoiono, proprio come aveva visto Arnold. Semplici coincidenze? Per Dylan inizia una corsa contro il tempo, perché Arnold, nella sua ultima visione, ha visto la morte dell'indagatore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Serie regolare
  2. ^ Il Dylan Dogofilo, Dylan Dog Mensile N° 16 e 17 - Il castello della paura, La dama in nero: Recensione, 14 aprile 2015. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  3. ^ Dylan Dog. La Dama in Nero. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  4. ^ uBC: Intervista ad Angelo Stano, su ubcfumetti.com. URL consultato il 14 ottobre 2017.
  5. ^ Recensione Dylan Dog - Ritratto di Famiglia, in Everyeye.it. URL consultato il 24 giugno 2017.
  6. ^ (EN) Roberto manzocco dylan dog esistenza, orrore, filosofia [collegamento interrotto], in issuu. URL consultato il 24 giugno 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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