Alberto Plebani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Alberto Plebani (Ascoli Piceno, 4 settembre 1926) è un attore italiano noto come caratterista.

Attore dalla grossa stazza, portatore di occhiali spessi, ha recitato come attore caratterista o di secondo piano a partire dal 1948 fino alla metà degli anni settanta.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953 è un chirurgo nel film Una donna prega di Anton Giulio Majano e soprattutto un giudice in Ai margini della metropoli di Carlo Lizzani.[1]

Nel 1954 interpreta la parte di Gaspare nell'episodio "Pendolin" del film Cento anni d'amore di Lionello De Felice.

Nel 1958 è Don Antonio nel film La maja desnuda di Henry Koster con Ava Gardner, Anthony Franciosa, Amedeo Nazzari e Gino Cervi.

Negli anni sessanta appare ancora in diversi film di cui citiamo Giulietta degli spiriti del 1965 di Federico Fellini dove impersona Lynx-Eyes, L'uomo del colpo perfetto del 1967 di Aldo Florio nella parte di Van der Hoven e in La notte pazza del conigliaccio di Alfredo Angeli.

La sua caratterizzazione più riuscita viene considerata quella del Presidente della Repubblica in Colpo di Stato film del 1969 di Luciano Salce.[1]

Continua a recitare in alcuni film negli anni settanta fino al 1975, dove interpreta tra gli altri un prelato in Brancaleone alle crociate e l'arcivescovo in Ludwig di Luchino Visconti.[1]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5389151304664649460008 · LCCN (ENno2017158640 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017158640